Finals: Anderson di ferro, esordio vittorioso con Thiem e primato

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Finals: Anderson di ferro, esordio vittorioso con Thiem e primato

Il sudafricano gioca un primo set perfetto e annulla due set point nel tiebreak del secondo. Buona prestazione anche per l’austriaco, in forte crescita sui campi rapidi

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Kevin Anderson esordisce con una vittoria alla O2 Arena di Londra, superando in due set un ottimo Dominic Thiem. Dopo un primo parziale giocato ai limiti della perfezione, il sudafricano è stato bravissimo a resistere al crescendo di Thiem, portando a casa un tortuosissimo tiebreak durante il quale ha dovuto annullare anche due set point. L’austriaco da parte sua ha messo in mostra tutti i progressi fatti sulle superfici rapide, ma lascia il campo con il rimpianto di non aver conquistato neanche un parziale, che nella formula del round robin può sempre fare comodo.

LA CRONACA DEL MATCH – Il primo gioco dell’incontro, vinto da Anderson ai vantaggi, lascia presagire un parziale lottato, ma il campo si esprime diversamente. Il sudafricano è super aggressivo: va a rete spesso e con ottimi risultati, toglie il tempo a Thiem con i colpi da fondo e con la risposta. L’austriaco è sempre sotto pressione e la mancanza di tranquillità si riflette sul rendimento al servizio (sotto il 50% di prime). Anderson va avanti di un break e continua a dominare in lungo e in largo. Sul 4-1, Anderson risponde profondissimo e addomestica con una stop volley un violentissimo tentativo di passante di Thiem: palla del doppio break. L’austriaco si salva con la prima e annulla altre due palle break prima di vincere il gioco. Il parziale però è segnato, anche perché Anderson, dopo il primo game terminato ai vantaggi, perde un solo punto con la battuta a disposizione: 6-3.

In avvio di secondo set Thiem parte molto bene, tenendo il servizio a zero con due ace. Anderson risponde presente, ma si intravedono segnali incoraggianti da parte dell’austriaco. La rinnovata solidità alla battuta gli consente di affrontare con più serenità e lucidità i game in risposta, durante i quali ora riesce a impensierire un po’ di più l’avversario, pur senza mai arrivare a palla break. Prevedibilmente, visto l’andamento del parziale, si giunge al tiebreak, il decimo tra i due giocatori (6-3 per Anderson). I primi due veri scambi lunghi della partita portano ad uno scambio di minibreak: nel primo Thiem martella col dritto, nel secondo Anderson mischia le carte con lo slice. Un dritto sparacchiato fuori rimette nei guai l’austriaco, che però torna a galla grazie ad un’ottima risposta. Seguendo i servizi si arriva a match point Anderson, che però sotterra la risposta in rete.

Thiem gioca a braccio sciolto nonostante la situazione delicata e chiude il sudafricano nell’angolo sinistro, guadagnandosi un set point anch’esso non giocato. È una gara di nervi ora e nessuno dei due mostra il minimo cedimento: altri due match point e un set point vengono cancellati da ace o vincenti. Per spezzare l’equilibrio serve un numero da fuoriclasse ed è Anderson a metterlo a segno. Sul 10-10, il sudafricano schiaccia in lungolinea un bel dritto stretto di Thiem e si va a prendere il successo con il terzo ace consecutivo. A fine partita tanta soddisfazione, com’è naturale, per Kevin che coglie anche l’occasione per cantare “tanti auguri a te” alla moglie Kelsey, prontamente seguito e supportato da tutto il pubblico della O2 Arena.

Risultati Gruppo Hewitt:

[4] K. Anderson b. [6] D. Thiem 6-3 7-6(10)
[7] K. Nishikori b. [1] R. Federer 7-6(4) 6-3

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