Sinner l’apprendista al derby con Sonego (Gianluca Strocchi, Tuttosport)

Un’affermazione sofferta, ma è anche da partite come questa che si sviluppa il percorso di apprendimento su una superficie come l’erba. Jannik Sinner all’esordio nel ricco Atp 500 di Halle ha avuto bisogno di tre set (6-3 5-7 6-2) per domare il veterano francese Richard Gasquet. In quello che per lui era appena il 12° incontro sui prati il 21enne di Sesto Pusteria ha dato vita ad una prova caratterizzata da alti e bassi, nella quale si è complicato assai la vita, ritrovandosi però al momento opportuno. L’aspetto positivo, in particolare, sono gli 11 ace messi a segno dalla ‘Volpe’ (di cui 5 nel set decisivo) a fronte di 2 doppi falli, solo il 52% di prime in campo ma con il 79% dei punti ottenuti e 4 palle-break su 5 salvate. Il dato su cui riflettere invece, per correre ai ripari, è la bassissima percentuale di conversione di palle-break, appena 3 sulle 20 che si è procurato l’altoatesino contro il 37enne di Beziers (n.49 Atp). Il numero 1 azzurro ha messo a referto 41 vincenti contro 11 gratuiti (25 contro 14 il bilancio del francese) riuscendo dopo quasi due ore e mezza di battaglia a cogliere il 31° successo stagionale (a fronte di 9 sconfitte). «L’erba fra tutte le tre superfici è quella su cui sento di dover ancora imparare di più — ha spiegato il n.9 della classifica mondiale, reduce dai quarti a ‘s-Hertogenbosch – D’altra parte credo sia una cosa positiva. Dopo il torneo olandese mi sono allenato per molte ore, cercando di sentire il mio gioco e i miei movimenti e stavolta mi muovevo meglio rispetto all`ultima partita. Ogni match è buono e positivo: vinco o imparo, e anche se vinco cerco di imparare. Ho avuto molte occasioni nel secondo set, non sono riuscito a sfruttarle, ma ho comunque reagito bene nel terzo». Sulla strada per i quarti Jannik è chiamato domani a un derby tricolore con Lorenzo Sonego, che ha impiegato tre set (6-2 3-6 6-2 lo score) per piegare la resistenza del russo Aslan Karatsev (n.45), entrato in tabellone come lucky loser a seguito del ritiro di Nick Kyrgios. Il 28enne torinese ha disputato un match per lo più attento, giocando bene nel primo set e accusando poi qualche calo di tensione che gli è costato il secondo parziale, prima di ritrovare il giusto atteggiamento per terminare vittoriosamente il match. Sinner si è aggiudicato in due set l’unico precedente con il giocatore allenato da Gipo Arbino (n.39), nei quarti a Montpellier in febbraio. […]

Sinner-Sonego, derby azzurro in Germania (Lorenzo Ercoli, Corriere dello Sport)

Una settimana dopo il successo con Berrettini, c’è un altro derby all’orizzonte per Lorenzo Sonego. Questa volta sarà l’ATP 500 di Halle il teatro dello scontro tricolore, che oltre al piemontese vedrà impegnato Jannik Sinner. A prescindere dal risultato finale la speranza questa volta è che nessuno dei due protagonisti abbandoni il campo in lacrime, ma che possa essere una bella battaglia utile a lanciare la corsa di entrambi verso lo slam. Ci arriva senza nulla da perdere Sonego, che dopo il secondo turno di Stoccarda ha iniziato la nuova avventura tedesca battendo Aslan Karatsev per 6-2 3-6 6-2. Un match a due facce dove alla fine ha prevalso quella più bella dell’azzurro, che nel terzo set dopo un break e controbreak, è riuscito a dare la sterzata definitiva per battere il lucky loser russo (entrato in tabellone al posto di Nick Kyrgios). Chi si presenta con qualche obbligo in più è Jannik Sinner. Tornato al successo dopo il capitombolo di `s-Hertogenbosch contro Ruusuvuori, l’altoatesino non ha avuto vita facile e gli sono servite 2 ore e 28 minuti per superare l’esperto Richard Gasquet con lo score di 6-3 5-7 6-2. La terza presenza stagionale sull’erba del numero uno d’Italia non vale la promozione piena. Da un lato fanno sorridere i 45 vincenti, dall’altro non è motivo di gaudio la conversione di sole 3 palle break sulle 20 avute a disposizione. Nel terzo set la fuga decisiva è abbastanza rapida, complice il calo del transalpino, che già aveva avuto il merito di cogliere l’occasione per portare la sfida al parziale decisivo. […] Al Queen’s ha richiesto tre set anche l’esordio di Carlos Alcaraz, che ha iniziato il rodaggio sull’erba dopo i crampi della semifinale del Roland Garros. Finisce con lo score di 4-6 7-5 7-6(3) il match di primo turno contro un ottimo Arthur Rinderknech. Dopo qualche remora nell’esprimere il suo gioco aggressivo, Alcaraz ha trovato più brillantezza nei momerti decisivi, riuscendo così a staccare il biglietto per il match di secondo round contro Jiri Lehecka. […]