Inutile girarci troppo intorno: quello di Joao Fonseca è diventato uno dei nomi più interessanti all’interno del circuito ATP. Poco da dire. Già. Perché il giovane diciassettenne brasiliano, oltre ad aver sciorinato un ottimo tennis durante l’Open di Rio (dove, tra l’altro, si è spinto fino ai Quarti di Finale battendo gente come Arthur Fils e il cileno Cristian Garín), ha dimostrato di possedere sin da subito le stimmate del (potenziale) top-player. Anche mentalmente. Soprattutto, mentalmente.
Del resto, stiamo parlando di un ragazzo cresciuto all’ombra del fratello maggiore e nel mito di due giocatori che non hanno certo bisogno di presentazioni: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Non solo. Nel corso di un’intervista realizzata con la testata sportiva brasiliana “Uol”, Joao ha dimostrato di avere le idee chiare anche su quelle che sono le sue aspirazioni: “ll mio sogno sarà sempre quello di essere il numero uno del circuito e di vincere Wimbledon, soprattutto. Vincere uno Slam non mi dispiacerebbe affatto”. Una “vision” piuttosto ottimista, poco da dire.
Joao si è poi soffermato sulla strada da percorrere per arrivare al vertice: “So che posso arrivarci. È una questione di lavoro e di dedizione. Di sacrificio. So che la strada è molto lunga. Davvero molto lunga. Ed è con i piedi per terra che i sogni diventano realtà. Se non credi in te stesso, chi lo farà?” Insomma, una sorta di “Mamba Mentality” in salsa brasiliana, quella di Fonseca.
Quest’ultimo ha detto la sua anche sull’importanza dei Social Network: “Durante i tornei o la loro preparazione, rimango un po’ disconnesso dai social” ha aggiunto Joao, specificando che: ”In verità, cancello Instagram dal cellulare, ma non sopravvivo senza WhatsApp. Ad ogni modo, riesco a rimanere comunque informato. Ho parlato con il mio fisioterapista la scorsa settimana e gli ho detto che avevo un po’ paura di guardare il mio Instagram dopo le vittorie all’Open di Rio…”.
Decisamente più categorico, infine, sui molti elogi ricevuti da parte della stampa e sul suo “status” di “nuova stella” del tennis mondiale: “Nessuna stella. Sto iniziando la mia carriera adesso, sono giovane. Gioco a tennis felicemente e la carriera è lunga. Il tennis è uno sport pieno di Storia. Io sono solo all’inizio…”.
Francesco De Salvin