[1] S. Bolelli/F. Fognini b. [3] L. Glasspool/H. Heliovaara 5-7 7-6(6) 10-7

Rispettano il loro ruolo di favoriti per la vittoria finale Simone Bolelli e Fabio Fognini, portando a casa il titolo di doppio del Croatia Open. Battuta la coppia Lloyd Glasspool/Harri Heliovaara per 5-7 7-6(6) 10-7, in due ore e cinque minuti di partita dai risvolti folli e, sportivamente, forse anche drammatici per gli sconfitti. Nel tiebreak del secondo set infatti i tennisti azzurri hanno annullato sei match point consecutivi prima di terminare la rimonta nel super-tiebreak, dove hanno preso sin da subito un sostanzioso vantaggio. Il grande affiatamento che si sta riscoprendo tra Bolelli e Fognini (quest’anno già vittoriosi a Rio e recentemente finalisti a Bastad) potrà essere fonte di grandi soddisfazioni per loro, visto che ora sono il sogno ATP Finals di Torino è tutt’altro che un miraggio.

La grande presenza di pubblico italiano sugli spalti ha avuto la sua influenza anche nel doppio, creando un’atmosfera pazzesca che in certi momenti ha quasi raggiunto il livello da Coppa Davis. Nonostante ieri il match si fosse svolto mezzanotte, c’era un buon numero di spettatori. Già quando i due italiani hanno rimontato da 2-4 nel secondo set, e sono andati a servire per il set, si intonava il classico “popopo” stile Berlino 2006. Annullati i 2 match point sul 6-5 c’è stata comprensibilmente un’altra esplosione di tifo, con Fognini che faceva pugnetto e si esaltava caricando ulteriormente il pubblico.

L’apice di fibrillazione c’è stato quando sono stati annullati i sei match point – con Boleli/Fognini capaci da rimontare 0-6 sotto – e ha contribuito a il fatto che il tasso alcolico di diversi spettatori sicuramente non gli avrebbe permesso di tornare a casa guidando un’automobile. Il momento più cupo per gli avversari c’è stato sul 6-2, quando un colpo degli Italiani da fondo sarebbe uscito, il finlandese Heliovaara ha chiamato “out” ma il britannico Glaspool ha giocato la volée lo stesso (a sua discolpa si può dire che lo scambio era veloce) e poco dopo hanno perso il punto.

Delirio da parte del pubblico anche quando, nel super-tiebreak decisivo, dal 7-1 italiano si è arrivarti 7-5 e i quattro hanno giocato un punto pazzesco, che era parecchio “pesante”. Infine tutto si è risolto per il meglio per la coppia azzurra con la vittoria agguantata al terzo match point.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI – “Siamo sicuramente molto felici per questa vittoria folle; un match incredibile… sei match point salvati. Questo è lo sport. Ringrazio Simone [Bolelli] per farmi gioire con un altro titolo di doppio qui a Umago dopo 11 anni. Sono veramente veramente contento” ha detto Fabio Fognini dopo il successo.

“Beh, credo che questo sia il mio match più pazzo di sempre. Eravamo sotto 6-0 nel tiebreak del secondo set, noi abbiamo continuato a giocare e loro hanno sbagliato qualcosa. Ma abbiamo giocato bene cercando di restare concentrati sull’obiettivo anche nel super-tiebreak. Il tennis è così: il doppio è folle, certe volte perdi per un punto. Noi abbiamo perso due settimane fa a Bastad non in quel modo ma con un match point non sfruttato. Insomma il doppio è pazzo e io sono molto contento per la vittoria, la seconda qui a Umago con Fabio [Fognini]. Sono molto contento di giocare con lui e mi sono goduto la settimana; grazie a tutto il supporto italiano“ le parole invece di Simone Bolelli.