ATP Indian Wells. Sonego: “Con Norrie non sono stato continuo. Devo imparare a giocare con tennisti come lui” [AUDIO ESCLUSIVO]

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ATP Indian Wells. Sonego: “Con Norrie non sono stato continuo. Devo imparare a giocare con tennisti come lui” [AUDIO ESCLUSIVO]

“Bello fare il doppio con Jan, lo facciamo per migliorare alcuni aspetti del gioco” – racconta Lorenzo Sonego, che con Sinner elimina la coppia Rublev-Khachanov

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Lorenzo Sonego riflette su quanto non ha funzionato nel suo match di secondo turno perso al cospetto del britannico Norrie. Intervistato per Ubitennis da Luca Baldissera, il tennista torinese riconosce alcuni aspetti su cui è mancato nel confronto di sabato e parla d’altro, compreso dell’incontro di doppio in squadra con Sinner.

Baldissera: con Norrie come è andata? Gli sei stato vicino, ma alla fine non è andata come volevi.

Sonego: “oggi non sono stato continuo nella mia azione. Da questo punto di vista non ho tenuto l’atteggiamento giusto; non avevo delle buone sensazioni, ho cercato soluzioni troppo presto nello scambio, sono stato impaziente. Ho giocato bene a tratti ma ho avuto dei cali che a questi livelli ti condannano. Devo lavorare ancora su questi aspetti. Anche nell’ultimo game sono arrivato allo 0-30 ma ho sbagliato tre risposte di rovescio; in determinati momenti devo sapere cosa devo fare e andare sulla pallina con sicurezza e senza pensarci troppo.

Norrie è un giocatore difficile da affrontare: non dà mai due palle uguali di fila e non dà ritmo; avrei dovuto cercare di stare più vicino al campo e allungare gli scambi, ma non è andata così. Devo lavorare per essere all’altezza con i giocatori di questo tipo”.

Baldissera: hai ancora l’impegno di doppio con Jannik: come vi trovate insieme? Che obbiettivi vi ponete giocando la disciplina? Che futuro vedi per il doppio?

Sonego: “giocare con lui è molto bello, siamo amici e ci divertiamo. Parecchia gente è venuta a vederci perché in campo c’era Jannik e anche Khachanov e Rublev sono molto quotati; l’atmosfera era bellissima in campo. Ci iscriviamo al torneo di doppio perché intendiamo migliorare alcuni aspetti del gioco come la volée o nel mio caso soprattutto la risposta al servizio.

Sinceramente non credo che il futuro del doppio si discosti dal suo presente. Il ritmo di gioco è devastante, sia fisicamente che mentalmente, con tornei che si susseguono ogni settimana e siamo sempre in viaggio. Fare entrambi i tornei diventa molto difficile”.

Il doppio con Sinner

Sonego e Sinner hanno affrontato nel torneo di doppio come quarto incontro sul campo numero sei la coppia russa Rublev-Khachanov, vincendo per 7-5 6-1 un match ben giocato. Nel corso del confronto sia l’uno che l’altro hanno messo in mostra, soprattutto il numero tre del mondo, miglioramenti e buona sicurezza a rete e tempestività negli inserimenti. Gli avversari erano certo atleti poco avvezzi alla disciplina, ma gli azzurri hanno mostrato qualità sufficiente per ben figurare.

Gli italiani hanno subito il break sul punteggio di 4-4 con un dritto di Sonny oltre la riga di fondo ma si sono rifatti subito dopo con una violenta risposta di Sinner non controllata a rete da Khachanov. Sul punteggio di 6-5 per la coppia azzurra è arrivato il break che ha significato anche il set, propiziato da una volée di dritto di Sonego; più agevole il percorso nel secondo parziale, che lancia i nostri davisman verso la sfida di ottavi di finale contro Zeballos e Granollers, finalisti alle ultime ATP Finals e sconfitti in finale a Buenos Aires da Vavassori e Bolelli.

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