Da Umago, il nostro inviato

[WC] B. Rola / N. Serdarusic b. [1] S. Bolelli / A. Vavassori 4-6 7-6(2) 15-13

Simone Bolelli non riesce a riconfermarsi campione al Plava Laguna Croatia Open Umag. Lo scorso anno ha alzato il trofeo in coppia con Fabio Fognini al termine di una finale entusiasmante con una rimonta da delirio e sei match point annullati. Quest’anno Simone ha giocato con Andrea Vavassori e i due – primi favoriti del seeding – parevano avere il match sotto controllo. Avanti di un set e 3-1 nel secondo, ma, in un finale che ha riproposto le emozioni di quello del 2022, non hanno sfruttato tre match point finendo per arrendersi al super-tiebreak alla coppia formata dallo sloveno Blaz Rola e dal croato Nino Serdarusic. Entrambi dalle parti della 200a posizione nella classifica di specialità, sono entrati in tabellone grazie a un invito dell’ultima ora. Letteralmente.

IL MATCH – Gli azzurri partono bene brekkando Rola al terzo gioco. Il vantaggio sfuma con Vavassori al servizio sul 4-3, quando in un momento di appannamento gli azzurri si ritrovano sotto 0-40. Bel recupero fino alla parità, ma Bolelli non è abbastanza reattivo sulla volée. Si riscatta immediatamente, Simone, dando il la al nuovo allungo con una rispostona di rovescio (vedere come trova la palla ben davanti al corpo con il movimento accorciato è sempre uno spettacolo) e poi conferma con il servizio per il 6-4.

Il secondo parziale sembra ripercorrere più o meno l’andamento del primo con l’iniziale vantaggio azzurro rintuzzato e due palle break per i nostri sul 4 pari grazie a due risposte del classe 1985 di Budrio a cui non riesce però la terza. Il tie-break vola via veloce verso i Balcani e ce n’è subito un altro, ai dieci punti.

Con due numeri a rete che valgono altrettanti mini-break, Rola diventa protagonista, ma Bolelli e Vavassori iniziano la rimonta e da 4-8 vincono cinque punti consecutivi. Il primo match point se ne va con la risposta sbagliata di Andrea sulla seconda, ne annullano uno agli avversari, il secondo sembra quello buono, ma il dritto torinese a botta sicura tocca il nastro e cade appena lungo. Sul terzo match point con Simone in battuta è Rola a colpire il nastro che però è proprio di casa e smorza la palla che diventa forse imprendibile (i nostri si ostacolano nel disperato tentativo di raggiungerla). È un chiaro segnale e alla fine il vincente con risposta mancina lungolinea di Blaz vale il titolo.

LE PAROLE DEI VINCITORI – Rola è fuori di sé per la vittoria: “Per me che venivo qua da piccolo a vedere, è stata una settimana incredibile”, mentre Serdarusic svela un simpatico (non per i nostri) retroscena: “Ci hanno dato la wild card un’ora prima del sorteggio”.