Protagonisti allo specchio: Andy Murray o Stan Wawrinka?

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Protagonisti allo specchio: Andy Murray o Stan Wawrinka?

Analisi statistica dei risultati di Andy Murray e Stan Wawrinka, due dei giocatori più caldi di questo 2016. Le vittorie per superficie, gli scontri diretti e molto altro

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Quando domenica 11 settembre 2016 Stan Wawrinka ha vinto gli US Open, suo terzo titolo Slam, il dibattito su chi tra Murray e Wawrinka abbia avuto una carriera migliore si è magicamente riacceso. La scintilla è rappresentata dal numero di Slam vinti, generalmente usato dai più come primo parametro per valutare la carriera di un tennista e, dopo Wimbledon, il 3-2 a favore di Murray sembrava aver spento la discussione, ma l’aggancio di poche settimane fa da parte di Wawrinka sul 3-3 ha ufficialmente riaperto il dibattito. Tralasciando le questioni puramente tecniche, pochi giocatori sono diversi quanto lo sono Murray e Wawrinka, abbiamo provato ad analizzare tutti i numeri importanti delle rispettive carriere, non soltanto gli Slam vinti. Per tagliare subito la testa al toro (anche se in questo caso dovremmo forse parlare di tacchini e cinghiali), la posizione dell’autore di questo pezzo è chiara: pur preferendo Wawrinka, la carriera di Murray è nettamente superiore. Ma non lo è in ogni ambito, vediamo dunque dove Wawrinka può ritenersi superiore e dove può farlo Murray.

Gli Slam

Anche se questo articolo intende mostrare i numeri in senso lato, non si può non partire proprio dagli Slam. Riassumiamo i dati salienti:

  • entrambi hanno vinto 3 Slam, ma Wawrinka ha disputato 3 finali, mentre Murray ben 11;
  • entrambi hanno battuto due volte Djokovic in finale, Wawrinka ha battuto sempre il numero 1 di quel momento del mondo in finale, Murray no;
  • Wawrinka ha vinto 3 Slam diversi, Murray 2, entrambi hanno vinto Slam su 2 superfici diverse;
  • Warinka ha disputato semifinali e finali in 3 Slam, Murray in tutti gli Slam;
  • Wawrinka ha disputato 3 finali (% di vittoria: 100%), 7 semifinali (43%) e 12 quarti di finale (58%);
  • Murray ha disputato 11 finali (27%), 20 semifinali (55%) e 33 quarti di finale (61%).

Escludendo la percentuale di vittorie in finale, i numeri sono tutti dalla parte di Murray. Ma resta un dubbio importante: aver vinto tre slam diversi (e vincendo sempre in finale) vale più di averne vinti tre ma in due Slam diversi?

Analizziamo il comportamento nei singoli Slam, P sta per partecipazioni, W per vittorie, F per finali, SF per semifinali e QF per quarti di finale:

  • Australian Open – Murray (11P; 0W; 5F; 6SF; 7QF); Wawrinka (11P; 1W; 1F; 2SF; 3QF);
  • Roland Garros – Murray (9P; 0W; 1F; 4SF; 6QF); Wawrinka (12P; 1W; 1F; 2SF; 3QF);
  • Wimbledon – Murray (11P; 2W; 3F; 7SF; 9QF); Wawrinka (12P; 0W; 0F; 0SF; 2QF);
  • US Open – Murray (12P; 1W; 2F; 3SF; 6QF); Wawrinka (12P; 1W; 3SF; 5QF).

Dunque se complessivamente i numeri negli Slam sorridono a Murray, si potrebbe ribattere dicendo che Wawrinka abbia fatto “meglio” di Murray in 2 Slam su 4: Roland Garros ed Australian Open (meglio 1 vittoria o 5 finali perse?). Murray ha fatto meglio a Wimbledon, mentre agli US Open la bilancia è sostanzialmente in equilibrio: Murray ha disputato una finale in più, ma Wawrinka ha vinto 2 scontri diretti su 3 a Flushing Meadows. Chiudiamo questa sezione con una curiosità: Stan Wawrinka ha una notevole striscia aperta di partecipazioni consecutive agli Slam: ben 47.

Gli ATP Masters 1000

Qui non c’è veramente storia. Tutti i numeri più importanti sorridono a Sir Andrew Barron Murray:

  • Murray ha ottenuto 12 titoli in 19 finali, 31 semifinali e 49 semifinali;
  • Wawrinka ha vinto 1 solo titolo in 3 finali, 8 semifinali e 20 quarti di finale;
  • Murray ha vinto Miami (2), Madrid (2, 1 su terra, 1 cemento indoor), Roma (1), Canada (3), Cincinnati (2), Shanghai (2); Wawrinka ha vinto soltanto a Monte Carlo;
  • Murray ha vinto su tutte le superfici/condizioni: terra, cemento, cemento indoor ed ha disputato almeno una finale in tutti i 1000 attuali escluso Monte Carlo;
  • Wawrinka ha disputato finali soltanto su terra;

L’unico feudo di Stan The Man Wawrinka è Montecarlo. In tutti gli altri 1000 Murray ha ottenuto risultati migliori. Curiosamente hanno entrambi vinto due tornei importanti su quattro su terra, ma dove ha vinto uno, non ha vinto l’altro. Se sommiamo i dati relativi a Slam, Master 1000 ed includiamo anche le Olimpiadi, Murray ha ottenuto 17 vittorie in 32 finali (53%), 53 semifinali (60%), 84 quarti di finale (63%), Wawrinka ha ottenuto 4 vittorie in 6 finali (67%), 15 semifinali (40%) e 33 quarti di finale (45%).

Coppa Davis e Olimpiadi

Anche qui i numeri dicono Murray: 2 Olimpiadi a 0, 1 Davis a testa, ma con un peso specifico superiore per lo scozzese. Murray è l’unico giocatore ad aver vinto 2 Olimpiadi in singolare (a cui si somma un argento ottenuto nel doppio misto), Wawrinka può rispondere con un oro ottenuto nel doppio in coppia con Roger Federer. La Davis vinta nel 2015 ha avuto Murray come straordinario protagonista: 8 singolari decisivi su 8 vinti e 3 doppi decisivi su 3 vinti, per un apporto totale di 9.5 punti. Wawrinka, che vinse la Davis l’anno precedente, fu meno decisivo, avendo vinto 4 singolari decisivi su 5 disputati (sconfitto da Golubev nel primo match dei quarti di finale) ed 1 doppio su 3 disputati, per un apporto totale di 4.5 punti (ma con un malus di 2 punti se consideriamo le sconfitte). Importantissima però la vittoria su Tsonga in finale. Impressionante il bilancio complessivo di Murray in Davis: soltanto tre sconfitte in carriera. L’ultima pochi giorni fa per opera di del Potro in cinque set, la seconda ad opera del nostro Fognini nel 2014 su terra rossa, la prima proprio da Wawrinka su terra indoor nel lontano 2005 ed in tre set come contro Fognini. Sommando incontri di singolare e doppio Murray ha un bilancio eccezionale in Davis (39-8), Wawrinka appena sufficiente (26-25).

I tornei “minori” (ATP 500 e 250)

Negli ATP 500, Murray può vantare 6 trionfi (Rotterdam, Tokyo e 2 volte Queen’s e Valencia) su 7 finali disputate, unica sconfitta da Federer a Dubai nel 2012. Sono invece 3 i trionfi per Wawrinka (Rotterdam, Tokyo e Dubai) su 5 finali disputate (sconfitte da Nadal a Stoccarda nel 2007 e da Djokovic a Vienna lo stesso anno). Ben 16 i titoli 250 per Murray (3 volte il Queen’s, 2 volte Brisbane, Doha, San Pietroburgo e San Josè, 1 volta Monaco, Vienna, Shenzen, Bangkok e Marsiglia) su 21 finali disputate; Wawrinka vanta 8 titoli (4 volte Chennai, 1 volta Umag, Oeiras, Ginevra e Casablanca) su 14 finali disputate. Dunque anche per quanto riguarda i 250 ed i 250 Murray è avanti. I tornei minori sono serviti a costruire le più lunghe strisce di vittorie per entrambi: il record per Murray è di 22 vittorie consecutive tra il Queen’s e gli U.S. Open 2016, per Wawrinka è di 14 vittorie consecutive tra Chennai ed Indian Wells 2014. Wawrinka ha 1 sola doppietta back-to-back in carriera, Chennai-AUS Open 2014, Murray ha ben 4 doppiette back-to-back (Madrid-San Pietroburgo 2008, Queen’s-Wimbledon 2013, Vienna-Valencia 2014 e Monaco-Madrid 2015) e addirittura 2 triplette back-to-back (Bangkok-Tokyo-Shanghai 2011 e Queen’s-Wimbledon-Olimpiadi 2016).

SEGUE A PAGINA 2 CON L’ANALISI DEGLI SCONTRI DIRETTI E LE CONCLUSIONI

Pagine: 1 2

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