ATP Pechino: super Medvedev regola in due set Zverev, è in finale

ATP

ATP Pechino: super Medvedev regola in due set Zverev, è in finale

Vittoria numero 59 in stagione per il russo che approda all’ultimo atto del China Open. Finale numero 35 in carriera, l’ottava stagionale per Medvedev

Pubblicato

il

Daniil Medvedev - Pechino 2023 (X @atptour)
Daniil Medvedev - Pechino 2023 (X @atptour)
 

[2] D. Medvedev b. [8] A. Zverev 6-4 6-3

Le premesse erano quelle di un match spettacolare, e chi si attendeva un gran match non è rimasto deluso. La prima semifinale del China Open tra Daniil Medvedev e Alexander Zverev regala lo spettacolo che ci si attendeva. Ad avere la meglio dopo un’ora e ventisei minuti di gioco è il tennista russo, numero 3 al mondo, che con cinismo converte tutte e quattro le palle break conquistate e approda in finale nell’ATP 500 cinese. Vittoria numero 59 in stagione per il russo, la numero 42 sul duro. 

Quella di Pechino sarà la finale numero 35 in carriera per il russo, l’ottava in stagione, e contro il vincente di Alcaraz-Sinner Medvedev andrà a caccia del titolo numero 21. 

Per Zverev si tratta della quarta sconfitta nei cinque match disputati in stagione contro Medvedev, la decima sconfitta per il numero 10 ATP in diciassette precedenti. 

Primo set: Medvedev domina negli scambi lunghi. Zverev trema quando è chiamato a restare nel set

Sotto il tetto del campo principale di Pechino va in scena un match tra due tennisti che non si amano. I precedenti sono stati ricchi di polemiche, come evidenziato dalle parole grosse volate dopo il match di Montecarlo. Sarà invece amichevole e all’insegna dei sorrisi la stretta di mano finale. Le premesse erano all’insegna di equilibrio e così è stato. L’inizio è decisamente positivo per il russo che tiene il servizio a zero coadiuvato dalla prima. Medvedev gioca come di consueto diversi metri oltre la linea di fondo campo, con una media di oltre i 5 metri nelle fasi iniziali del match. Il russo è il più aggressivo, sin dal primo colpo in uscita dal servizio, commettendo però qualche errore di troppo sopratutto di dritto.

Il primo a cercare di sparigliare le carte è Zverev. Il numero 10 ATP cerca di trovare delle variazioni tattiche, sfruttando la distanza siderale dalla linea di fondo di campo, puntando sulle discese a rete.

La prima palla break la conquista Zverev nel settimo gioco. Aggressivo in risposta il tedesco riesce a portarsi sul 30-30. Medvedev fa correre Zverev che con un recupero strappa gli applausi del pubblico. Il russo con sufficienza non chiude a rete e Zverev si ritrova con una insperata palla nei suoi dintorni che si trasforma in un occasione per andare a palla break, tra gli applausi del pubblico. Occasione per il break che si trasforma il una lotta durata ben 19 colpo. Zverev cede alla stanchezza, sparacchiando il dritto in corridoio. Il tedesco fiuta l’occasione e riesce a conquistarne una seconda, annullata con il primo ace del match da Medvedev. 

Sul 4-5 Zverev perde il supporto della prima di servizio. Sul 15-15 Medvedev tira fuori una risposta vincente che fulmina Zverev. Sotto pressione il tedesco commette un sanguinoso doppio fallo che significa due set point. Sulla prima si salva con un servizio vincente al centro, sulla seconda esce indenne grazie ad un attacco in contrattempo ben giocato. Gli scambi combattuti sono un leitmotiv di questo match e al termine di un altro di questi braccio di ferro, il tedesco va fuori giri con il rovescio per il terzo set point. Stavolta il russo tira fuori un altro passante chirurgico che trafigge a rete Zverev. 

Negli scambi lunghi sopra i 9 punti dominio del russo con 8 punti vinti a zero. Tedesco che paga pure dazio quando mette in campo la seconda, con solo il 43% di punti vinti.

Secondo set: un cinico Medvedev ha la meglio grazie alla solidità del servizio

Primi due game molto veloci, prima del passaggio a vuoto di Medvedev nel terzo game. Il rovescio tradisce il russo con ben due errori, e arrivano due palle break per il tedesco. Medvedev continua ad essere una sentenza con il servizio e le annulla con due prime. Medvedev sa di avere nel servizio un’arma ancora più di quello che si rivela per Zverev, con il servizio esterno che lascia spesso inerme il tedesco.

Zverev rispetto al primo set riesce a trovare maggior consistenza negli scambi più lunghi riuscendo a trovare varchi nella mura difensive erette da Daniil Medvedev.

L’umidità di Pechino si fa sentire sui due giocatori che al termine degli scambi più combattuti fanno fatica a riprendere il ritmo, sebbene il russo mostri una maggiore freschezza fisica rispetto al tedesco

Medvedev continua a lavorare ai fianchi Zverev. Entrambi corrono molto, ma sembra essere il russo colui che trova per primo la soluzione per porre fine agli scambi maratona. Il match continua ad essere entusiasmante per la gioia degli appassionati cinesi presenti sugli spalti che non lesinano applausi per i due protagonisti. La fatica si fa sentire su Zverev che, in un dispendiosissimo ottavo game, lotta ma si trova a dover fronteggiare una palla break. Il russo continua ad essere cinico e converte ancora una volta la palla break punendo con un passante di dritto la discesa a rete del tedesco, sempre più con le energie al lumicino. 

Chiamato a servire per il match, il russo tira fuori tutto quello che ha del servizio e con tre ace consecutivi chiude la contesa. In finale Medvedev troverà il vincente tra Alcaraz e Sinner. 90% di punti vinti con la prima per Medvedev nel secondo set, forte di un 80% di prime messe in campo.

Medvedev guida 6-0 nei precedenti contro il tennista italiano, mentre il bilancio con il tennista spagnolo è di due vittorie a testa.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement