S. Bolelli / A. Vavassori b. [13] N. Mahut / E. Roger-Vasselin 7-6(5) 5-7 6-3
Sorride la terra australiana a Simone Bolelli. Già campione dello Slam di Melbourne nella specialità di doppio nel 2015 in coppia con l’amico Fabio Fognini, battendo proprio una coppia francese formata da Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbet, quest’anno il doppista più titolato del tennis azzurro tenta la fortuna in coppia con Andrea Vavassori.
Un progetto nato anche dal desiderio di avere una collaudata coppia di doppisti da schierare durante la Coppa Davis iniziato già durante la scorsa stagione in cui hanno raggiunto la finale ad Halle e ad Umago. L’obiettivo sono le ATP Finals 2024 a Torino. Il percorso è quello giusto.
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Gli ottavi di finale raggiunti sono il miglior risultato per la coppia azzurra in un tabellone Slam, avendo migliorato il secondo turno raggiunto a Wimbledon 2023 (lo scorso anno a New York furono eliminati al primo turno). La vittoria in tre set per 7-6(5) 5-7 6-3 è una bella iniezioni di fiducia per Bolelli e Vavassori, specialmente perché i favoriti del torneo Dodig/Krajicek sono stati eliminati a sorpresa dalla coppia serbo-ucraina composta da Nikola Cacic e Denis Molchanov che i nostri affronteranno per un posto nei quarti di finale. La strada insomma si è fatta più in discesa e dovranno essere bravi gli azzurri a sfruttare l’occasione.
La prestazione di venerdì contro due esperti della specialità è da incorniciare. Nel corso del primo set, gli azzurri sono stati i primi ad avere l’occasione per allungare sia nel primo gioco che nel quinto; nonostante le chance mancate, Simone e Andrea sono rimasti agganciati al set, bravi a tenere tutti i propri turni di servizio e a cancellare l’unica palla break concessa ai transalpini. Al tie-break gli italiani hanno alzato il livello, conquistando con merito il parziale.
Nel secondo set è mancata un po’ di lucidità. Nel quarto gioco con due risposte eccezionali, gli azzurri arrivano a guadagnarsi due palle break che purtroppo non convertono e alla prima occasione i francesi mettono a segno la zampata decisiva chiudendo per 7 giochi a 5. La partita stava decisamente girando a favore dei bleus ma Bolelli e Vavassori nel corso del terzo set hanno saputo ritrovare la grinta e la fiducia del primo set per superare, col break nel sesto gioco, gli avversari più quotati.
Una vittoria davvero significativa maturata ai danni di due doppisti plurititolati. Nicolas Mahut ha vinto ben 37 titoli in doppio di cui 5 Slam, completando il Career Grand Slam e due titoli alle ATP Finals (2019 a Londra e 2021 a Torino) in coppia con il connazionale Pierre-Hugues Herbert. Se non bastasse, nel palmares del francese anche 7 titoli Master 1000, col solito Herbert. Non meno titolato nemmeno l’altro francese Edouard Roger-Vasselin, 28 titoli in doppio in carriera tra cui la vittoria al Roland Garros 2014 in coppia con Julien Benneteau e due finali disputate a Wimbledon (nel 2016 con Benneteau e nel 2019 con lo stesso Mahut) e tre titoli Master 1000. Una vittoria che deve dare agli azzurri grande fiducia per le prossime partite del torneo.