[4] J.Sinner b. [26] S.Baez 6-0 6-1 6-3

Con l’agevole vittoria in tre set (6-0 6-1 6-3) sull’argentino Sebastian Baez Jannik Sinner raggiunge per l’undicesima volta in carriera la seconda settimana in un torneo dello Slam. Superato Berrettini, resta solo Nicola Pietrangeli davanti a lui. Notevole la differenza di “peso” tra i due giocatori in campo quest’oggi: come un match tra un peso massimo e un peso piuma. Nonostante la resilienza, il cuore di Baez non è bastato per impensierire un Sinner quasi perfetto, che sin dal primo game ha imposto un ritmo impossibile all’argentino. “Credo di aver giocato molto bene, mi sento benissimo” dice l’altoatesino a Jim Courier a fine incontro. “Quest’anno abbiamo avuto priorità diverse in off season. Siamo molto felici di come sto in questo momento, vediamo come reagirò più avanti. In generale la scelta di non giocare a inizio anno ha pagato”.

PRIMO SET – Sinner prende subito le redini del gioco; la sua profondità di palla costringe Baez alla difensiva. L’argentino si arrangia come può, adottando una posizione in campo di almeno due metri dietro la linea di fondo. Come risultato per l’altoatesino arriva il break già nel secondo game grazie ad un chirurgico cross di rovescio. Sinner impiega poco a confezionare il secondo break che arriva puntualmente nel quarto gioco (4-0). Baez tenta più volte di aprire il campo cercando gli angoli, ma le leve di Sinner arrivano su ogni palla rendendo impossibile la vita alla testa di serie numero 26. Il 6-0 con cui si chiude il primo parziale è l’impietosa sintesi della differenza tecnica vista in campo tra i due giocatori.

SECONDO SET – Il primo game di Baez, dopo i sette messi in fila da Sinner , arriva nel secondo gioco della ripresa. La pesantezza di palla di Jannik– specie con il rovescio – è di difficile gestione per l’argentino che sembra arrancare di 15 in 15. Baez, costretto a soluzioni estemporanee per via del gioco imposto da Sinner, finisce per cedere il servizio nel quarto game. Il ritmo dell’azzurro è insostenibile per il suo avversario che non ha i mezzi per sopportarlo: altro giro, altro break (5-1). Fin qui un Jannik Sinner intonso, tutto semplice per lui. Il secondo set va in archivio 6-1 in 33′

TERZO SET – Con coraggio Baez si porta 2-1 ad inizio terzo set sfruttando qualche insolito gratuito di Sinner. L’argentino gioco con piglio più deciso, ma nel quinto game bastano due risposte profonde all’altoatesino per fare il break. Baez non ci sta e arriva a sua volta a palla break nel game successivo; ma ancora una volta nel momento del bisogno Sinner piazza due prime delle sue e neutralizza il pericolo. Nonostante qualche sbavatura in più rispetto ai primi due set Sinner gioca con grande maturità, prendendosi i giusti rischi senza forzare più del necessario. I match point per Jannik arrivano in risposta sul 5-3; il secondo è quello buono. Sinner chiude 6-3 in 51′, al prossimo turno per lui la testa di serie n. 15 Karen Khachanov, che ha battuto in quattro set il ceco Machac. I precedenti tra i due vedono Sinner vincitore degli ultimi due incontri (tra cui uno proprio a Melbourne in uno dei tornei ATP disputati nel 2021) dopo la vittoria di Kachanov nel primo match allo US Open 2020 con Sinner in preda ai crampi.