Tre tornei del Grande Slam sono andati in archivio e il quarto è alle porte. Prima di iniziare l’avventura dello US Open, tuttavia vi sono due Masters 1000: Canada e Cincinnati. Si inizia a delineare la lista delle coppie contendenti agli 8 posti per le NITTO ATP Finals 2023. Non solo i migliori singolaristi ma anche le migliori coppie del 2023 si daranno battaglia, infatti, dal 12 novembre al PalaAlpitour.

Diamo un’occhiata alla Race to Turin alla vigilia del Masters 1000 canadese e vediamo quali sono coloro meglio piazzati e coloro costretti ad inseguire. Ricordiamo che sono ammessi alle ATP Finals le prime 7 coppie del ranking, a cui si aggiunge una coppia vincitrice Slam posizionata nella race tra la posizione 8 alla 20. Se non vi è nessun campione slam in quella fascia di classifica, si procede con l’ottava coppia della Race to Turin.

I primi 7

A guidare la race vi sono i due attuali numero 1 al mondo il britannico Neal Skupski e l’olandese Wesley Koolhof. Trentatré anni il primo, trentaquattro il secondo, il duo anglo-olandese è al comando della classifica grazie al successo di Wimbledon, il primo Slam della loro carriera, a cui si aggiunge la finale di Indian Wells, la semifinale di Roma e i quarti raggiunti all’Australian Open, al Roland Garros oltreché a Madrid e Miami e Montecarlo. L’altro titolo messo in bacheca quest’anno è l’ATP250 di s’Hertogenbosch. Uno slam vinto, solidi risultati a livello Masters 1000 sono il fieno in cascina messo dalla coppia anglo-olandese verso un posto in quel di Torino.

Al loro inseguimento con poco più di 700 punti di distanza ecco il duo croato-statunitense composto da Ivan Dodig e Austin Krajicek. Stagione a livello Slam iniziata male per Dodig/Krajicek, subito eliminati a Melbourne. Il duo si è subito riscattato con i successi all’ATP 500 di Rotterdam e poi all’esordio sul mattone tritato al Masters 1000 di Montecarlo. Da lì sono seguite tre prestazioni non di livello a Barcellona, Madrid e Roma, prontamente dimenticate al Roland Garros. Il duo ha, infatti, dominato la finale a Bois de Boulogne, portando a casa 2.000 punti che fanno la differenza in classifica. La stagione su erba li ha visti vincere al Queen’s e giungere in finale a Eastbourne prima di una prematura eliminazione a Wimbledon.

Terzo posto nella race per l’eterno 43enne Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden.  Questa coppia nata nel 2023 ha avuto un po’ di difficoltà nel trovare il giusto feeling ma si presenta all’inizio dello swing nordamericano con due titoli in bacheca – Indian Wells e Doha – due finali – Rotterdam e Madrid- e la semifinale in quel di Wimbledon. Non male per due che giocano insieme da poco.

Posto numero 4 per un duo molto affiatato, il primo match come coppia risale, infatti, al 2019: lo spagnolo Marcel Granollers e l’argentino Horacio Zeballos. Il duo ispano-argentino in questa stagione non ha ancora sollevato un trofeo, raggiungendo però la top4 in tutti e tre gli slam. Semifinalisti a Melbourne e Parigi, finalisti a Wimbledon.

La posizione numero 5 è occupata dal duo franco-messicano Edouard Roger-Vasselin e Santiago Gonzalez. Tre i titoli conquistati quest’anno come coppia: il più importante Miami, il più recente Los Cabos (a casa di Gonzalez) a cui si somma Marsiglia. Non brillanti negli Slam, come risultato migliore il terzo turno, si consolano con altri buoni risultati quali la semifinale di Indian Wells e quella di Madrid.

Posizioni numero 6 e 7, le ultime che valgono l’accesso diretto, per due coppie finaliste slam di questa stagione. I runner-up del Roland Garros 2023 Sander Gille e Joran Vieglen e i finalisti perdenti dell’Australian Open Hugo Nys e Jan Zielinski. Queste due coppie sono le più giovani tra quelle sinora citate, i due tennisti belgi hanno rispettivamente 32 e 30 anni. Il monegasco Nys ne ha 32, il polacco Zielinski 26. Gillé/Vliegen giocano insieme dal 2015 e quest’anno hanno anche messo in bacheca due titoli (Pune e Estoril), portando a 7 il computo totale (tutti ATP250). La coppia polacco-monegasca quest’anno ha vinto il titolo al Foro Italico, il secondo come coppia dopo Metz 2022.

Gli inseguitori

Ad inseguire vi sono il duo argentino Maximo Gonzales e Andres Molteni, recenti vincitori dell’ATP500 di Washington, il quarto titolo della stagione come coppia dopo Cordoba, Rio e Barcelona. Completano la top 10 il duo tedesco Krawietz/Puetz e la coppia statunitense Lammons e Withrow.

Dicevamo di campioni Slam fuori dalla top7, eccoli i vincitori dell’Australian Open 2023 Rinky Hijikata e Jason Kubler, numeri 13 della race, che oltre ai 2000 di punti hanno messo poco altro in cascina, avendo giocato poco insieme e vinto ancora meno (solo 3 match).

Scorrendo la lista salta subito all’occhio come manchino dei nomi pesanti. I maestri Rajeev Ram e Joe Salisbury, complice un pessimo 2023, navigano alla posizione 19 della race. I campioni olimpici Mektic e Pavic hanno interrotto la loro collaborazione dopo un 2023 travagliato. Mektic sarà in Canada in coppia con l’olandese Haase, Pavic giocherà a fianco di Hurkacz.  Tra coloro che erano presenti a Torino nel 2022 proveranno la rimonta Glasspool e Heliovaara numeri 13 della race e Arevalo/Rojer numeri 14. Senza dimenticare coppie quali Murray/Venus e Melo/Peers.

Capitolo Italiani

Nessun duo italiano si trova nella prime 30 posizione della race. Poco fuori troviamo due i team battenti bandiera italiana. Ricordiamo la race valuta i risultati ottenuti come coppia, per questo Bolelli è presente sia in coppia con Andrea Vavassori, forti dei 675 punti conquistati insieme, e poco dietro in coppia con Fognini con 610 punti in classifica. Tuttavia, i punti di distanza dalla zona qualificazione sono oltre 2000 e l’assenza da Toronto riduce ancora di più al lumicino le chance di vedere un italiano in doppio a Torino.