ATP Miami: Musetti al terzo turno, la rivincita su Safiullin è servita

ATP

ATP Miami: Musetti al terzo turno, la rivincita su Safiullin è servita

Buona prova di Lorenzo Musetti che, pur soffrendo nel primo parziale l’aggressività di Roman Safiullin, rimane in controllo della situazione e vince in due set. Ora c’è Ben Shelton

Pubblicato

il

Lorenzo Musetti – ATP Indian Wells 2024 (foto Ubitennis)
 

[23] L. Musetti b. R. Safiullin 7-5 6-1

Al Miami Open, Lorenzo Musetti esordisce nelle veste di padre con una vittoria che vale anche come rivincita nei confronti di Roman Safiullin, n. 39 ATP, dal quale era era stato battuto lo scorso settembre a Chengdu in due set.

7-5 6-1 in un’ora e mezzo per Lorenzo che ha iniziato subendo la pesantezza del dritto di Safiullin, è rimasto a galla regalando i soliti colpi spettacolari in recupero e poi ha preso il completo controllo della sfida anche per la sempre minor precisione e lucidità dell’avversario. Un risultato contro pronostico che vale come iniezione di fiducia per l’azzurro, ora a sei vittorie e otto sconfitte in stagione. Non sta facendo però meglio Roman che, battuto al primo turno uno Schwartzman in disarmo, dalla semifinale a Brisbane aveva vinto un solo match perdendone sette, compreso quello contro Kudla a Phoenix.

Primo set – Senza un padrone, poi il guizzo di Musetti

Lorenzo sceglie di iniziare in battuta, è subito messo sotto pressione dal dritto avversario e deve fronteggiare una palla break, annullata con il passante di rovescio in corsa sottolineato da un chiassoso gruppetto di tifosi; Roman tiene vivo il gioco facendolo infine suo grazie a due gratuiti azzurri. Nessun problema, perché anche Safiullin sbaglia, mentre Lorenzo lo trafigge ancora a rete, recupera lo svantaggio e poi tiene la battuta.

Chi risponde continua a farsi pericoloso e Lorenzo ha grossi rimpianti per l’errore da posizione agevole ad avversario battuto che gli avrebbe dato tre palle break consecutive. Forse, però, non ci sarebbe stato gusto e di sicuro ce n’è di più (per lui e per chi guarda) nel salire 4-2 con un altro passante strepitoso, questa volta di dritto. Ma il punto precedente, perso da Safiullin con una soluzione orrenda, nasconde la precedente passività carrarese, lasciando scendere per colpire da dietro la riga di fondo una palla viceversa da attaccare.

Non si sta mai tranquilli, il ventiseienne risponde d’anticipo, Lorenzo sbaglia drop shot e seconda battuta e il 4 pari è dietro l’angolo. I patemi per chi serve sembrano finiti, ma Roman si incarta sulla tripla opportunità per riparare al tie-break, Musetti ci mette l’ormai usuale passante di rovescio tirato da chissà dove e inaspettato si prende il parziale 7-5 sullo smash a rimbalzo steccato fuori di metri. Quattro errori in più per Safiullin, quelli del dodicesimo game.

Secondo set – Musetti dilaga senza far rumore

Safiullin finge di non accusare il colpo tenendo agilmente la battuta per l’1-1, ma regala con il dritto sempre al limite salvo poi trattenerlo prendendo la rete (non una gran mossa), affossa una smorzata dopo una gran difesa del Muso su due smash (drop shot dopo due mazzate, altra idea non brillante) e capitola sul passante azzurro tirato su palla bassa correndo in avanti.

In questo parziale Lorenzo mette tre prime ogni quattro vincendo quasi sempre il punto, il 4-1 è una formalità, mentre Roman, poco aiutato dalla prima di servizio – e neanche dalla seconda –, sbaglia da ogni dove e concede un altro break che manda il classe 2002 a servire per il match, chiudendo 6-1 alla prima opportunità.

Al terzo turno, per Musetti c’è il n. 17 del mondo Ben Shelton, vittorioso 6-3 6-4 su Martin Landaluce. Sarà il secondo confronto con il ventunenne statunitense, battuto l’anno scorso al Queen’s in tre set.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement