Wimbledon, Andreeva: « Per me non ha preso la decisione giusta. Questo è il motivo per cui non le ho stretto la mano»

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Wimbledon, Andreeva: « Per me non ha preso la decisione giusta. Questo è il motivo per cui non le ho stretto la mano»

La russa commenta così l’episodio del penalty point datole dall’arbitro, poi aggiunge: «Mi porto a casa molte cose positive da questa settimana»

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La favola di Mirra Andreeva, tennista russa classe 2007 in rapida ascesa, si conclude sul Capo 2 dell’All England Club. Perdere negli ottavi di finale contro la testa di serie numero 25 Madison Keys è un’uscita di scena più che decorosa per la giovane stella. Quel penalty point, inflitto ad Andreeva dalla giudice arbitro Louise Engzell per un quanto mai interpretabile lancio di racchetta, considerato in questa situazione un gesto antisportivo, lascia un’ombra sulla cavalcata della tennista russa.
«Per me è un punto controverso, perché non sono sicura. Non so quale decisione sarebbe stata giusta. Lei è l’arbitro. Lei è quella che prende le decisioni», commenta Andreeeva nella conferenza stampa post match. «Onestamente non avevo intenzione di lanciare la racchetta. Pensavo che sarei caduta in avanti. Forse ho dato l’impressione di aver lanciato la racchetta. Non lo so. Io non ho visto nessun video ancora. Adesso la situazione è questa. Lei ha preso la decisione e adesso il match è finito».

Andreeva non ha poi stretto la mano alla giudice di sedia Louise Engzell a fine partita, confermando poi che tale gesto è stato dettato da quell’episodio. «Per me lei non ha preso la decisione giusta. Questo è il motivo per cui non le ho stretto la mano». La russa ha riservato un freddo saluto anche a Keys a fine match, che dal canto suo dice di non essersi resa conto di quello che stava succedendo. L’americana vince con indubbio merito una partita in cui è riuscita ad alzare il proprio livello e trovare le contromisure giuste al gioco della russa. Ora trova Sabalenka nei quarti di finale

Andreeeva sembra riuscire a dare il giusto peso a quanto successo a fine match, sottolineando quanto di buono ha fatto in questa sua prima apparizione a Wimbledon: «Ovviamente era la mia prima volta sull’erba. Non mi aspettavo di andare tanto avanti a Wimbledon. ho passato le qualificazioni. Mi ha dato molta fiducia. È una buona esperienza per me di sicuro. Spero di far meglio l’anno prossimo»

Sara Zabeo

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