ATP Buenos Aires: Etcheverry si ritira contro Jarry sul punteggio di un set pari, per il cileno ora Alcaraz in semifinale

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ATP Buenos Aires: Etcheverry si ritira contro Jarry sul punteggio di un set pari, per il cileno ora Alcaraz in semifinale

Nicolas Jarry avanza al penultimo atto dell’Argentina Open sfruttando l’infortunio alla gamba destra patito da Tomas Etcheverry. Nella semifinale della parte bassa sarà invece derby di casa tra Coria e Diaz Acosta

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Nicolas Jarry - ATP Santiago 2023 (foto Twitter @Chile_open)
 

La testa di serie numero 3 dell’Argentina Open, l’ATP 250 di Buenos Aires, Nicolas Jarry ha potuto usufruire del ritiro al termine del secondo set del giocatore di casa – nativo di La Plata, capoluogo della provincia bonarense – Tomas Martin Etcheverry quando il punteggio recitava 4-6 7-5 dopo quasi due ore e venti di gioco (2h19‘).

Il 24enne argentino è stato costretto a dover concludere anticipatamente la sua partita a causa di un infortunio alla gamba destra, ma nonostante gli evidenti problemi fisici palesatesi già ad inizio match ha lottato fino allo sfinimento dando l’anima in campo per riuscire ad aggiudicarsi il primo parziale e competere ad armi pari durante l’intera seconda frazione persa soltanto al foto-finish.

Purtroppo per il pubblico presente sul Guillermo Vilas, e per il bene dello spettacolo, la sesta forza del tabellone nella pausa che precedeva il terzo e decisivo set – con il 28enne cileno negli spogliatoi avendo richiesto un toilet break – ha maturato la decisione di arrendersi non avendo più forze per controllare e gestire il fastidio divenuto ormai troppo persistente, ma anche per evitare che il danno fisico potesse ulteriormente peggiorare.

Il n.° 21 ATP, classe 1995 di Santiago del Cile, con il passaggio in semifinale dove incrocerà il campione in carica nonché primo favorito alla vittoria finale e n. 2 del mondo Carlos Alcaraz, lo spagnolo nei quarti ha sconfitto Andrea Vavassori, ritorna a giocarsi una semifinale del circuito che gli mancava dall’ATP 250 di Ginevra dello scorso anno: torneo che avrebbe poi conquistato mettendo in fila una serie di scalpi prestigiosi come Casper Ruud, Alexander Zverev e Grigor Dimitrov.

Nei restanti incontri del programma stilato per la giornata di venerdì, e chiusosi con la sfida notturna fra Cile e Argentina, abbiamo ammirato – nella parte bassa del main draw – il successo dei beniamini degli aficionados sudamericani Federico Coria (31enne di Rosario, n.° 106 ATP) e Facundo Diaz Acosta, la cui settimana da sogno continua in maniera trionfale. Il fratello minore del ben più noto Guillermo, attuale Capitano di Coppa Davis del team argentino ma con un passato da n. 3 mondiale e da finalista del Roland Garros (nel 2004, fu sconfitto in rimonta dal connazionale Gaston Gaudio per 0-6 3-6 6-4 6-1 8-6), ha battuto la testa di serie n. 5 Sebastian Baez con lo score di 6-1 6-4 in 1h29‘ di partita.

Mentre la wild card casalinga, 23enne nato proprio nella ‘Parigi del Sud America‘, ha superato anch’egli agevolmente il serbo Dusan Lajovic (n.° 58 ATP) 6-4 6-3 in poco più di un’ora e venti di gioco. Curiosamente Federico e Facundo si erano già affrontati a Buenos Aires nel 2023, peraltro il loro unico scontro diretto, ma al primo turno con vittoria (contro pronostico visto che Coria nel febbraio di un anno fa era n. 43 al mondo, suo Best Ranking) dell’attuale n.° 87 ATP. Diaz Acosta è alla sua prima semifinale nel Tour maggiore, al contrario del più esperto rivale che disputerà la sesta.

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