In contemporanea all’Australian Open dei grandi, ha preso il via a Melbourne Park anche il torneo di chi sicuramente un giorno sarà protagonista nel circuito maggiore. La manifestazione degli juniores non è iniziata sotto una buona stella per quanto concerne la spedizione azzurra. Erano quattro gli italiani impegnati nella giornata inaugurale della competizione e la colonia italiana già perde i pezzi. Il bottino finale ci vede in negativo con la sola Vittoria Paganetti ad accedere al secondo turno, mentre sempre nel circuito femminile non ha avuto la stessa sorta Francesca Gandolfi. Per il tabellone maschile fuori anche Daniele Rapagnetta e, con grande stupore, la testa di serie numero 1 Federico Cinà.
Le speranze del tennis italiano in questo Australian Open Junior erano riposte, a buone ragioni, soprattutto sul giovane Federico Cinà e al pronti via si sciolte come neve al sole. Intenzionato a migliorare il terzo turno dello scorso anno, il classe 2007 si presenta a Melbourne Park con i migliori propositi dopo ma incappa in un esordio da incubo e la testa di serie n.1 saluta anticipatamente la competizione. Il carnefice del quasi diciassettenne siculo (da compiere il 30 marzo) risponde al nome di Amir Omarkhanov, kazako capace di rimontare da un bagel subito nel primo set rifilando un doppio 6-3 al palermitano. Con meno amaro in bocca ma esito immutato, anche Daniele Rapagnetta esce di scena dopo aver lottato in due set contro il beniamino di casa Jayden Jones che chiude 7-5 6-4.
L’unica nota lieta della giornata arriva dal tabellone femminile con il successo di Vittoria Paganetti che si impone con un perentorio 6-2 6-4 sulla statunitense Alanis Hamilton e accede al secondo turno dove troverà la britannica Mingge Xu. Dice mestamente addio all’Australia invece Francesca Gandoldi che viene surclassata 6-0 6-2 dalla slovacca Renata Jamrichova.
