Wimbledon: Svitolina rimonta Azarenka e raggiunge Swiatek ai quarti [VIDEO]

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Wimbledon: Svitolina rimonta Azarenka e raggiunge Swiatek ai quarti [VIDEO]

Sotto di un set e un break, Elina Svitolina batte Vika Azarenka al super-tiebreak: “È il secondo momento più felice della mia vita”

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Elina Svitolina – Wimbledon 2023 (foto via Twitter @Wimbledon)
 

[WC] E. Svitolina b. [19] V. Azarenka 2-6 6-4 7-6(9)

L’ex numero 3 del mondo Elina Svitolina batte l’ex n. 1 e due volte vincitrice Slam Victoria Azarenka rimontando un set e un break e da 4-7 nel tie-break finale. Due ore e tre quarti per un match in cui le due hanno spinto, difeso, tagliato, accelerato e chiuso a rete, mantenendo così le promesse di grande lotta, a dispetto della partenza migliore di Azarenka che si è presa il primo parziale con un punteggio netto, proseguendo nel secondo set una corsa apparentemente inarrestabile. Ha saputo invece rientrare Svitolina che, dopo aver pareggiato il conto dei set, sembrava averne di più, ma l’orgoglio della campionessa ha rimesso in equilibrio la terza partita, arrendendosi però alla maggior forza di volontà (quindi davvero tanta) espressa da Elina nel finale ricco di scambi tesi.

Nel primo set, sono determinanti i tre game ai vantaggi a partire dall’1-1, con Azarenka più aggressiva che si prende una prima palla break, poi annullata da un rovescione ucraino lungolinea, ma le risposte profonde le permettono l’allungo. Salvato il rientro di Svitolina con il servizio, Vika va sul 4-1 pesante, un distacco che non sarà colmato.

La n. 20 WTA non molla la presa nella seconda partita, Svitolina concede con il rovescio e finisce sotto 0-2. Elina non gioca solo per sé stessa, è evidente, e appena il dritto avversario traballa un po’ ne approfitta per rientrare nel punteggio. La ventottenne di Odessa non sfrutta quattro opportunità in risposta all’ottavo game, ma Vika è di nuovo in difficoltà quando serve per il 5 pari e questa volta il gioco ai vantaggi che vale il set è di Elina liberando il dritto.

Nel terzo pare proprio averne di più Elina, Azarenka affossa uno slice e commette un doppio fallo che vale il break, agevolmente confermato per il 3-0 ucraino. La trentatreenne di Minsk non ci sta, annulla lo svantaggio e dal 3 pari ci si aggrappa ai propri turni di battuta tenendo alla larga la ribattitrice fino al super-tiebreak.

Azarenka sale su un promettente 7-4, ma a quel punto Elina non sbaglia più e neanche si tira indietro, entra con efficacia sulle palle giuste e sorpassa tirando un passantone bimane sul 7 pari. Il dritto di Vika pulisce un paio di righe e le ridà la parità, poi un altro scambio tesissimo da cui Azarenka cerca di uscire con la smorzata, neanche una brutta idea in quella situazione tattica, ma non di punteggio: troppa tensione e il colpo le resta sulle corde. Annulla il match point prendendo la rete dopo dritto ancora sulla riga esterna, poi Svitolina si rifà coraggiosa con il rovescio lungolinea e la successiva smorzata di dritto che le consentono di servire il secondo match point: il piattone esterno è imprendibile, è un ace. Elina si lascia cadere a terra, poi va verso l’arbitro. Non c’è la stretta di mano con Vika bensì un gesto di intesa e, soprattutto, ci sono i quarti di finale per lei, qui wild card. Rientrata lo scorso aprile dalla maternità oltre la posizione numero 1000 in classifica, tra una settimana sarà in top 40.

“Dopo aver dato alla luce mia figlia, questo è il secondo momento più felice della mia vita” ha detto dopo la vittoria a Rishi Persad. Elina aveva i biglietti per il concerto di Harry Styles, ricorda il presentatore, “ma questo è un po’ meglio, no?”. Lei replica, “spero che Harry stia guardando” scatenando l’ilarità degli spettatori.

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