ATP Doha: un super Mensik batte Rublev in due set, Monfils intramontabile

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ATP Doha: un super Mensik batte Rublev in due set, Monfils intramontabile

Cade la testa di serie nr.1 Andrej Rublev a Doha, battuto dal classe 2005 Jakub Mensik, che centra la prima semifinale ATP in carriera e entrerà per la prima volta nei 100. In semifinale trova Gael che vince il derby con Humbert

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J. Mensik b. A. Rublev [1] 6-4 7-6 (5)

Ha del clamoroso il primo match del turno serale di quarti a Doha: Jakub Mensik batte in due lottati set la testa di serie nr.1 Andrej Rublev e si qualifica per la prima volta ad una semifinale ATP, centrando inoltre la prima vittoria contro un top 10.  6-4, 7-6 (5) il punteggio finale in 1h e 38’.
Dopo la partita thriller da 3 h e 36’ contro Andy Murray, il ceco classe 2005 non mostra alcun segno di stanchezza ed ottiene una vittoria che gli permetterà di entrare per la prima volta in top 100. Rublev, che veniva da 8 vittorie di fila contro giocatori fuori dalla top 100, rischia di perdere la quinta posizione mondiale, se Alexander Zverev vincerà il torneo di Los Cabos.

Primo set: Rublev paga un calo nel settimo game, Mensik ottimo al servizio e in difesa

Lo schema della partita è chiaro: Rublev cerca appena può di girarsi sul suo devastante dritto, mentre Mensik prova ad inchiodarlo sulla diagonale di rovescio. Entrambi tengono agevolmente i propri turni di battuta fino al settimo gioco, nel quale il ceco alla seconda palla break strappa la battuta al russo, anche a causa di un doppio fallo e di qualche gratuito di quest’ultimo. Nel game successivo Rublev mette pressione in risposta e si guadagna subito una chance per il contro-break, ma Mensik si aiuta con il servizio e allunga sul 5-3. Quando il ceco è chiamato a servire per il set, non tentenna: con una straordinaria difesa e tre servizi vincenti si prende il primo parziale.
Straordinario primo set al servizio per il giovane ceco, con 6 ace e 89% di punti vinti con la prima di servizio, mentre Rublev paga il calo nel settimo game.

Secondo set: Mensik annulla 5 palle break e riesce a spuntarla al tie-break

Nel secondo set Rublev si mostra più aggressivo in risposta e riesce a guadagnarsi tre palle break nel quarto gioco, ma Mensik riesce ad annullarle tutte con grande personalità (l’ultima con l’ennesimo ace). La partita sembra scorrere velocemente verso il tie break, con entrambi i giocatori che tengono agevolmente i loro turni di battuta, ma sul 5-6 Mensik ha un leggero calo al servizio e concede un set point al russo: è bravissimo il ceco a ritrovare la prima di servizio e a sfruttare un raro errore di dritto del russo per portare il parziale al tie break.

Nonostante un palese nervosismo (complice il fastidioso vento), Rublev riesce ad allungare sul 3-1 grazie ad un paio di errori con il dritto di Mensik, ma il ceco con personalità riesce ad impattare sul 3-3. Il russo si riprende il minibreak di vantaggio con un paio di dritti micidiali, ma dal 3-5 Mensik diventa implacabile: tre punti di fila (da segnalare uno stupendo rovescio lungolinea) e primo match point, subito annullato con uno schiaffo al volo del moscovita. Un errore da matita rossa con il dritto di Rublev però, regala al ceco il secondo match point, questa volta sul proprio servizio: gran dritto e trionfo di Mensik, che in semifinale affronterà il vincente del derby francese tra Gael Monfils e Hugo Humbert.

Diego Tripodi

[WC] G. Monfils b. [3] U. Humbert 6-2 6-4 (Danilo Gori)

Il trentasettenne Gael Monfils ripaga gli organizzatori del Qatar Exxonmobil Open in scena a Doha, che gli elargiscono una wild card, con tre vittorie di valore che hanno il culmine nella gara odierna contro il lanciatissimo connazionale Ugo Humbert: 6-2 6-4 il netto risultato a favore del parigino. Il venticinquenne mancino di Metz dopo il successo pieno a Marsiglia di dieci giorni fa ha comprensibilmente rinculato, uscendo presto a Rotterdam e cedendo oggi un incontro in cui era il chiaro favorito.

Ugo non si difende alla battuta, dove non raccoglie nemmeno un ace (contro i sette di La Monf) e fatica a fare match pari addirittura quando mette la prima palla, sollecitato dalle iniziative dell’anziano rivale. Complessivamente cinque break per Gael, decisamente più centrato con la battuta e capace di mettere a segno ventidue colpi vincenti a fronte di solo sei errori. Monfils domina il primo set arrivando sul 5-1 togliendo il servizio tre volte su tre al più giovane avversario; nel secondo si porta sul 3-1 prima di subire il risveglio del connazionale, che però non riesce a tenere la concentrazione e torna in affanno con il servizio.

Il break nel settimo gioco indirizza il match dalla parte del saltimbanco di Parigi, che torna ad avvicinare la top 50, posizione più alta da quando è rientrato nel circuito nel marzo dello scorso anno. Per la semifinale lo attende il giovanissimo ceco Jakub Mensik.

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