ATP Montpellier: Bublik vince il derby con Shevchenko. In semifinale sfiderà Auger-Aliassime

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ATP Montpellier: Bublik vince il derby con Shevchenko. In semifinale sfiderà Auger-Aliassime

Bublik vince in rimonta dopo oltre due ore di gioco. Auger-Aliassime ha la meglio in due set sul francese Mayot

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Alexander Bublik - Anversa 2023 (foto Twitter @mubadalacitidc)
 

La sessione pomeridiana dell’Open Sud de France, torneo ATP 250 che si gioca sui campi in cemento indoor nella città francese di Montpellier, ha visto in scena i due quarti di finale della parte bassa del tabellone. Ad avere la meglio nelle due sfide sono stati i due favoriti Alexander Bublik e Felix Auger-Aliassime che hanno battuto rispettivamente Shevchenko e Mayot. I due si sfideranno sabato in semifinale.

[2] A. Bublik b. [6] A. Shevchenko 4-6 6-3 6-4

Si chiude con una sconfitta il primo derby della carriera da kazako per Alexander Shevchenko. Il numero 59 ATP, infatti, saluta ai quarti Montpellier. Shevchenko esce sconfitto in rimonta dal connazionale Alexander Bublik, numero 27 al mondo per 4-6 6-3 6-4 in un match durato ben oltre le due ore di gioco.

Primo set: parziale da montagne russe che vede prevalere Shevchenko

Inizio di match da incubo per Bublik che si trova subito sotto di due break e con una ferita al dito per aver sfogato la sua frustrazione sulla incolpevole racchetta. Il ventiseienne di nato a Gatcina fa fatica a trovare il ritmo al servizio: due doppi falli nel primo game, uno dei quali sulla palla break, e uno nel terzo testimoniano le difficoltà. Shevchenko dal canto suo detta il ritmo da fondo campo con Bublik che fa fatica a contenerlo. Dopo tre game entra finalmente in campo Bublik che approfitta degli errori col dritto di Shevchenko per rientrare in partita, recuperando uno dei due break di svantaggio.

Shevchenko spinge benissimo col rovescio, tenendo senza difficoltà sulla diagonale, ma va a corrente alternata col dritto, colpo che a volte porta a dei regali con errori davvero grossolani. Bublik comincia a mettere in campo ace e a farsi pericoloso in risposta. Il numero 1 kazako gioca spesso in back per togliere il ritmo a Shevchenko. Le grandi doti difensive di Bublik e il crescente numero di errori di Shevchenko riportano il match in equilibrio. La parità dura pochissimo. Game disastroso al servizio per Bublik. Matura, infatti, il quinto break in nove turni di servizio giocati e Shevchenko è poi bravo a chiudere, nel game successivo, per 6-4 il primo set.

Secondo set: Shevchenko pasticcia, Bublik chiude alla quarta palla set

Bublik prova a variare maggiormente il gioco, utilizzando con maggior saggezza tattica la palla corta. E proprio una palla corta abilmente giocata per uscire da uno scambio complicato, porta alla prima palla break del set. Un vincente di dritto, colpo che va a corrente alternata, toglie le castagne dal fuoco a Shevchenko. Il neo kazako commette però un errore da matita rossa. Dopo essersi aperto il campo, scende a rete ma sparacchia fuori un facile smash. Errore che rimane nella mente di Shevchenko che sbaglia ancora e consegna il break. Il numero 59 ATP pasticcia nei pressi nella rete, sbagliando anche comode palle in appoggio.

La strategia di Bublik consiste nel lasciare le redini dello scambio quasi sempre nelle mani di Shevchenko ma il connazionale manca nella maggior parte dei casi il colpo per finalizzare gli scambi. Il dritto è croce e delizia per il neo-kazako. Regala ma porta anche vincenti. Bublik fatica, non converte due set point sul servizio di Shevchenko ma alla quarta occasione sul suo servizio chiude il parziale sul 6-3

Terzo set: la maggior solidità premia Bublik

Il terzo parziale vive maggiormente all’insegna dell’equilibrio. Bublik non domina ma è bravo a contenere e variare. Shevchenko sembra, invece, maggiormente in confusione. Lo dimostra l’uso sconsiderato della palla corta. Anche il gioco nei pressi della rete non sembra funzionare, con diversi errori compiuti in avanzamento. A decidere il parziale il nono gioco. Shevchenko si fa trovare fuori posizione e Bublik lo punisce col dritto. Seguono un doppio fallo e una discesa a rete tutt’altro che decisiva, che portano Shevchenko a farsi trafiggere da Bublik.

Pur essendo compagni di doppio, Bublik non risparmia il suo atteggiamento borderline, avanzando in maniera eccessiva sino alla linea di battuta per poi indietreggiare sulla risposta. Il movimento manda il confusione Shevchenko che sparacchia out di rovescio la risposta in contenimento del connazionale. L’ultimo game del match è folle. Bublik arriva a match point ma con una discesa  scriteriata a rete sparacchia la volée bassa out. Shevchenko dal canto suo spreca tre palle break, alcune in maniera clamorosa, alla fine al secondo match point ha la meglio Bublik che si regala la quindicesima semifinale ATP in carriera, la secodna stagionale dopo Adelaide.

[3] F. Auger-Aliassime b.[WC] H. Mayot 7-5 6-1

Ritorna a qualificarsi per una semifinale a livello ATP Felix Auger-Aliassime. L’ultima volta risale allo scorso mese di ottobre nel torneo di Basilea, poi vinto dallo stesso Aliassime. Il tennista canadese, numero 30 al mondo, fatica nel primo set ma ha la meglio dopo 80 minuti di gioco sulla wild card di casa Harold Mayot con il punteggio di 7-5 6-1. Una sfida dai due volti con FAA che fa fatica a trovare le sensazioni per poi giocare sul velluto nel secondo set.

Primo set: Mayot paga la tensione nel momento decisivo

I primi due giochi scivolano via senza problemi, poi iniziano le difficoltà per chi si trova al servizio. Entrambi sembrano fare fatica a trovare continuità, venendo aggrediti in risposta. Mayot è il primo a piazzare il break, ma il vantaggio dura il tempo di un cambio campo, dato che, complici anche due sanguinosi doppi falli, il francese restituisce il favore. I due si scambiano ancora break e controbreak per un inizio di match tutt’altro che spettacolare. Auger fatica un po’ dalla parte del rovescio, Mayot fiuta le difficoltà dell’avversario per rimanere in scia. Con il passare dei minuti il numero 30 al mondo trova maggior precisione con la prima e qualche bella discesa a rete, Mayot è bravo da fondo e spinge senza paura. Il finale di set è di marca canadese, 8 punti a due per Felix Auger-Aliassime con il braccio di Mayot che trema più volte nell’ultimo gioco. Con un doppio fallo concede, infatti, set point. Punto convertito in pressione da Auger che porta a casa il primo set dopo 46 minuti.

Secondo set: dominio FAA che non concede nulla

Il secondo set è un monologo del canadese. Il tennista di Montreal prende sempre di più il controllo della rete e col dritto fa la differenza. Gli scambi si accorciano sempre di più e premiamo il numero 30 al mondo. Solo quattro punti concessi col suo servizio mentre Mayot subisce il break sia nel secondo sia nel sesto gioco. Da registrare il rovescio per il canadese con qualche errore di troppo dettato da problemi di posizionamento. Per Auger è il successo numero 29 negli ultimi 33 match giocati indoor.

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