Australian Open: Musetti lotta, ma solo fino al quarto set. Al terzo turno ci va Van Assche [VIDEO]

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Australian Open: Musetti lotta, ma solo fino al quarto set. Al terzo turno ci va Van Assche [VIDEO]

La solidità di Van Assche schiaccia l’incertezza di Musetti al quinto set. Lorenzo subisce il terzo 6-0 in carriera negli Slam

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Lorenzo Musetti - Coppa Davis 2023 (foto Roberto dell'Olivo)
Lorenzo Musetti - Coppa Davis 2023 (foto Roberto dell'Olivo)
 

L. Van Assche b. (25) L. Musetti: 6-3 3-6 6-7 6-3 6-0

Luca Van Assche, francese classe 2004, elimina Lorenzo Musetti al secondo turno dell’Australian Open al quinto set dopo 3 ore e 49 minuti con un punteggio di: 6-3 3-6 6-7(5) 6-3 6-0.

Ce l’ha fatta il giovane Van Assche a vincere un match meritato di fronte a un avversario troppo instabile come il nostro Lorenzo Musetti che oggi ha pagato a caro prezzo l’assenza totale di costanza nel suo gioco, soprattutto nel rendimento al servizio.  

Il match è iniziato infatti con un grande problema sulla prima di servizio per Musetti, costretto a difendersi sempre con una seconda timida e senza mai riuscire a comandare il gioco. Van Assche invece, si è sempre fatto trovare pronto con i piedi dentro il campo, aggressivo abbastanza da chiudere con 38 punti vinti rispetto ai soli 27 di Musetti, di cui 18 punti vinti in risposta contro meno della metà dell’azzurro (6). Il francese è stato bravo a tenersi stretto il break di vantaggio conquistato nel quarto game, decisivo per chiudere con un punteggio di 6 giochi a 3.  Musetti ha dovuto rimboccarsi le maniche per cercare di iniziare un secondo parziale degno di fargli dimenticare una percentuale di sole 45% prime di servizio in campo contro il 70% del suo avversario.

“Un match molto duro e lottato, all’inizio non sono sicuramente partito bene al contrario di lui. Poi sono riuscirto a trovare di più il ritmo e una soluzione di gioco migliore contro il suo tennis, che oggi onestamente per tre ore e mezza è stato a un livello molto alto. I complimenti vanno fatti anche all’avversario. Peccato perché dopo aver vinto il terzo set in modo così complicato, con un tie-break dove ho giocato bene nei momenti giusti, non aver preso il largo nel quarto set quando ho avuto l’occasione. Purtroppo è un periodo dove la fortuna non è tanto dalla mia parte ma vabbè prima o poi girera” queste le prime parole di Musetti in conferenza stampa.

Il secondo set è stato senza dubbio il migliore di Musetti e il peggiore del suo avversario. La situazione del primo parziale sembrava infatti essersi davvero ribaltata di fronte al 70% di prime in campo di Musetti e il 37% del francese. Il toscano è riuscito a trovare più fiducia nel suo gioco, variando i colpi tra palle corte e rovesci in back senza peso che davano molto fastidio a Van Assche. Senza concedere neanche una palla break, Musetti ha chiuso con un game di vantaggio, in soli 36 minuti, un secondo parziale molto importante per ritornare in partita.

Ma nel terzo set, la versione migliore di Musetti ha lasciato di nuovo spazio al fantasma del primo parziale. A tratti il 21enne di carrara è sembrato assente e poco propositivo, mentre in altri momenti è riuscito a tirarsi su con un servizio molto solido. Van Assche nel mentre, è rimasto lì, solido abbastanza da arrivare per primo al tie-break decisivo dove Musetti è andato a prendersi con un passante di dritto strepitoso un terzo set equilibrato in 62 minuti. Nonostante la volontà di non arrendersi, l’azzurro continuava però a sembrare sotto tono e incapace di giocare pienamente il suo tennis.

La sorpresa più sconfortante e definitiva del match è arrivata nel quarto set. Musetti era riuscito a partire nel modo migliore fin a quel momento: due turni di servizio tenuti a 0 con grande lucidità e reattività in uscita dal servizio. Nel settimo gioco però, per la prima volta nel set, il toscano si è trovato sotto 0-30 ed è finito a lottare ai vantaggi. È riuscito a salvare due palle break ma Van Assche è rimasto ad aspettare l’errore di rovescio dell’azzurro per salire sopra 4-3. Da quel momento, un mix di fortuna e adrenalina ha condotto il francese a chiudere 6-3 il terzo set in 48 minuti, sotto lo sguardo ormai arreso di Musetti.

L’ultima speranza rimasta era vedere una reazione netta nel quinto set, mentre Musetti ha iniziato subito perdendo il servizio, e si è ritrovato sotto 3 giochi a 0 in soli 18 minuti. Impossibile in quel momento non notare la differenza nei piedi tra i due: Van Assche sembrava muoversi come se avesse appena cominciato, Musetti era completamente immobile. E da quel momento non è più riuscito a fare niente, regalando una netta e schiacciante vittoria al suo avversario in appena mezz’ora di gioco.

Luca Van Assche ha vinto un grande match, è riuscito a ritrovare le energie nei momenti importanti, giocando un tennis solido anche se poco spettacolare. Il 19novenne ha dimostrato una grande maturità tattica che gli concederà di affrontare il vincente tra Tsitsipas e Thompson al terzo turno.

Primo set: partenza in salita per Musetti, perde il primo parziale con il break decisivo di Van Assche nel quarto game

Musetti inizia il match poco definitivo in uscita dal servizio. Anche quando Van Assche risponde corto, l’azzurro non è abbastanza reattivo per chiudere. E da 40-0, sotto 5-2, si fa recuperare fino ai vantaggi dal francese. Il primo a mettere la testa avanti ai vantaggi però è l’azzurro che conquista la quarta opportunità di chiudere il game. Ma il contropiede perfetto di Van Assche annulla tutto. Al terzo vantaggio conquistato da Musetti, finalmente accorcia le distanze 5-3. Il francese apre subito il nono gioco con un ace e domani il game al servizio per chiudere il primo set in 44 minuti.

Secondo set: maggiore equilibrio di Musetti che ritrova il servizio, mentre la percentuale di prime precipita per Van Assche

Nessuna svolta nella ripartenza, Musetti si ritrova subito sotto 0-30. Grazie a due prime di servizio in campo recupera 30 pari. L’azzurro prova la prima palla corta e si salva, tiene un primo gioco pericoloso. A metà del secondo parziale la situazione al servizio sembra essersi ribaltata. Le prime palle in campo di Van Assche sono sparite, e nel sesto gioco arriva il primo doppio fallo insieme alle prime due palle break a favore di Musetti, che alla prima viene aiutato da un nastro decisivo: 4-2. Arriva anche il game tenuto a 0 e Musetti sale avanti 5-2. Il francese si risveglia e in pochi minuti accorcia la distanza 5-3 senza lasciare neanche un punto al suo avversario. Musetti apre il turno di servizio decisivo del set con una palla corta efficace. Van Assche continua ad insistere sul rovecio dell’azzurro che cerca di non cadere nella trappola e reagisce con dei back senza peso che mettono in difficoltà il francese. Con 4 prime consecutive Musetti chiude in 36 minuti: 6-3.

Terzo set: Il parziale più equilibrato tra i due si decide al tie-break conquistato da Musetti

Il francese torna a vincere un punto sotto rete, come non succedeva dal primo set, per chiudere il primo turno di servizio: 1 a 0. Musetti parte male, con i piedi troppo fermi stecca subito il diritto. Ma l’azzurro reagisce con un attacco in controtempo a rete che riaccende il tifo a suo favore. E grazie a un servizio nettamente migliorato chiude il primo game: 1 pari. Il francese va di fretta mentre Musetti sembra a tratti quello di inizio primo set: debole e troppo incerto sulle scelte. Van Assche si prende due possibilità di andare in vantaggio, chiama Musetti a rete per poi passarlo con grande intelligenza: 3-1. Arriva subito la reazione rabbiosa dell’azzurro che con un rovescio lungolinea strepitoso, a tutto braccio, va a prendersi la palla del contro-break e rientra immediatamente nel set: 3-2. Nel sesto gioco Musetti annulla tre palle break con tre prime di servizio in campo e un timing di rovescio perfetto: 3 pari.  Continua il grande investimento fisico e atletico del francese che sale avanti 5-4 e costringe Musetti a servire per restare nel set. L’azzurro resta attaccato 5 giochi pari, il primo ad arrivare al tie-break è Van Assche ma Lorenzo lo raggiunge subito.

Tiebreak: Il primo vantaggio va a prenderselo Musetti con un passante lungolinea di rovescio: 3-1 ma la costanza oggi non è dalla sua. Lorenzo sbaglia lo stesso rovescio pochi minuti dopo e cambia campo in parità: 3 pari. Arriva l’errore di rovescio di Van Assche che rimette Musetti avanti 5 a 3. L’azzurro si prepara a servire con due servizi a favore sopra 5-4 e una buonissima prima gli serve due set-point importanti sul piatto. Il francese annulla il primo, ma il passante di dritto in risposta di Musetti non si prende e con 7 punti a 5, l’azzurro conquista il tiebreak in 62 minuti.

Quarto set: La fortuna gira dal lato francese e Musetti perde la voglia e la partita nell’ottavo gioco

Parte decisamente meglio Musetti che tiene il secondo e il terzo turno di servizio a 0 e cambia campo sopra 3 giochi a 2. L’azzurro ora sembrerebbe accorciare gli scambi al servizio, come avrebbe dovuto fare fin dall’inizio. Van Assche non indietreggia a torna a prendersi i punti a rete: 3 pari. Nel settimo gioco Musetti si ritrova per la prima volta sotto al servizio 0-30 e la prima di servizio sembra di nuovo sparita. Ma il dritto lungolinea lo toglie dalla ragnatela di Van Assche: 30 pari. Ai vantaggi l’azzurro è costretto a salvare due palle break ma sulla seconda gioca un rovescio troppo debole che finisce in rete e concede il vantaggio al francese: 4-3. Con un po’ di fortuna e tanta adrenalina, Van Assche chiude in fretta anche il gioco successivo: 5-3. Arriva un grande momento di sconforto per Musetti che perde altri tre punti di fila al servizio di fronte alla migliore versione del francese, scatenato prende tuttto e chiude: 6 giochi a 3 in 48 minuti.

Quinto set: Vittoria schiacciante di Van Assche di fronte all’ombra di Musetti

 La differenza plateale tra i due ora è il movimento dei piedi. Van Assche sembra avere appena incominciato, Musetti immobile è costretto a salvarsi già nel primo turno di servizio. La prima non entra, il dritto non riesce a sfondare e il back di rovescio è lungo. Break Van Assche: 2-0. Ma la troppa fretta del 19novenne lo punisce, mettendolo in pericolo sotto 15-40 al servizio. Un ace e un contropiede lo portano ai vantaggi sotto un tifo incontenibile. Un drittone di quelli che oggi sono davvero mancati a Musetti gli da un’altra chance di portarsi in vantaggio. Ma la partita ormai sembra solo più quella del francese che annulla 4 palle del contro-break e va a sedersi avanti 3 giochi a 0. Musetti è costretto ad andare ai vantaggi anche nel quarto game dove il francese gli strappa ancora una volta il servizio: 4-0. Musetti prova a reagire e si prende i primi due punti del game ma Van Assche recupera ancora una volta: 30 pari. Il francese salva una palla break e sale sopra 5 a 0 con 9 game consecutivi, prima di prendersi anche il decimo, conquistando il terzo turno degli Australian Open.

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