[3] J.Pegula b. [Q] M.Trevisan 6-7(2) 6-2 6-3
Si chiude al secondo turno l’avventura di Martina Trevisan al Western&Southern Open. La tennista italiana, numero 63 al mondo, partita dalle qualificazioni, si arrende al terzo set alla campionessa di Montreal Jessica Pegula. Successo in tre set per la numero 3 al mondo che esce alla distanza e approfitta del calo di Trevisan. L’italiana ha espresso un ottimo tennis per oltre un’ora di gioco prima di crollare a livello fisico e mentale davanti ai tentativi di rimonta della tennista statunitense. Per Pegula terzo successo in altrettanti match contro Trevisan. Al terzo turno la statunitense attende una tra la ceca Bouzkova e la belga Mertens.
Primo set: Trevisan scappa, si fa rimontare ma poi domina il tie-break
Inizio di partita che vede Trevisan uscire meglio dai blocchi. La tennista italiana mette in campo una buona varietà di colpi e di traiettorie che mettono in difficoltà Pegula. Alla statunitense manca il supporto della prima e commette qualche errore gratuito di troppo.
La tennista italiana risponde profondo, gioca bene con gli angoli e si procura due palle break nel quarto gioco. La prima sfuma con un errore di dritto. Sulla seconda Trevisan parte bene in risposta, manovra col dritto e chiude a rete con il tentativo disperato di recupero di Pegula che finisce out. La palla del controbreak arriva nel gioco immediatamente successivo con Trevisan che commette due doppi falli. L’azzurra toglie le castagne dal fuoco trovando un angolo di dritto che mette fuori gioco Pegula. Purtroppo per Martina il controbreak arriva due punti dopo, con la statunitense prima aiutata da un nastro e poi brava ad agguantare il tre pari con un vincente di dritto.
Pegula continua ad essere poco solida con la prima e pasticciona in fase di costruzione con la varietà di colpi di Martina, soprattutto il back di rovescio, che manda fuori giri la statunitense. Ne deriva il terzo break consecutivo del set stavolta a favore della italiana. La combinazione servizio ad uscire di Trevisan e dritto regala ancora grattacapi a Pegula. Il linguaggio non verbale della statunitense lascia intendere negatività e gli errori, sia di dritto sia di rovescio, della numero 3 al mondo si accumulano. Pegula sembra non avere energia e una grintosa Trevisan si spinge sino a set point. Occasione non sfruttata dall’italiana, con il rovescio di Martina che si ferma a rete. Fallito il colpo del ko Pegula ritrova il modo di riemergere riportando il match in parità. L’italiana manca di cinismo nel momento in cui occorreva piazzare il colpo del ko e l’Inerzia del match. Trevisan sembra disunirsi, non avere la determinazione della prima parte del match. La mancanza di cinismo nelle fasi di finalizzazione pesano nel bilancio dell’italiana.
Si arriva al tiè break dopo 50 minuti. Gioco decisivo che si rivela senza storia. Pegula sbaglia, Trevisan serve bene, lotta e alla terza occasione arriva il set per Martina.
Secondo set: Pegula esce alla distanza e ha la meglio di un’opaca Trevisan
Inizio negativo di secondo set per Trevisan, subito costretta a cedere il servizio alla sua avversaria. La statunitense sembra essersi scrollata di dosso la negatività del primo set, che le he costata anche un warning per racket abuse. Pegula limita gli errori nella fase iniziale del set e si dimostra cinica quando mette i piedi dentro al campo. Il back di rovescio di Trevisan continua ancora ad essere un arma per l’italiana con la numero 3 al mondo che non riesce ad interpretare la palla offerta dalla italiana. Una risposta profonda di dritto dell’italiana porta a Pegula all errore e arriva il controbreak di Trevisan per il 2 pari.
La statunitense cerca quando è possibile di non entrare in scambi lunghi con Trevisan. Ma dal 2-2 Pegula trova continuità in risposta mentre Martina sbaglia un po’ – commettendo anche un doppio fallo – e cede nuovamente il passo alla statunitense. Pegula sembra trovare maggiore continuità col dritto mentre si assiste ad un contemporaneo calo di energie e continuità dell italiana. Finale di set brutto con errori da ambo le parti. Trevisan è quella che sbaglia di più e Pegula conquista quattro giochi consecutivi portando la sfida al terzo set.
Terzo set: Pegula scappa subito e Trevisan non ha più benzina nel serbatoio
Prima dell’inizio del terzo set Trevisan chiama un MTO per problemi di vesciche al piede sinistro. Il terzo set inizia come il secondo con Pegula subito a palla break. Anche in questa occasione la statunitense ha la meglio, con una risposta tra le gambe della tennista italiana che non trova il tempo per colpire di dritto.
Trevisan sembra essere scarica. Né il dritto né il back di rovescio che sembrano esser dei supporto. Pegula, al contrario con il passare dei minuti sembra più nel vivo del gioco, facendo correre Trevisan e aumentando la potenza dei suoi colpi, pur esprimendo il suo gioco solo a tratti.
Gioco che viene interrotto sul 2-0 30 pari per un malessere di uno spettatore presente sul Campo Centrale. Al rientro in campo Pegula trova subito il break per il 3-0 pesante. Il match sembra non finire mai. Pegula confeziona regali, Trevisan con la solita grinta e caparbietà recupera uno dei due break di ritardo. Se nel secondo set Pegula cercava di accorciare gli scambi ora non ha più paura di giocare lunghe battaglie . Nonostante il break recuperato Trevisan sembra scarica e le gambe non sembrano rispondere. Con il supporto emotivo della panchina riesce a trovare le energie per annullare un palla break. Le due vanno avanti più di energie nervose che fisiche con Pegula che prende sempre più campo. La statunitense ormai gestisce lo scambio e seppure con affanno chiude dopo 2 ore e venti minuti.