Da Palermo, il nostro inviato

Mentre sui campi del Country Time Club si svolgono i primi match del Palermo Ladies Open, Daria Kasatkina si presenta in sala stampa per effettuare la sua conferenza. Arrivata a Palermo già da metà della settimana scorsa (in tempo per provare qualche ristorante italiano a cena, come ha ammesso lei stessa), la tennista russa è la testa di serie numero 1 di questo torneo, anche se questo dettaglio non la tange più di tanto. “Ad essere onesta non cambia molto per me essere testa di serie numero 1, perché io mi presento sempre in campo per vincere. Non capita ogni volta – ammette ridendo – ma comunque non importa davvero più di tanto quanto sei in alto in classifica: ci sei solo tu davanti un’altra giocatrice ed entrambe volete vincere“. Bisogna però aggiungere che nell’ultimo torneo da lei vinto, Granby 2022, era proprio la prima del seeding.

La corsa al titolo di Kasatkina, attuale numero 11 del mondo dopo esser stata scalzata dalla top 10 dalla neo vincitrice di Wimbledon Vondrousova, partirà contro Martina Trevisan (n.75 WTA). “Io e Martina ci conosciamo molto bene anche se non ci siamo mai affrontate ma ci siamo allenate diverse volte insieme quest’anno. È un tabellone difficile per entrambe; non è mai facile affrontare una tennista che gioca in casa perché il pubblico sarà dalla sua parte. In ogni caso io conosco il mio spirito e ce la metterò tutta”.

Eliminata al terzo turno di Wimbledon da Azarenka, Kasatkina ha comunque mantenuto l’attenzione sul torneo, in particolare sul maschile dove a vincere è stato Alcaraz in cinque set su Djokovic. “Della finale di Wimbledon sono riuscita a vedere solo i primi due set perché poi sono dovuta andare ad allenarmi – ha detto Daria – ma non direi che sono sorpresa dal risultato. Carlos è il numero 1 del mondo, ha vinto lo US Open lo scorso anno, anche se Novak resta una leggenda che puntava al Grande Slam e non perdeva a Wimbledon da chissà quanto tempo. Ma quando il numero 1 incontra il numero 2 del mondo in finale di uno Slam non c’è sorpresa indipendentemente da chi vince”.