A quattro settimane dall’inizio dell’Australian Open, ecco chiudersi le liste di accesso per le qualificazioni al primo Slam dell’anno. Il tabellone cadetto partirà lunedì 8 gennaio e risultano iscritti ben 17 italiani.

Del cospicuo gruppo non fa però parte Fabio Fognini, che aveva tentato di recuperare posizioni in classifica per entrare direttamente nel main draw partecipando agli ultimi due tornei Challenger dell’anno. Vinto il primo, a Valencia, ha dovuto dare forfait al secondo turno di Maia a causa di un infortunio al polpaccio patito nel match precedente. Fabio si è così fermato al numero 107 ATP che, normalmente, gli darebbe qualche possibilità di accesso al tabellone principale (il “taglio” teorico è al n. 104), ma i tanti tennisti a usufruire del ranking protetto (sette) relegano il taggiasco all’11° posto nella lista degli alternate, coloro che subentrano in caso di eventuali ritiri nel main draw prima dell’inizio delle qualificazioni. E solo in quell’elenco è presente Fognini, che evidentemente ha deciso di non iscriversi alle quali e, a meno di sorprese, rinuncerà alla trasferta australiana.

Se nulla dovesse cambiare, gli azzurri che in gara per i sedici posti riservati ai qualificati sono Flavio Cobolli, Luca Nardi, Luciano Darderi, Giulio Zeppieri, Andrea Pellegrino, Andrea Vavassori, Mattia Bellucci, Matteo Gigante, Raul Brancaccio, Stefano Travaglia, Federico Gaio, Marco Cecchinato, Francesco Passaro, Alessandro Giannessi, Franco Agamenone, Riccardo Bonadio e Francesco Maestrelli. Numero 101 della classifica, Cobolli è a quattro ritiri dal torneo principale, mentre è fuori di tre – ma dalle qualificazioni – Stefano Napolitano.

In cima alla lista e quindi, al momento, primo degli esclusi e candidato alla prima testa di serie, c’è il numero 98 ATP Dominic Thiem.