Il derby monomane andato in scena sullo Stadium 5 dell’Indian Wells Tennis Garden, ha premiato Lorenzo Musetti a discapito del canadese Denis Shapovalov: la testa di serie numero 26 ha trionfato con lo score di 6-4 2-6 7-5 in 2h19‘ di gioco.
Dopo il successo sul nordamericano il classe 2002 toscano ha rilasciato un’intervista esclusiva all’inviato di Ubitennis in California Luca Baldissera, spaziando tra il match vinto e quello che verrà: ossia proiettandosi al prossimo turno contro Holger Rune.
Luca Baldissera, Ubitennis: Lorenzo [Musetti, ndr], bravissimo. Partita divertente, un po’ a sprazzi tutti e due però bei punti, bei rovesci. Hai piazzato le zampate giuste nel momento giusto. Come ti sei sentito, da fuori ti si vedeva in faccia un’espressione quasi liberatoria del tipo ‘abbiamo vinto una bella partita’. Ti mancava un po’, vero?
Lorenzo Musetti: “Sì, assolutamente. E’ stato un periodo non facile in termini di risultati, poi c’erano già state due partite quest’anno che ho perso avendo match point e che magari potevano essere la svolta. Però sappiamo benissimo che il tennis è così. Oggi è stata una partita che ovviamente alla fine poteva andare in un senso o nell’altro, visto che è stata estremamente tirata. Io ho avuto un brutto calo nel secondo set dove è stato bravo anche lui ad approfittarne e prendere molta fiducia, specialmente al servizio che diciamo è stata l’arma contro cui ho combattuto anche se oggi non era facile rispondere poiché lui è mancino ed utilizza molto bene tutti gli angoli. Spesso anche quando provavo a stare un po’ più indietro per far iniziare lo scambio lui veniva quasi sempre a rete. E’ ovvio che come hai detto tu, sono riuscito a dare una zampata finale sul 5-5 con due ottimi passanti di rovescio e poi sono stato molto lucido sul 6-5 al sevizio. Quel game lì è stato molto buono. Quindi sì, una vittoria liberatoria che spero mi dia quella fiducia che in allenamento c’è, che nel lavoro quotidiano c’è. Spero veramente che possa farmi cambiare la stagione“.
Luca Baldissera, Ubitennis: Adesso hai Rune. Ci hai perso al Queens in due set anche se fu una partita molto tirata. Come affronti un giocatore che peraltro non ha ancora giocato un match, quella contro di te sarà la prima partita nel torneo. Magari può essere un piccolo vantaggio, il fatto che lui arrivi un po’ freddo dal punto di vista agonistico?
Lorenzo Musetti: “Sicuramente il fatto di essere già entrato in ambito competitivo nel torneo può essere un piccolissimo vantaggio. Però sappiamo benissimo che Holger [Rune, ndr] è uno che si adatta molto bene. Quindi sicuramente non gli mancherà il ritmo partita visto che ha giocato tante partite ad Acapulco. Non viene neanche lui da un periodo pazzesco, perché dobbiamo dirlo l’Holger [Rune, ndr] di inizio dell’anno scorso era veramente impressionante in termini di continuità di risultati. Però ecco arriva comunque da una semifinale ad Acapulco, siamo due ragazzi giovani che si conoscono bene. E’ capitato che ci allenassimo insieme a Montecarlo, viviamo tutti e due lì ed quindi capitato più di una volta di allenarsi assieme. Perciò abbiamo condiviso spesso il campo, quindi conosciamo i punti deboli e i punti di forza di ognuno. Penso che sarà una partita divertente, la vedo come una sfida. Potrebbe essere un bello step da fare“.