WTA Cincinnati: Swiatek tritatutto, bene Vondrousova. Venus regge un set, fuori Kvitova

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WTA Cincinnati: Swiatek tritatutto, bene Vondrousova. Venus regge un set, fuori Kvitova

Iga Swiatek ricomincia dal 6-1 6-0, Rybakina e Sakkari rimontano Ostapenko e Cirstea. Linda Noskova supera Petra Kvitova nel derby ceco

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Iga Swiatek – WTA Cincinnati 2023 (foto via Twitter @CincyTennis)
 

[1] I. Swiatek b. D. Collins 6-1 6-0

61′, undici punti concessi sul suo servizio, 0 game al servizio firmati dalla sua avversaria. Sono i numeri di una versione tritatutto da parte della n. 1 al mondo Iga Swiatek che batte Danielle Collins 6-1 6-0. La polacca ha perso una sola volta il suo turno di battuta, per il resto percorso liscio, il 74% di punti ottenuti con la prima di servizio e 7/11 palle break trasformate. Poco altro da aggiungere se non che nel suo radar ci sarà la vincente del match tra Zheng e Venus Williams.

[4] E. Rybakina b. J. Ostapenko 6-7(6) 6-2 6-4

Solite! Solita Rybakina determinata nei momenti cruciali, vincente quando la gara dà l’impressione di scivolare altrove. Solita Ostapenko che fa e disfa ritrovandosi ancora una volta fuori dalle fasi cruciali di un Master1000. Vince la kazaka 6-7(6) 6-2 6-4 in un match durato due ore e 19′.

Meglio Ostapenko a tener la prima in campo (59%), mentre la Rybakina viaggia con il 47% ma ottiene ben il 75% dei punti contro il 61% della sua avversaria. Undici aces e sette doppi falli per la testa di serie n. 4, mentre in casa della n. 20 il bilancio è di parità sei servizi vincenti e sei doppi errori in battuta. Ostapenko vince un primo set rocambolesco in cui prima deve recuperare un break di svantaggio e poi si ritrova al tiebreak dopo aver servito per ben due volte per il set. Rybakina va avanti di due minibreak, ottiene tre setpoint di fila ma, incredibilmente, fa registrare il parziale di 5-0 di punti subiti e si ritrova in svantaggio. La reazione della n. 4 è molto determinata e Ostapenko non riesce a fronteggiarla trovandosi un set pari e sotto di un break in avvio di terzo.

Si gioca sul servizio di Rybakina che vive due turni di battuta complicati e nel quarto deve annullare una palla break con una prima vincente. Nell’ottavo gioco Ostapenko tira fuori gli artigli, trova una risposta vincente e mette pressione alla kazaka riuscendo a recuperare il minibreak e infila un parziale di 8-2. Ma come spesso capita nella vita sportiva della lettone, il game più complicato è il successivo in cui va subito sotto 0-40 e perde il servizio alla seconda palla break. Rybakina non trema e si guadagna gli ottavi: affronterà Paolini.

[10] M. Vondrousova b. A. Potapova 6-4 6-2

Un attimo di apprensione nel primo set in cui è finita sotto 4-2, poi Marketa Vondrousova è diventata ingiocabile e ha lasciato solo due giochi ad Anastasia Potapova nella restante parte del match.

Vince la vincitrice di Wimbledon con il punteggio di 6-4 6-2. Entrambe deludenti al servizio, sotto il 55% di prime palle servite, hanno dato vita a un match combattuto in cui i break contati sono stati otto. Partenza forte della russa che va avanti di un break prima del black out che dal 4-2 l’ha portata direttamente al 6-4, 2-0 del secondo parziale. Altri cinque break hanno animato il finale di gara. Vondrousova ha mancato la prima chiusura del match sul 5-2, poi al primo matchpoint la ceca avanza in tabellone: sfiderà Sloane Stephens.

[14] D. Kasatkina b. V. Gracheva 6-3 6-1

Prosegue l’avventura a Cincinnati anche di Daria Kasatkina che batte Varvara Gracheva 6-3 6-1 in 1h e 16′. La russa piazza due break nel primo set e si spiana la strada per il secondo parziale, dominato senza mezzi termini. Sei le palle break annullate da Kasatkina nel primo set, in totale saranno otto. Affronterà la vincente di Li – Sabalenka.

[8] M. Sakkari b. S. Cirstea 2-6 6-3 7-5

Inizio da dimenticare, poi Maria Sakkari cambia passo e riesce a venire a capo della sfida con Sorana Cirstea 2-6 6-3 7-5 in 2ore e 20′. Inizio choc nel quale la rumena sale 4-0 concedendo pochissimo alla greca. Il game che desta Sakkari è il quinto quando tiene a “0” la battuta cambiando passo. Nel secondo set i ruoli si invertono: la greca sale 4-0 e servizio prima di subire il rientro di Cirstea che recupera i due break. Al momento di confezionare la parità, la greca ha perso il suo turno di battuta non riuscendo a controbreakkare l’avversaria nel nono game, malgrado le cinque opportunità a disposizione. Grande equilibrio nel terzo set: Sakkari ottiene l’89% di punti con la prima di servizio e non concede mai palle break. Cirstea rischia nel nono gioco, ma è nell’undicesimo che perde il servizio malgrado fosse avanti 40-30. Al primo matchpoint si guadagna il turno con Muchova.

Q. Zheng b. [WC] V. Williams 1-6 6-2 6-1

Due ore di speranze, tecnica, ansia, paure. I titoli sarebbero stati tutti per la sfida dell’attuale n. 1 al mondo alla n. 1 ad honorem per la sua storia e stoicità al contempo, ora n. 533 del ranking, ovvero Iga Swiatek contro Venus Williams. Nel mezzo si è frapposta Qinwen Zheng che, dopo aver ammirato il mito, ha chiesto umilmente scusa e concesso solo tre game all’americana. 1-6 6-2 6-1 in quasi due ore il punteggio finale in favore della n. 24 del ranking. Zheng si è presentata servendo solo il 34% di prime palle, commettendo sette doppi falli e perdendo due volte il servizio. Dall’altra parte Venus corre, lotta, forza i colpi e cede solo tre punti con la prima di servizio.

Nel secondo set, sale il rendimento della prima della cinese che passa dal 34% al 50% di prime palle messe in campo. Eppure Williams strappa subito il servizio e sale 2-0. Finisce qui la gara della statunitense: ci sono ben undici game di file che portano Zheng dall’eliminazione al paradiso. Un game transitorio poi la cinese chiude, si scusa e passa il turno: sfiderà Swiatek.

K. Muchova b. P. Martic 6-3 3- 6 6-3

Triplo 6-3 in una gara che alla fine premia Karolina Muchova che batte Petra Martic in un match durato nel 2ore e 32′. Croata che recrimina per le occasioni avute e non sfruttate nel corso del terzo parziale. Due set a specchio, poi la ceca ha piazzato il break nel secondo game, annullato due palle del controbreak nel terzo gioco e condotto con serenità il match sino alla conclusione del terzo periodo. Nove doppi falli per la croata che ha servito solo il 49% di prime palle, mentre per la finalista del Roland Garros tre ace e tre doppi falli e nel complesso il 64% di punti vinti con la prima.

[Q] L. Noskova b. [9] P. Kvitova 3-6 6-2 6-4

In rimonta dopo aver perso il primo set e in recupero dopo esser stata sotto di un break in avvio del terzo, Linda Noskova batte Petra Kvitova 3-6, 6-2, 6-4 e raggiunge gli ottavi di Cincinnati. Ceca molto fallosa al servizio con 13 doppi falli che cancellano anche i 10 aces. Noskova più solita e brava a metter in difficoltà la sua avversaria nei turni di servizio e sul cemento è già un impresa. Dovrebbe, però, riflettere sul dato che vede solo sei palle break trasformate delle sedici offerte dalla sua avversaria. Adesso per lei la sfida con la vincente del match tra Gauff e Sherif.

Kvitova è la prima a perdere il servizio nel primo set, ma è brava a recuperare immediatamente e breakkare nel sesto gioco. Al terzo setpoint chiude 6-3. Poi sale in cattedra Linda Noskova che gioca un set perfetto in cui infila un virtuale 6-0 dopo esser partita un break sotto.

Stessa coda accade nel terzo set, quando è Kvitova a breakkare per prima. Noskova rientra in partita nel quarto game e strappa il servizio nel decimo gioco al quarto matchpoint con la complicità dell’ennesimo doppio fallo.

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