Si definiscono i nomi delle ultime iscritte al tabellone delle qualificazioni al Western&Southern Open di Cincinnati.

[4] A. Parks b. V. Zvonareva 6-3 6-1

Alycia Parks non lascia scampo alla trentanovenne russa Vera Zvonareva. Troppi sedici anni di differenza se pensiamo poi che anche la confidenza con il momento agonistico, essendo la moscovita solo al decimo incontro della stagione, dà ragione all’americana. Parks ha ceduto solo un turno di servizio, ha pasticciato un po’ con la battuta (7 doppi falli) ma ha fisicamente dominato la partita, che ha chiuso con una serie di quattro game. Per lei un altro turno nei qualifiers con Sasnovich.

R. Marino b. [7] C. Giorgi 4-6 6-4 3-0 ritiro

Camila Giorgi si ritira per un problema fisico nel corso del set decisivo e chiude anzitempo la sua esperienza in Ohio. Peccato perché Camila sembrava aver trovato la strada per comandare l’incontro: dall’1-4 nel primo set l’atleta di Macerata colleziona cinque game consecutivi e si porta sul 6-4 1-0 e servizio a disposizione.

Qui però smette di difendere il servizio palesando i ricorrenti problemi con il fondamentale di inizio gioco (12 doppi errori). Marino non è poi tanto meglio poiché ne commette otto, ma riesce a prendersi il secondo set e beneficia del ritiro della rivale. Ultimo turno per la canadese da affrontare in serata con Emma Navarro.

[9] E. Navarro b. L. Fernandez 6-4 2-6 6-4

La statunitense Emma Navarro si libera in tre set della finalista dello US Open 2021 Leylah Fernandez. La giovane canadese ha tenuto il passo della rivale ma ne ha sofferto l’intraprendenza nel set decisivo, frazione che Navarro si è aggiudicata addomesticando la seconda palla di Fernandez e, tranne in una occasione, rendendo sempre la vita difficile all’avversaria nei turni di battuta.

C. Bucsa b. [2] V. Gracheva 6-3 6-2

Esce a sorpresa la numero due del tabellone: Varvara Gracheva si arrende alla spagnola Cristina Bucsa e incassa la seconda sconfitta sul cemento dopo quella sofferta a Montreal contro Sorana Cirstea. In nove turni di servizio la russa ha commesso ben 12 doppi falli, che hanno dato una mano decisiva alla rivale per ottenere ben 7 break. In particolare, nella seconda frazione Gracheva ha ceduto la battuta tre volte e per tenere due turni ha dovuto annullare 5 palle break. Bucsa ringrazia ed entra nel main draw.

[12] A. Cornet b. A. Li 6-3 6-3

Brutta giornata in ufficio per Alize Cornet: la numero 60 del ranking subisce una sconfitta molto netta dalla numero 192 americana Ann Li, che guadagna così il terzo tabellone principale della stagione. Undici doppi errori anche per la francese, che trova un break ma ne subisce quattro ed è in generale incapace di fronteggiare una al contrario ottima prestazione alla battuta della rivale, sopra il 70% di trasformazione sia con la prima che con la seconda palla.

[8] L. Noskova b. D. Parry 6-3 6-1

Linda Noskova supera le qualificazioni contro una Diane Parry che sfoggia un tennis senza dubbio elegante ma che non trova scampo davanti alla ceca recente finalista al torneo di Praga. La migliore adattabilità della seeded eight alla superficie ha inciso nettamente: la francese, finalista a Losanna nel torneo vinto da Elisabetta Cocciaretto, era solo al primo impegno della stagione sul duro ed è apparsa in ritardo per quello che riguarda l’atteggiamento da tenere sulle superfici veloci.

[5] J. Paolini b. [15] C. Osorio 7-5 7-5

Jasmine Paolini è vicinissima al suo best ranking al posto 42 e si regala anche il main draw di Cincinnati. L’italiana si scontra contro una rivale dura e tignosa quanto lei e ne esce servendo meglio e ripartendo quando le cose sembrano mettersi meno bene. Nel secondo set ha un matchpoint sul 5-3 ma l’iberica cancella tutto e riporta il risultato in equilibrio sul 5-5. Qui Jasmine ottiene nuovamente un break (saranno complessivamente 14 su 24 game) e chiude 7-5 comodamente alla battuta.

Wang Xiyu b. [13] Y. Putintseva 6-1 6-3

Inattesa, almeno nelle proporzioni, sconfitta della kazaka Putintseva, che lascia l’ingresso in tabellone alla cinese Wang Xiyu. Quando riesce a tenere per la prima volta la battuta, la tennista europea si trova sullo 0-5 nel primo set, incapace di vincere un solo punto sul secondo servizio. Nel secondo set cede di nuovo la battuta in apertura ma in seguito rimedia, potendo contare nella frazione su ben sei doppi errori della rivale. L’inconsistenza del suo servizio non le consente comunque di andare lontano, e con altri due break la cinese ottiene l’ingresso nel torneo.

A. Sasnovich b. [4] A. Parks 6-1 6-7(5) 7-6(0)

Aliaksandra Sasnovich fa valere l’efficacia dei suoi colpi leggeri e velocissimi e prevale sulla fisicità di Alycia Parks, che si eclissa proprio nel tie-break decisivo. Primo set velocissimo per la bielorussa, cui fa seguito un secondo parziale equilibrato che vede Parks non sfruttare due setpoint sul 5-4.

La campionessa di Lione fa comunque sua la frazione al tie-break per 7-5, alla quarta occasione. Nel set decisivo la bielorussa ha un matchpoint sul 5-4 ma la rivale riesci a forzare la soluzione allo jeu decisif, che però cede senza aggiudicarsi nemmeno un punto.

[14] M. Trevisan b. T. Townsend 6-4 4-6 7-5

Martina Trevisan supera il turno finale delle qualificazioni ai danni dell’americana Taylor Townsend. La tennista che si aggiudica il set in tutti e tre i casi si trova a dover recuperare un break: in particolare la tennista toscana durante la frazione decisiva si trova nella fastidiosa situazione di punteggio di 1-4. Martina recupera il break e deve annullare ben tre palle-break per ritrovare l’equilibrio sul 4-4. Sul 5-5 finalmente ottiene il break decisivo e poco dopo stacca il biglietto per il main draw.

[9] E. Navarro b. R. Marino 4-6 6-0 6-1

Dura solo mezz’ora la resistenza di Rebecca Marino al cospetto di Emma Navarro. La canadese, che nel pomeriggio era stata in campo quasi due ore per eliminare Camila Giorgi, dopo la prima mezz’ora si è praticamente fatta da parte, subendo un parziale negativo di 7 game, che ha interrotto tenendo l’unico turno di servizio dopo il primo set. Da lì Navarro ha ripreso il proprio monologo vincente.