ATP Rio de Janeiro: Diaz Acosta continua a stupire, eliminato Wawrinka. Fuori anche Jarry

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ATP Rio de Janeiro: Diaz Acosta continua a stupire, eliminato Wawrinka. Fuori anche Jarry

Jarry fuori al primo turno, Navone parte dalle qualificazioni e prosegue nelle vittorie, Acosta inarrestabile sulla terra

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Facundo Diaz Acosta – ATP Buenos Aires 2024 (foto via Twitter @ArgentinaOpen)
 

Il giorno 2 dell’ATP 500 Rio Open avrebbe dovuto iniziare alle 16:30 (ora locale) ma a causa della pioggia, la prima pallina non è stata colpita fino alle 19:30. Con un ritardo di tre ore è iniziato il match di apertura sul campo dedicato a Guga Kuerten’s tra Facundo Diaz Acosta e Stan Wawrinka, seguito dal non match tra Carlos Alcaraz e Thiago Monteiro

[Q] M. Navone b. F. Coria 1-6 6-4 6-2

Mariano Navone (numero 113 del ranking ATP) è riuscito a vincere contro l’argentino Federico Coria (numero 85 del ranking ATP) e ora dovrà incontrare il tedesco Yannick Hanfmann nel prossimo turno. Il tennista argentino prosegue così la sua permanenza nel torneo di Rio, iniziato dalle qualificazioni e grazie a questa vittoria entra nei primi cento del mondo. Coria ha giocato un tennis molto solido nel primo set ed è un giocatore che sulla terra non è facile da battere. Navone però è stato paziente e nel secondo set è riuscito a cambiare l’inerzia della partita grazie anche ad un calo fisico di Coria che ha ridato fiducia all’avversario che in due ore e 18 minuti è riuscito ad aggiudicarsi il match.

Y. Hanfmann b. N. Jarry 6-1 1-6 7-5

Il tedesco Yannick Hanfmann (numero 56 del ranking) sta cercando di rifarsi dopo la prematura sconfitta la scorsa settimana all’ATP di Buenos Aires. In questo torneo l’inizio fa ben sperare perché è riuscito in un’ora e 54 minuti a sconfiggere la testa di serie numero 3, Nicolas Jarry.  Tra i due questo è stato il loro quarto match e il testa a testa li vede in parità per due a due.

[5] S. Baez b. [q] C. Moutet 6-4 6-3

Il tennis argentino Sebastian Baez (numero 30 del ranking ATP) riesce a vincere in un’ora e 38 minuti contro il qualificato e numero 147 del mondo, Corentin Moutet. Il numero 30 del mondo ora avrà una partita molto complessa contro il connazionale Facundo Diaz Acosta che continua con la sua striscia di vittorie che lo hanno portato ad alzare il titolo a Buenos Aires la scorsa settimana. Baez la scorsa stagione è riuscito a conquistare tre titoli ATP (Cordoba, Kitzbuhel e Winson Salem) e quest’anno ha iniziato con qualche dubbio perdendo a Brisbane e Adeleide per poi riuscire ad ingranare la marcia all’Australian Open (dove ha perso al terzo turno), a Cordoba raggiungendo la semifinale e a Buenos Aires dove è stato eliminato ai quarti.

F. Diaz Acosta b. S. Wawrinka 7-5 6-4

Il campione di Buenos Aires continua a vincere e riesce a portare a casa una vittoria importante contro il veterano svizzero, Stan Wawrinka. L’argentino Facundo Diaz Acosta (numero 59 del ranking) dopo aver vinto il titolo la scorsa settimana, non si è montato la testa e sembra molto in fiducia. “Ero molto felice per il mio primo titolo la scorsa settimana e ora giocare contro una leggenda come Stan è incredibile”, ha dichiarato Acosta al termine del match. Dopo un ritardo di tre ore, scendere in campo non è facile specialmente se le condizioni non sono ottimali. All’inizio della partita la pioggia non era cessata ma era leggera e questo ha influito sulle condizioni di gioco per entrambi i giocatori. “Ero un po’ nervoso e dopo la settimana emozionante mi ci è voluto un po’ di tempo per concentrarmi e adattarmi alle condizioni che non erano uguali. Ho impiegato un po’ di tempo ma son riuscito ad abituarmi al momento giusto, quindi sono molto contento”, ha aggiunto Acosta.

 Il tennista svizzero nel primo parziale è riuscito a portarsi avanti con il punteggio fino al 5-2, contro un avversario molto falloso. Da questo momento in poi, la luce per Stan si è spenta e Acosta è riuscito ad inanellare 8 game consecutivi che lo hanno portato a vincere il primo set e a spingersi 3-0 avanti nel secondo parziale. Wawrinka è riuscito a rimettersi in pista e recuperare fino ad avere tre palle break sul 4 pari ma i troppi errori non forzati (37 contro i 23 del suo avversario), hanno influito troppo sull’andamento del match. Diaz Acosta ora incontrerà l’argentino Sebastian Baez, quinta testa di serie, vincitore sul qualificato francese Corentin Moutet.

C. Garin b. R. Carballes 2-6 7-6(1) 6-3

Cristian Garin (88 del ranking) riesce a vincere in rimonta una battaglia di 3 ore e 4 minuti contro lo spagnolo Roberto Carballes (66 del ranking). Una partita molto difficile dal punto di vista fisico e tennistico che è iniziata nel peggiore dei modi per Garin. Un set sotto e con molti errori per il tennista cileno che lo hanno portato a subire un netto 6-2 nel primo parziale. Colpo dopo colpo però, il numero 88 del mondo è riuscito a rimettersi in carreggiata e a denti stretti a portarsi a casa il secondo set al tie-break, vinto con il punteggio di 7 a 1. Cristian Garin ha mantenuto l’abbrivio e ha rapidamente approfittato del calo fisico del tennista europeo e nel set decisivo è riuscito a chiudere e a sigillare la vittoria con il punteggio di 6-3.

D. Lajovic b. D. E. Galan 4-6 7-6(8) 6-1

Dusan Lajovic (numero 58 del ranking) è riuscito a vincere contro Daniel Elahi Galan (numero 78 del ranking) in due ore e 43 minuti. Partita molto combattuta in questo primo turno che porta il serbo a giocarsi il secondo turno contro il suo connazionale Laslo Djere. Daniel Galán sperava di ripetere l’impresa di Buenos Aires dove è riuscito a battere Schwartzmann ma non ha fatto i conti con il serbo Dusan Lajovic che in questo torneo punta in alto. Partita in equilibrio solo per i primi due set e nell’ultimo parziale, il numero del mondo è riuscito a spingere sull’acceleratore a chiudere con un sonoro 6-1. Complice di tutto questo un calo mentale di Galan che è stato ad un passo dal vincere la partita nel secondo set, quando ha avuto un match point nel tie-break.

[q] F. M. Alves b. P. Cachin 6-2 3-6 6-3

Il tennista argentino Pedro Cachin (numero 76 del mondo) ha perso contro il brasiliano Felipe Meligeni Alves (numero 153 del ranking) dopo un’ora e 57 minuti di gioco al primo turno del torneo. Cachin è riuscito a conquistare il suo primo titolo ATP a Gstaad nel 2023 e dopo quella vittoria (escludendo una semifinale al challenger di Shenzen), il suo tennis ha subito un tracollo che continua inesorabile.
Parte bene il numero 76 del mondo per poi subire l’intensità del suo avversario che, sorretto dal pubblico, ha iniziato a dominare il gioco. Cachin non è riuscito a trovare delle soluzioni convincenti, ha commesso troppi errori e in 38 minuti ha perso il primo set. Nel secondo parziale invece, il tennista argentino è riuscito a prendere subito un buon vantaggio e nonostante il suo avversario non si sia mai arreso, ha chiuso il secondo set in suo favore. La luce del tennista argentino però si è spenta improvvisamente nel terzo set, quando gli errori hanno incominciato ad aumentare e la fiducia nel suo avversario ha iniziato a crescere. Il pubblico di casa ha giocato sicuramente un ruolo determinate per Alves che pieno di adrenalina è riuscito a chiudere la partita in suo favore.

Gli ultimi match della giornata sono stati rinviati al giorno successivo che riserba molte aspettative. Il numero 23 del mondo e difensore del titolo, Cameron Norrie scenderà in campo contro Tomas Barrios. Dopo il ritiro di Alcaraz, l’inglese è il favorito per la conquista al titolo e in questa partita contro il numero 120 del mondo.
Il finalista delle NextGen Atp Finals, Arthur Fils (numero 36 del ranking ATP), incontrerà la giovane promessa brasiliana di 17 anni Joao Fonseca. Il tennista francese non ha brillato la scorsa settimana a Buenos Aires e ci si aspetta molto da lui, specialmente sui campi in terra che sembra essere una superfice sulla quale si trova molto bene. Il suo avversario che ha ottenuto una wild card per questo torneo, è numero 605 del mondo ed è alle prime apparizioni nel circuito maggiore.
Albert Ramos-Vinolas non sta giocando il suo miglior tennis. La terra battuta è sicuramente la sua superfice preferita ma ultimamente il numero 96 del mondo fa fatica a vincere partite di questo livello. Dall’altra parte della reta incontrerà l’argentino Francisco Cerundolo che è uno dei giocatori che attualmente esprime un tennis di livello ed è una chiara minaccia per il tennista spagnolo.
Thiago Seyboth Wild è riuscito ad interrompere una serie di sconfitte, vincendo il primo turno qui a Rio de Janeiro e ora incontrerà Jaume Munar con il quale non ha mai vinto nei precedenti tre incontri.
Infine il derby serbo tra Lajovic e Djere sarà sicuramente una partita molto equilibrata e da seguire perché i due giocatori si conoscono molto bene e sulla terra battuta esprimono il loro miglior tennis. Tra i due giocatori ci sono già cinque precedenti e Djere è in testa per 3 match vinti a 2.

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