L’Australian Open si prepara a celebrare i 50 anni dal primo successo di Evonne Goolagong

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L’Australian Open si prepara a celebrare i 50 anni dal primo successo di Evonne Goolagong

Tra le iniziative una moneta con l’effigie della ex-campionessa, da tanti anni attiva per il benessere della popolazione indigena

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Evonne Goolagong (foto via Twitter, @Wimbledon)
 

Giovedì 16 novembre il sito wtatennis.com pubblica la notizia dei preparativi per la celebrazione durante il prossimo Australian Open del cinquantesimo anniversario della prima vittoria nel torneo della campionessa locale Evonne Goolagong.

Non posso credere che siano già passati cinquant’anni” – commenta Goolagong – “ho così tanti bei ricordi di quel periodo, soprattutto nel sostegno che avevo dalla folla. Sarà meraviglioso rivivere quei giorni con la famiglia, gli amici e gli ammiratori”. Il profilo di Evonne campeggerà nella moneta che verrà utilizzata per il sorteggio di inizio match in ogni incontro che verrà disputato a Melbourne e in tutti gli altri tornei in programma nell’estate australiana.

L’artista Lyn-Al Young, la cui opera è interamente incentrata sulle proprie origini aborigene, ha collaborato alla progettazione di un merchandising che voglia valorizzare le radici che condivide con la tennista nata nel 1951 nella cittadina rurale di Barellan, come descritto da Bud Collins, e cresciuta insieme con sette tra fratelli e sorelle. “Evonne per me irradia gioia e speranza” – dice Young – “e spero che il pubblico vedendo quanto sto realizzando possa avvertire il calore umano che la pervade”.

Evonne Goolagong, che figura nella Hall of Fame dal 1988, si aggiudicò per quattro anni consecutivi lo Slam del suo paese ma raccolse gioie anche a Parigi e Londra nel 1971, doppiando quest’ultima nel 1980. Dopo il matrimonio con l’inglese Roger Cawley, Goolagong diviene quindi la prima mamma campionessa sui prati più belli del tennis dal 1914, anno in cui si impose Dorothea Douglass Chambers. Non vinse mai a New York dove perse quattro finali, proprio come Borg.

Evonne è una leggenda” – dice il direttore dello Slam oceanico Craig Tiley – “esempio di grazia, umiltà e fierezza delle proprie origini, che traspare dalle attività della sua fondazione a favore della popolazione aborigena”.

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