Coppa Davis: avanti Francia, Canada e USA. Argentina, vittoria con brivido

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Coppa Davis: avanti Francia, Canada e USA. Argentina, vittoria con brivido

L’assenza di Djokovic facilita il colpaccio slovacco a Kraljievo, non basta Cilic per fermare il Belgio. Sulla terra di Rosario emozioni fino all’ultimo punto tra i padroni di casa ed il Kazakistan arrivato ad un punto dalla clamorosa vittoria. Passano tutte le altre big

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Team Canada - Coppa Davis 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

Nel weekend dedicato alla Coppa Davis si sono giocati secondo la nuova formula i cosidetti Qualifiers, cioé le sfide che hanno qualificato 12 squadre alla fase a gironi che si svolgerà a settembre. Le nazionali vincenti hanno raggiunto Italia e Australia (detentrice del titolo e finalista della passata edizione), Spagna e Gran Bretagna, omaggiate dall’ITF di una wild card.

Come da tradizione non sono mancate le sfide al cardiopalma, le emozioni, le cadute inaspettate di qualche nazionale titolata (sulla carta), le rimonte epiche. Vediamo allora di riassumere quanto accaduto

I PRONOSTICI RISPETTATI

Senza problemi come ci si aspettava la Francia che è passata a Taiwan, il Canada che nonostante le assenze di Shapovalov e Auger-Aliassime ha battuto la Corea, la Repubblica Ceca che ha liquidato agevolmente la pratica Israele. Nessuna difficoltà nemmeno per gli Usa che hanno vinta in campo neutro contro l’Ucraina e per la Finlandia di Ruusuvuori che ha eliminato senza problemi il Portogallo.

IL BRASILE PASSA IN SVEZIA, LA GERMANIA IN UNGHERIA

Forse era il match più equilibrato per i valori in campo quello di scena ad Helsinborg tra Svezia e Brasile. Da una parte Elias Ymer, dall’altra Thiago Monteiro e poi onesti comprimari al fianco dell’uno e dell’altro. I due numeri 1 svolgono bene il loro compito nella prima giornata vincendo i rispettivi singolari ma è il doppio che apre la strada al successo verdeoro. Successo poi legittimato da Monteiro che recupera un set a Ymer e chiude la contesa.

Vittoria in trasferta anche per la Germania contro l’Ungheria di Marton Fucsovics al quale non basta vincere il suo singolare nella prima giornata per portare la sua nazionale alla fase a gironi. Ci pensano Krawietz e Puetz in doppio e Jan-Lennard Struff nel terzo singolare a dare la vittoria ai tedeschi.

LE VITTORIE CON IL BRIVIDO

Rimonte, match point annullati, pubblico decisivo, in queste sfide che vi andiamo a raccontare si è visto davvero di tutto.

Partiamo da Olanda-Svizzera a Groningen. Olandesi nettamente favoriti ma quel volpone di Severin Luthi imbriglia i tulipani e dopo il doppio la Svizzera è avanti a sorpresa 2-1. Griekspoor fa il suo e porta la situazione sul 2-2.

Decide il singolare tra Van de Zandschulp e Huesler che in coppia con Riedi aveva portato il punto nel doppio battendo a sorpresa gli specialisti Koolhof e Rojer. Lo svizzero vince il primo set, il tennista di casa vede i fantasmi di una clamorosa sconfitta ma con l’aiuto del pubblico centra la rimonta e alla fine la spunta al terzo.

Soffre anche il Cile che da favorito ospitava sul veloce il Perù. Ma anche qui avviene l’incredibile perché lo sconosciuto Buse, nr. 438 del mondo, batte Jarry nel secondo singolare e porta i peruviani in parità. Per i padroni di casa la seconda giornata inizia ancora peggio perché gli sconosciuti Huertas del Pino battono incredibilmente la coppia di casa Tabilo/Barrios Vera. Jarry batte Varillas per il 2-2 e Tabilo parte favorito contro Buse. Ma il “carneade” peruviano non vuole fermarsi e vince il primo set. Ci vuole tutta l’esperienza di Tabilo per centrare la rimonta e consentire al Cile di imporsi 3-2.

Se il Cile ha sofferto l’Argentina sulla terra di Rosario ha visto praticamente la morte in faccia. Avversario di turno il Kazakistan orfano di Bublik (poi vincitore a Montpellier) e Shevchenko che sembra vittima predestinata. Sembra, perché dal mazzo esce Timofei Skatov che nella prima giornata batte Etcheverry e porta in parità i suoi dopo la vittoria di Cerundolo su Popko. Nel doppio va tutto come previsto anche se Gonzalez e Molteni devono recuperare un set per portare a casa il punto del 2-1.

Sembrerebbe fatta per i padroni di casa ma Skatov si ripete e batte anche Cerundolo in due set, 2-2. Capitan Coria decide allora di schierare Baez mentre Popko viene confermato sulla sponda Kazaka. Sulla terra non ci dovrebbe essere partita ma quando si gioca in Davis può accadere di tutto. E così Baez si trova un set pari e subisce il break sul 4-4 nel terzo. Popko serve per il match ma si blocca, Baez recupera e si va al tie break. L’inerzia sembra dalla parte dell’argentino che vola sul 4-1. Ma le emozioni non finiscono mica qui, Popko riemerge alla grande, mette 5 punti di seguito e si guadagna due match point sul 6-4.

Qui viene incredibilmente fuori la maggior levatura tecnica di Baez che annulla i due match point e chiude 8-6 con un vincente di diritto per il tripudio dei suoi compagni, di capitan Coria e del pubblico sugli spalti in un’atmosfera da stadio.

CROAZIA E SERBIA, CHE SCIVOLONI

Ma le sorprese vere e proprie sono le eliminazioni di Serbia e Croazia. I serbi, orfani di Djokovic, partivano comunque favoriti contro la Slovacchia ma Molcan e Klein già nei primi due singolari avevano fatto capire che sarebbe stato un weekend non facile per i semifinalisti della passata edizione. Non si capisce perché capitan Troicki abbia preferito Lajovic a Djere come singolarista, sta di fatto che nemmeno la coppia Cacic/Kecmanovic rianima i serbi che perdono anche il doppio e giocheranno gli spareggi a settembre.

Molto male anche la Croazia contro il Belgio. Vero che mancavano Borna Coric (finalista a Montpellier) e Borna Gojo, ma nel Belgio i due singolaristi erano Bergs e De Loore e oltretutto in doppio i croati avrebbero schierato Dodig e Pavic. E invece Cilic ha “bucato” malamente il singolare contro Bergs e a nulla è valsa la vittoria dell’esordiente Adjukovic contro De Loore. Decisiva è stata soprattutto la vittoria in doppio di Gille e Vliegen mentre ha poi chiuso i conti lo stesso Bergs che ha prevalso su Adjukovic schiacciato dalla responsabilità di dover salvare i suoi compagni.

Insomma un weekend molto negativo per il tennis di derivazione jugoslava.

LA FASE A GIRONI

Non si sa ancora quando avverrà il sorteggio dei 4 gironi da 4 squadre che qualificherà le prime due di ogni raggruppamento alla fase finale di Malaga. La fase a gironi si svolgerà nei giorni dal 10 al 15 settembre. Bologna dovrebbe essere confermata come una delle sedi, così come Valencia. Dubbi al momento sulle altre due.

Le nazioni saranno divise in 4 fasce seguendo il ranking pubblicato proprio al termine di questo weekend di sfide (Italia sempre in vetta), chiaramente non si potranno affrontare squadre della stessa fascia ma al tempo stesso non si potranno affrontare tra loro nemmeno le nazionali che saranno sede dei raggruppamenti. Vedremo chi toccherà all’Italia

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