US Open, preview day 2: spicca Verdasco-Wawrinka, esordi per del Potro e Murray

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US Open, preview day 2: spicca Verdasco-Wawrinka, esordi per del Potro e Murray

64 i match in programma nel day 2 degli US Open. In campo Giorgi, Fognini, Fabbiano, Giannessi, Knapp e Lorenzi. Murray sfida Rosol, Serena Williams debutta contro Makarova, del Potro affronta Schwartzman

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Come sempre i primi giorni di uno slam significano partite su partite, questo day 2 degli Us Open non sarà da meno. Saranno 64 i match distribuiti in 15 campi. Sul centrale avremo l’esordio di Serena Williams e Andy Murray, entrambi in sessione serale.

Ma andiamo con ordine iniziando dagli uomini.

Il match di giornata è senza dubbio quello tra Fernando Verdasco e Stan Wawrinka, in campo sul centrale non prima delle 13 (ora locale). I precedenti dicono 3-2 per lo spagnolo, il primo risale al lontanissimo 2005 e dal quel giorno non ci sono mai state due vittorie consecutive da parte di uno dei due. L’ultima sfida l’ha vinta Verdasco, Queen’s 2016 6-2 7-6(3), questa è stata anche l’unica di questa stagione. Non si sono mai incontrati agli Us Open, l’unico precedente Slam risale a Wimbledon 2015, facile vittoria di Wawrinka in tre set. La statistica che non conforta Verdasco è quella dei precedenti contro top 10 a New York, lo spagnolo è infatti 0-6 (22-85 in carriera). Sul cemento in preparazione a Flushing Meadows lo spagnolo vanta uno score di 5-4 mentre lo svizzero 4-2.

Un altro spunto interessante è quello nella sfida tra Feliciano Lopez e Borna Coric, indubbiamente un incrocio di stili (attaccante il primo, corridore il secondo) che può sfociare in una partita ad alto tasso di spettacolo. I due giocheranno sul campo n.5 come terzo match, sarà la loro prima sfida. In questo 2016 entrambi hanno raggiunto almeno una finale nel circuito, Lopez a differenza del croato ha anche vinto un titolo (Gstaad in finale con Haase) per Coric invece la delusione è arrivata a Chennai e Marrakech. Feliciano inoltre quest’anno a New York difende i quarti di finale, suo miglior risultato di sempre in questo Slam.

Individuate le due partite che potrebbero, almeno sulla carta, riservare spettacolo è tempo di occuparci dei nomi più importanti che scenderanno in campo oggi: su tutti Andy Murray e Juan Martin del Potro. Lo scozzese sarà impegnato nella sfida con Lucas Rosol; precedenti 2-0 per Murray, nessuno nel 2016, l’ultimo la passata stagione sulla terra di Monaco in Germania. Ad ogni modo bisogna ricordare che nonostante Murray abbia sempre vinto contro il ceco le loro sfide sono andate sempre al terzo set. Rosol ha battuto un top 10 in carriera solo 4 volte, di queste quattro ben tre sono arrivate al quinto set s (d. No. 8 J. Melzer in 2011 Roland Garros 2R, No. 2 Nadal in 2012 Wimbledon 2R and No. 10 Tsonga in 2016 Davis Cup QF). Juan Martin del Potro esordirà invece contro il connazionale Schwartzman e anche qui sarà contrasto di stili considerati i centimetri che dividono i due sudamericani. “delPo” fa parte dei 5 ex campioni degli Us Open in campo in questo 2016 e contro gli argentini vanta uno score di 6 vittorie e una sconfitta arrivata quest’anno da Zeballos a Miami. Schwartzman non arriva di certo con numeri incoraggianti alla sfida: non ha mai battuto un campione degli Us Open (0-3 vs Federer, 0-2 vs Nadal, 0-1 vs Djokovic) e ha raggiunto il secondo turno in uno slam solo 3 volte in carriera.

Ultimo scontro da menzionare, per la giornata di oggi maschile, è quello tra Ferrer e Dolgopolov. Di sicuro non una partita tra due tennisti al massimo della condizione ma pur sempre un match che può far divertire. Lo spagnolo conduce 8-3 nei precedenti ma l’ultimo, Acapulco 2016, è stato vinto da Dolgopolov. Due volte si sono sfidati in uno slam, la prima proprio a New York nel 2010 e la seconda a Wimbledon del 2013, sulla lunga distanza ha sempre vinto lo spagnolo. L’ucraino vanta come miglior risultato a New York gli ottavi mentre Ferru è stato semifinalista nel 2007 e nel 2012.

Quattro gli italiani in campo: Fognini, Lorenzi, Giannessi e Fabbiano.

Fabio sfiderà Gabashvili, 1-1 i precedenti l’ultimo in Davis nel 2015 vinto dall’italiano. Entrambi non arrivano a questo torneo con una grande score sul cemento: Gabashvili è 8-9 e Fognini 5-5. Come miglior risultato a NY Fabio ha gli ottavi della passata stagione mentre Gabashvili è fermo al turno precedente raggiunto nel 2014.
Paolino Lorenzi sarà opposto a Carlos Berlocq: unico precedente Roland Garros 2016 con vittoria dell’argentino, anche piuttosto facile. Tutti e due non sono affatto dei tennisti da campi veloci, l’argentino infatti non ha giocato nemmeno un match su questa superficie nel 2016, Lorenzi invece è 1-4. A New York entrambi non sono mai andati oltre il secondo turno.
Per Giannessi ci sarà invece Kudla, l’unico precedente risale alle quali di Roma del 2016 e vinto dall’americano in due set. L’italiano sarà al suo esordio assoluto a New York.
Chiude il capitolo italiani Tommy Fabbiano, al quale l’urna ha regalato un altro qualificato: Khachanov. I due non si sono mai sfidati nel circuito maggiore ma c’è un precedente del Challenger di Ginevra del 2013 vinto dal russo.

Archiviati gli uomini spazio alle tenniste in gonnella.

Tra le partite più interessanti Safarova-Gavrilova, 1-1 i precedenti tutti datati 2015. La mancina ceca dovrà di certo fare molta attenzione ai colpi dell’australiana capace quest’anno di avere uno score in attivo di 21 vittorie e 17 sconfitte, statistica che invece non sorride a Safarova che vanta un 13-13 in questa stagione. La ceca dalla sua però ha i risultati a New York dove ha raggiunto gli ottavi nel 2014 mentre Gavrilova non ha mai superato il primo turno.

Sul centrale esordiranno entrambe le sorelle Williams: Serena sarà opposta a Makarova (4-1 i precedenti) e Venus sfiderà per la prima volta la Kozlova. L’unica vittoria di Makarova su Serena è un po’ datata, Austalian Open 2012 6-2 6-3 in 82 minuti. Da quella sfida in poi tre successi dell’americana, tutti molto schiaccianti l’ultimo proprio a New York nel 2014. Serena vanta 6 titoli a New York mentre la Makarova come miglior successo ha la semi del 2014, sconfitta proprio da Serena.

Avremo anche due italiane in campo: Camila Giorgi e Karin Knapp. 

Camila Giorgi sfiderà Sam Stosur in un match senza precedenti. La campionessa del 2011 qui a New York non è di certo uno scoglio da poco per la nativa di Macerata che comunque non parte sconfitta in partenza. L’australiana, escluse le Olimpiadi, arriva con uno score di 3-3 sul cemento americano all’appuntamento newyorkese, miglior risultato i quarti di Washington DC. Anche Camila ha raggiunto i quarti a Washington, poi secondo turno a Montreal e sconfitta al primo a New Haven dove aveva fatto le quali (come a Montreal).

Non rimane la che la partita di Karin Knapp contro Johanna Larsson, 3-0 i precedenti per l’italiana (2 nel main draw) nonostante la classifica dica ampiamente Larsson, posizione 47 per la svedese e 130 per l’italiana. L’ultimo risale a Bad Gastein nel 2015 e solo una volta Larsson ha strappato un set a Karin.

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