Simona Halep inizia la difesa: a febbraio parte il processo per contestare la squalifica

Flash

Simona Halep inizia la difesa: a febbraio parte il processo per contestare la squalifica

Condannata a 4 anni per doping, l’ex n.1 Halep verrà ascoltata dal TAS: “Felice di poter dimostrare la mia innocenza a un tribunale indipendente”

Pubblicato

il

Simona Halep - Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)
 

Il caso giudiziario che coinvolge Simona Halep procede spedito lungo il suo percorso burocratico, e dopo la condanna a 4 anni da parte dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) annunciata a settembre, la tennista romena ha informato tramite i social la data in cui si presenterà davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per contestare l’accusa e imbastire la sua difesa. Le udienze della causa si svolgeranno tra il 7 e il 9 febbraio 2024 (qui la lista completa delle udienze, quasi tutte a tema calcistico).

“La Corte Arbitrale dello Sport ha deciso che le udienze nel mio caso si terranno dal 7 al 9 febbraio 2024. Sono lieta di avere l’opportunità di presentare e dimostrare la mia innocenza davanti a un tribunale indipendente. Grazie!” ha detto la 32enne Halep, il cui ultimo match risale ad agosto 2022 quando perse in tre set al primo turno dello US Open contro l’ucraina Snigur. Sono due le violazioni per cui è stata condannata dall’ITIA: la prima è legata all’assunzione della sostanza (roxadustat) riscontrata proprio allo US Open 2022, mentre la seconda è legata a un’irregolarità nel passaporto biologico dell’atleta. In sua difesa nei giorni scorsi si erano espressi anche il suo ex allenatore Patrick Mouratoglou e la connazionale Sorana Cirstea.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement