La sessione diurna della seconda giornata dell’ABN AMRO Open di Rotterdam, aperta dalle vittorie di Bublik e Shevchenko, si è conclusa sul Campo Centrale con la sfida tra de Minaur e Korda e sul campo 1 con il derby ungherese tra Fucsovics e Marozsan.

[5] A. de Minaur b. S. Korda 6-4 6-3

Rientro in campo vincente per Alex de Minaur: il numero 11 del mondo nel primo match europeo della sua stagione ha sconfitto Sebastian Korda con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 21 minuti di gioco nel primo turno più nobile di tutto il torneo (si sfidavano il numero 11 e il numero 33 del ranking ATP). Il tennista americano, alla seconda settimana consecutiva sul cemento indoor, è come prevedibile partito meglio del suo avversario, senza però riuscire a capitalizzare nessuna delle 4 palle break concesse da de Minaur nei primi due turni di battuta. Alex dopo essersi salvato dallo 0-40 nel corso del terzo gioco dell’incontro ha decisamente cambiato marcia, mettendo a posto il mirino dei suoi colpi e cominciando a carburare anche dal punto di vista atletico. Da quel momento in poi i turni di servizio dell’australiano sono diventati improvvisamente rapidi mentre il dritto di Korda ha cominciato a scricchiolare, fino a cedere definitivamente nel decimo game (6-4 de Minaur). L’americano è sembrato in generale poco brillante a livello di riflessi e molto spento dal punto di vista atletico: non è mai riuscito a trovare il ritmo giusto in risposta, dando troppo spesso la sensazione di farsi travolgere dalla prima di servizio del rivale. Il secondo set ha rappresentato una specie di agonia per Korda, incapace di produrre una reazione, e che alla fine ha ceduto il servizio nel sesto game (4-2), dando definitivamente il via libera a de Minaur, che ha chiuso la partita con 5 soli punti persi con la prima di servizio. Per Korda 11 ace, solamente 7 vincenti da fondocampo e 30 errori non forzati: gli ultimi due numeri non gli hanno consentito di costruire una prestazione competitiva contro un muro di gomma come de Minaur. Un confronto di stili sulla carta interessante (si affrontavano ad esempio uno dei tennisti più compassati e che piega meno le gambe del circuito, Korda, e uno di quelli più rapidi e ‘snodabili’, ovvero de Minaur) non è però mai decollato e l’americano si è infine arreso in un’ora e 21 minuti di gioco, conquistando solamente 5 punti in risposta in tutto il secondo parziale. De Minaur, testa di serie numero 5, al secondo turno affronterà David Goffin.

M. Fucsovics b. F. Marozsan 7-6(5) 6-1

Marton Fucsovics (32 anni, numero 86 del ranking ATP) si impone- da sfavorito- nel derby ungherese battendo il connazionale Fabian Marozsan (24 anni, numero 61) con il punteggio di 7-6(5) 6-1 in un’ora e 32 minuti di gioco vincendo finalmente il primo incontro a livello ATP del suo 2024. Il primo, interminabile, set è stato quello decisivo della partita: il veterano è riuscito a vincerlo dopo una bagarre contrassegnata dalla tensione tipica di un derby. Fucsovics, dopo aver sprecato un vantaggio di 5 giochi a 3 è riuscito a imporsi nel tie break (7 punti a 5) e nel secondo set è invece subito scappato via sul 5 a 0 prima di chiudere facilmente col punteggio di 6-1. Marozsan non si è mai ripreso da un primo set nel quale ha sprecato 7 delle 8 palle break che era riuscito a procurarsi, abbandonando emotivamente la partita nel corso del secondo set. Fucsovics al secondo turno affronterà il vincente della sfida tra Lorenzo Sonego e Grigor Dimitrov.