Il Mago Ubaldo in vista del 2024 con 45 domande che si è posto per le tradizionali profezie su ATP e WTA: da Djokovic a Sinner, da Alcaraz a Swiatek

Editoriali del Direttore

Il Mago Ubaldo in vista del 2024 con 45 domande che si è posto per le tradizionali profezie su ATP e WTA: da Djokovic a Sinner, da Alcaraz a Swiatek

I lettori di Ubitennis più preveggenti sono invitati a rispondere alle stesse domande. Anche su Nadal, Sabalenka, Gauff, Trevisan, Musetti, Berrettini. In fondo a questo articolo troverete le predizioni che il Mago fece per il 2023: quelle più indovinate e più “ciccate”

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Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il Mago Ubaldo finchè campa, anche se la sfera di cristallo si appanna così come inevitabilmente la vista per via dell’età, non cessa di fare le sue profezie, come ormai fa da quasi mezzo secolo – cominciò sulla storica rivista Matchball negli anni Settanta – pur sapendo di esporsi così al pubblico ludibrio. Sempre di più, perché i leoni da tastiera che oggi ti infamano ogni piè sospinto, 50 anni fa non c’erano. E allora i rischi cui il Mago Ubaldo consapevolmente si espone sono cambiati in modo esponenziale. Se fai profezie scontate o quasi, del tipo “Sinner e Alcaraz saranno top-ten anche nel 2024” il minimo che può capitare è che risuonino nell’anno fragorose pernacchie. Se le azzardi di clamorose, del tipo “Djokovic, deluso dal non aver vinto neppure uno Slam nel 2024 annuncia il proprio ritiro” prima ti danno del “gufo”, poi del “rinco”. Se profetizzi anche una sola  – sì…una sola! – fra queste “Sinner non vincerà uno Slam” , “L’Italia non vincerà la Coppa Davis”, “Berrettini non ritorna né top-10 né top 20”, “Musetti non si riavvicinerà al suo best ranking n.15”, “Sonego resterà lontano dal suo best ranking n.21”  “Arnaldi non entrerà fra i top 30”, “Trevisan non rientrerà tra le top 20 o in semifinale a Parigi”, “Paolini non sbucherà fra le top20”, “Bronzetti non tornerà fra le top 50”, “Cobolli sarà l’unico top-100 ad aggiungersi agli attuali 5 top-100”  come minimo il povero Mago verrebbe crocifisso come anti-italiano e anti-patriota, esterofilo, se non di peggio: menagramo e portajella. Di menagramo glielo diranno anche se facesse profezie esattamente contrarie, opposte a quelle di cui sopra e i risultati lo smentissero. Non ci sono forse decine, e più, di appassionati che danno di “Gufander”a Mats Wilander solo perché lo svedese ama prendere dei gran rischi, anche perché si diverte ad andare controcorrente e sorprendere? Figurarsi cosa verrebbe detto al Mago!  

In medio stat virtus allora? Per coprire le spalle al Mago certo converrebbe navigare a vista nella sfera acquosa, però è molto meno divertente. Per chi fa le profezie e per chi …perde tempo a leggerle. E’ inevitabile che il Mago per farvi sorridere a fine/inizio anno, cazzeggi un po’. Non si è mai preso sul serio, in mezzo secolo, dovrebbe cominciare a farlo adesso?

Questa volta però il Mago ha scelto una strategia diversa – anche i maghi le cambiano! – e ha deciso di incuriosirvi scrivendo oggi quelle domande cui si immagina voi vorreste leggere le risposte. E qui sotto ha fatto un elenco di 45 domande (per poterne aggiungere eventualmente una o altre 6 che voi lettori potreste suggerire). In fondo a quelle 44 e a questo articolo, potrete  leggere un riepilogo (copia e incolla) di quelle profezie, fra le 10 che fece un anno fa, di cui è maggiormente orgoglioso. Ma anche un paio di quelle più clamorosamente ciccate.

MEGA INCISO SUI COMMENTI DI UBITENNIS E I DIRITTI TV

C’era una cosa che neppure  il Mago Ubaldo aveva, per esempio, mai immaginato: alcuni lettori, sebbene di vecchia, vecchissima data  mi hanno sorpreso nel chiedermi come si facesse a leggere i commenti e a scrivere eventualmente i propri post! Incredibile!

Possibile che non avessero mai pensato a fare un po’ di scroll  alla fine degli articoli, a scorrere le finestre pubblicitarie di Outbrain, e a vedere&leggere  i commenti? In questi giorni, ad esempio, sulla questione di SKY che ha comprato tutti i diritti del tennis e che potrebbe lasciare a bocca asciutta Supertennis che al momento ha soltanto i diritti della United Cup e l’US Open …, tanti potenziali “orfani” delle trasmissioni gratuite di Supertennis hanno scritto i loro commenti preoccupati di dover cominciare a pagare per vedere tennis, proprio ora che il prodotto tennis vale di più. Beh, è proprio per quello che si corre il rischio di pagare quel che non si pagava… Vanni Gibertini oggi e Luca de Gaspari l’altro giorno avevano scritto un paio di eccellenti articoli sull’argomento che ovviamente è molto sentito dagli appassionati.

Ma, e questa è la prima profezia del Mago Ubaldo,  Sky non ha interesse a far morire un canale che dà tennis tutti giorni e tutto il giorno, nè riuscirà a coprire 3 tornei ATP e 2 WTA per 12 ore al giorno per 10 mesi: gli servirebbero una quantità “monstre” di canali e di telecronisti . Ho chiesto sia al direttore di Sky Federico Ferri sia al capufficio stampa FITP Angelo Catapano di ragguagliarmi prima possibile sull’argomento.  Avevo chiesto anche una intervista al presidente Angelo Binaghi, ma per ora sembra ancora indisponibile.

Vedrete, mi ha sussurrato il Mago Ubaldo, che verrà trovato un qualche accordo durante l’Australian Open i cui diritti appartengono a Discovery Channel (che invece a Supertennis non ha intenzione di cedere un bel nulla…dopo che Supertennis gli ha soffiato l’US Open).

QUALI DOMANDE CHIEDONO RISPOSTE PROFETICHE  DEL MAGO UBALDO?

Alla prima ho risposto qui sopra nell’inciso. Le altre se le è poste il Mago, che è andato a cercarsele anche sulla newsletter Warning di Ubitennis e di Claudio Giuliani (alla quale se non vi iscrivete siete dei…fessacchiotti! Non foss’altro perché così avete modo di dargli una mano, 7.000 sono pochi …), nelle domande che si  pone l’Equipe e in vari “media” italiani, nonché alcuni nostri lettori.

La seconda e la terza sono le più scontate:

1) Sinner vincerà il suo primo Slam?

2) E se si quale è il più probabile?

3) Djokovic sarà n.1 del mondo per la nona volta a fine 2024?

4) Nadal che ritorna sarà competitivo come Djokovic?

 5) Berrettini risalirà almeno fra i top20?

6) Iga Swiatek imparerà a giocare sull’erba?

7) Chi fra Paolini oggi 29-best 29, Trevisan 46-best 18, Cocciaretto 47-best 29,, Bronzetti 52-best 47 e Giorgi 57 best 26 è quella che guadagnerà più posti in avanti?

8) Coco Gauff vincerà un altro Slam?

9) Quale squadra è favorita per la Coppa Davis 2024?  

10) quante chances in percentuale ha Rafa Nadal di vincere il suo Roland Garros n.15?

11) Andy Murray annuncerà il proprio ritiro?

12) Musetti, ex n15 tornerà fra i top 20?

13) Rafa Nadal dirà basta dopo il Roland Garros?

14) Stan Wawrinka vorrà essere il primo o l’ultimo rispetto a Murray e Nadal ad appendere la racchetta al chiodo

15)  Holger Rune, al 27mo coach, divorzierà anche da Boris Becker oppure Becker cercherà di farlo divorziare da sua madre?

16) Tsitsipas sposerà la Badosa o tornerà top 3?

17) Casper Ruud tornerà mai vicino a diventare n.1 del mondo?

18) Ben Shelton affonderà sulla terra rossa ed emergerà solo sul cemento?

19) Martina Trevisan, n.46, tornerà ad occupare un posto tra le prime 25 o 30?  

20) Binaghi verrà rieletto o, approfittando della soglia obbligata del 65% studiata dall’”Amico” Malagò per la sua rielezione, il suo ex fido scudiero Corrado Barazzutti lo sorprenderà …non solo per aver osato presentare la propria candidatura?

21) Sasha Zverev diventerà più aggressivo sul campo da tennis o fuori?

22) Carlos Alcaraz giocherà bene per tutto l’anno o solo a sprazzi?

23) Daniil Medvedev vincerà un altro torneo sulla terra rossa?

24) Aryna Sabalenka diventerà più continua e smetterà di fare tanti doppi falli?

25) Iga Swiatek vincerà importanti tornei anche fuori dalla terra rossa?

26) Chi, dopo il loro break, più o meno lungo, effettuerà un ritorno più vicino al suo miglior passato fra Naomi Osaka,  Amanda Anisimova e Emma Raducanu?

27) Il campione del Roland Garros 2024 e la medaglia d’oro olimpica, sempre al Roland Garros, saranno la stessa persona?

28) Chi fra Alcaraz,  Sinner e Rune ha più chances di spodestare Djokovic?

29) Rublev centrerà almeno una semifinale di Slam?

30)Il tennis italiano sfodererà un altro Arnaldi capace di entrare tra i top 50?

31) Il tennis USA dei Fritz, Tiafoe, Paul, Shelton può essere più protagonista a livello di Slam e Masters 1000 o in Coppa Davis?

32) Il tennis canadese, dopo un’annata da dimenticare, per Shapovalov, Aliassime, Andreescu si riscatterà nel 2024?

33) Ci sarà uno stesso vincitore di 2 Slam o più probabilmente 4 vincitori diversi?

34) Carlos Alcaraz vincerà un terzo Slam?

35) Novak Djokovic vincerà l’oro Olimpico e/o Parigi?

36) Matteo Berrettini rivincerà un torneo sull’erba?

37) Un italiano diverso da Jannik Sinner vincerà un torneo ATP?

38) E una italiana vincerà un torneo WTA?

39) Fra Naomi Osaka e Rafa Nadal chi farà meglio?

40) Quanti Slam vincerà Nole Djokovic nel 2024?

41) Rivedremo Nick Kyrgios in campo in un torneo vero e diverso dalla Laver Cup?

42) La n.1 del mondo WTA a fine anno sarà sempre Iga Swiatek?

43) chi sarà il tennista che si dimostrerà più concreto nei risultati fra questi sicuri talenti dal rovescio a una mano: Dimitrov, Shapovalov o Musetti?

44) Lorenzo Sonego ex n.21 si riavvicinerà ai top 20?

45) Marco Cecchinato n.101 il 2 gennaio 2023 e n.198 oggi, a 31 anni (è classe 1992) è un tennista che non ha più nulla da dire?

Fra le prime 10 profezie di un anno fa, pubblicate nel gennaio 2023, ce ne sono alcune di cui il mago Ubaldo va particolarmente orgoglioso. Qui di seguito sono copiate e incollate. Come quella in cui aveva predetto che Novak Djokovic a fine 2024 avrebbe potuto affermare ancora una volta il suo “Not too bad!” Qui il LINK al video più virale della storia del tennis!

1)   Novak Djokovic, fiero di un fisico cresciuto letteralmente a prova di bomba mostrerà ovunque, con la complicità delle compiacenti autorità serbe, documenti invisibilmente alterati, quali la carta d’identità. Non è vero, non è possibile che il 22 maggio prossimo Nole abbia davvero 36 anni. E’ un trucco. A non crederci per nulla è sempre stato per certo Andy Murray, nato il 15 maggio che ben prima delle sue ripetute operazioni chirurgiche, ha sempre sostenuto di aver 7 anni di più di Nole, e non appena 7 giorni. Quindi Nole giocherà e vincerà tranquillamente fino ai suoi presunti 40 anni. E, dopo aver saltato 2 Slam su 4 nel 2022, li giocherà tutti quest’anno e qualunque cosa accada nel regno di Rafa al Roland Garros effettuerà un rombante sorpasso ai danni del maiorchino. Se Nole si fermasse a quota 23 Slam, di sicuro non riuscirebbe a mascherare la delusione. Nel 2022 non ha chiuso da n.1 solo perché 2 Slam e 5 Masters 1000 non li ha potuti giocare (i 4 nordamericani più quello cinese di Shanghai) e quello che ha vinto gli ha portato zero punti. Quest’anno li rigioca tutti, gli altri hanno cambiali da rispettare, lui no. Sarà n.1 del mondo di fine anno ancora una volta, con buona pace dei fans degli altri Fab.

2)   Carlitos Alcaraz, pur senza perdere da tutti e tre gli Italian-boys come gli è capitato nel 2022 (e gli è andata già bene, che all’US Open, Sinner poteva far il bis di Wimbledon e magari quel primo Slam sarebbe stato di Jannik), lotterà al massimo per il secondo posto. Non è detto che vinca un secondo Slam, all’ombra di Djokovic asso pigliatutto. Però credo che chiuderà il 2023 fra i primi 3.

3)   Profezia ciccata a metà, ma anche indovinata (vogliamo dire bravo al Mago o dargli di…mago Otelma? Nota di UBS nel 2024 ). Berrettini e Sinner – tocchino pure legno, ferro o qualcos’altro – non si faranno male così spesso come nel 2022. Ergo giocheranno e vinceranno di più. Torneranno entrambi fra i top-ten. Sinner avrà anche un po’ meno sfiga nei tabelloni, fin dai primi turni, mentre a Berrettini basterà evitare di capitare nelle stesse metà tabellone di Djokovic che per lui resta imbattibile (e un po’ meno invece per Sinner).

4)   Ruud non vincerà uno Slam e non ripeterà neppure due finali Slam. Berrettini, mi pare sia stato lui, avrebbe detto: “Se Ruud poteva diventare n.1 del mondo a fine anno ancora a Torino…n.1 possono diventare in tanti”. Magari non lo ha detto, magari lo ha solo pensato. Ma non sarebbe stato il solo. Sia affermato ciò senza permettersi di sottovalutare né il valore di Ruud, né i suoi indubbi progressi, né lasciandosi influenzare dalla modesta spettacolarità dei suoi colpi. Ruud è solido come una quercia norvegese. Regali non ne farà mai, sebbene sia un bravissimo ragazzo, certamente generoso fuori dal campo. Però ha più chances Tsitsipas di imparare il rovescio, Zverev di riprendersi dal terribile infortunio del Roland Garros, Medvedev di riassestare tutti i neuroni, Rublev di maturare che Ruud di diventare un campione che sia degno erede dei Fab Four, un giocatore che fa vendere biglietti da arene sold out.

5)   Di Serene Williams all’orizzonte il Mago Ubaldo proprio non ne vede. Coco Gauff ha un po’ illuso, in certi momenti della sua ancora giovanissima carriera, ma fra lei e Serena c’è di mezzo il mare, anche se è vero che ha solo 18 anni. Non un dettaglio. Anche se a fine 2023, quindi, non mi stupirei di trovarla al secondo posto delle classifiche WTA perché Garcia, Sabalenka, Sakkari, Kasatkina, Kudermetova, Halep, non mi danno grande affidamento. Quindi Iga Swiatek vincerà ancora il Roland Garros, scivolerà ancora sull’erba di Wimbledon, si confermerà la più forte tennista del mondo perché sarà un poì più continua anche nella seconda metà dell’anno, ma deve rallegrarsi di non avere ancora alcuna vera avversaria capace di strappargli la corona da quel cappellino costantemente calato sugli occhi. A proposito di occhi certo che  Ons Jabeur è giocatrice piacevole per i nostri occhi – e un idolo in tutta l’Africa e il mondo islamico – ma non mi sembra davvero in grado di spodestarla, salvo che Iga si distragga scoprendo altri interessi finora sconosciuti. Non credo che la Jabeur vincerà un titolo dello Slam. Così come non credo che ci siano altre ragazze in grado di succedere quest’anno a Iga.E nemmeno le altre. La Pegula fra le ragazze, attuale n.3 WTA, mi ricorda Ruud e quel che ho scritto del norvegese poche righe più su. Bravissima ragazza, gentile, applicata. Ma chi farebbe la fila per acquistare un biglietto per una finale, figurarsi un primo turno, giocato dalla Pegula?

6)   La profezia più facile di tutte. Ubitennis crescerà ancora. Come in tutti questi anni, di anno in anno. Nonostante un anno sfortunato per via di troppi infortuni patiti dai nostri migliori giocatori, e non solo muscolari -ma ci si è messo anche il Covid che ha colpito sia Sinner sia Berrettini (quest’ultimo alla vigilia di Wimbledon) – nonostante un Nadal, uno Zverev e un  Djokovic in fuori gioco per mesi (per sfortuna o per scelta), nonostante l’addio di Roger Federer e Serena Williams al tennis agonistico, nonostante le  finali ATP senza italiani fra i protagonisti a differenza di un anno fa.

7)   La profezia più “ciccata” – Il tennis italiano si gioverà dell’incremento dei tornei, fra ATP 250 e challenger da 175.000 euro, che la FIT dell’attivissimo Paperon Binaghi conquisterà a spese di chiunque al mondo, e in qualunque data, gli cederà il passo (la settimana). Ogni torneo frutta soldini, anzi soldoni, alla casa madre, altro che i cents dello zio di Paperino. Punti da conquistare in casa, più comodi, con meno spese, più tifo a favore, tv di casa a mostrare anche le qualificazioni, impossibile per giovani (alcuni visti all’ultima edizione NextGen a Milano?) e non meno giovani azzurri non riuscire a rimontare le classifiche mondiali e a conquistare piazzamenti decenti. Un paio di più fra i top 100 ATP rispetto agli attuali 5 ci dovrebbero essere.  Oggi il quinto è Fognini, ma il problema è che Fabio ha più l’età di Murray che quella di Djokovic. Forse dovrebbe fare come Bolelli: capire e dedicarsi al doppio.Un paio di più fra i top 100 ATP rispetto agli attuali 5 ci dovrebbero essere.

8)   La profezia un po’ ciccata e un po’ no- – Sinner resterà il n.1 d’Italia, Berrettini il n.2 e Musetti – che ha dichiarato di aspirare a diventare il n.1 – dovrà avere ancora pazienza e accontentarsi di chiudere da n.1. Sarebbe più importante avvicinarsi ai top-ten piuttosto che scavalcare gli altri due azzurri. Una soddisfazione non gliela toglierà nessuno: alla gente piace più il suo tennis vario e brillante che quello assai più monocorde e prevedibile (ma più efficace) degli altri due. Sonego vorrà dimostrare di valere sempre quello visto a Malaga, contro Tiafoe e Shapovalov. Why not? Il mago Ubaldo ha interpellato Scanagatta che gli ha detto che firmerebbe subito l’ipotesi di quattro azzurri fra i primi 20 del mondoMa il Mago Ubaldo non lo crede probabile. Possibile sì, probabile no. Come per tre tennisti azzurri presenti alle finali ATP di Torini, terza edizione. Magari!

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