Il motto degli Stati Uniti d’America recita così: e pluribus unum, ovvero dai molti uno.
Erano 128 i tennisti partiti lo scorso 3 luglio a Wimbledon all’inseguimento dell’immortalità sportiva.
Alla fine ne è rimasto solo uno ad alzare il trofeo destinato al vincitore: Carlos Alcaraz.
Alcaraz lo ha fatto superando rispettivamente il numero 3 e il numero 2 del mondo in semifinale ed in finale, e consolidando in tal modo sia il proprio primato nella classifica che già comandava due settimane fa sia il proprio diritto ad essere considerato non solo statisticamente il più forte giocatore del mondo.
Quale è la top 10 ATP dopo Wimbledon? Come si posizionano gli italiani dopo i buoni tornei di Sinner, Berrettini e Musetti?
La classifica ATP aggiornata e commentata, con le prime 20 posizioni, la situazione degli italiani e la Race to Torino, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.