Challenger, Rosol protagonista a Irving

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Challenger, Rosol protagonista a Irving

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Il 28 enne ceco  ritrova un posto fra i primi 40 del ranking grazie al successo sul cemento di Irving, dove  cresce anche  Steve Johnson. Marsel Ilhan si impone a Kazan. Luca Labadini

“Sono molto contento per questo successo, è molto importante per me. Sono uscito vincitore da molte battaglie in questo torneo, e ora spero di risalire ancora in classifica”. Terzo titolo per Marsel Ilhan, il primo a distanza di quasi quattro anni dalla sua più recente affermazione, colta nel lontano Settembre 2010 a Banja Luka. Il 26enne naturalizzato turco ( nato infatti in Uzbekistan) , che mette fine ad una serie di cinque sconfitte in altrettante finali a livello Challenger,ha legittimato la sua vittoria piegando tre delle prime quattro teste di serie della manifestazione. Una di loro, il russo Andrey Kuznetsov, era sembrato un ostacolo insuperabile in semifinale, iniziata con un eloquente 6-0 in favore del campione della prova Junior di Wimbledon 2009. Ilhan ha superato brillantemente l’unico momento di grande difficoltà del suo impeccabile torneo ritrovando grande continuità sul suo servizio, completando la rimonta nel terzo set. Per lui, ex top 100 (nel Gennaio 2011 si assestò al n.ro 87) un guadagno di 22 gradini nel ranking : n.ro 152. Prosegue anche la faticosa rimonta di Kuznetsov, che dopo essersi candidato ad un ruolo da protagonista lo scorso anno, grazie ad un eccellente rendimento soprattutto nei tornei su terra rossa,era invece incappato in una lunga e preoccupante striscia di risultati negativi. Il suo 2014 riprende dal n.ro 139.  Come da pronostico, si è regolarmente presentato in finale il 33enne tedesco Michael Berrer(117), costretto a rinviare il rientro fra i primi 100, traguardo che ha messo ormai nel mirino (n.ro 117). E’ durata un set la resistenza di Flavio Cipolla (188) nei confronti del bombardiere francese Albano Olivetti, che con il quarto di finale raggiunto migliora il suo best ranking collocandosi al n.ro 173.

F Marsel Ilhan (5) (TUR) Michael Berrer (1) (GER) 7-6(6) 6-3

SF Michael Berrer (1) (GER) Farrukh Dustov (6) (UZB) 6-4 3-6 6-3
SF Marsel Ilhan (5) (TUR) Andrey Kuznetsov (2) (RUS) 0-6 6-3 7-5

QF Michael Berrer (1) (GER) Albano Olivetti (8) (FRA) 6-4 3-6 7-6(4)
QF Farrukh Dustov (6) (UZB) Ricardas Berankis (3) (LTU) 6-0 6-3
QF Marsel Ilhan (5) (TUR) Norbert Gombos (4) (SVK) 7-5 6-2
QF Andrey Kuznetsov (2) (RUS) Gilles Muller (Q) (LUX) 6-4 6-4
KAZAN KREMLIN CUP
Kazan, Russia
10 – 16 March 2014
Hard, Indoor (Rukort)
$75,000

“Steve è un ottimo giocatore, dotato di eccellente servizio e dritto, ma oggi sono stato più continuo io, e questa è stata la chiave del match.E’ stata una settimana fantastica. Negli ultimi due anni sono venuto qui e ho sempre perso nei primi turni, seppur al termine di match molto tirati. E’ la miglior preparazione possibile in vista di Miami”.  Sono le parole di un raggiante Lukas Rosol, che torna a sollevare un trofeo dopo quello incamerato a Bratislava nel Novembre 2012. Le avverse condizioni atmosferiche hanno costretto il 28 enne ceco a mettere a segno un’autentica impresa. Un violento temporale scoppiato sul 4-4 del primo set aveva infatti obbligato gli organizzatori a sospendere il suo incontro di semifinale, proseguito solo il giorno dopo, in cui Rosol , solo due ore dopo aver rimontato il suo avversario, è tornato in campo  per disputare la finale, peraltro letteralmente dominata. Il match chiave della manifestazione  si è quindi rivelato proprio quello fra il ceco e l’ucraino Sergiy Stakhovsky(79), entrambi saliti sorprendentemente alla ribalta in due diverse edizioni di Wimbledon grazie alle clamorose affermazioni su Rafa Nadal e Roger Federer. Rosol rientra così fra i primi 40 giocatori mondiali (38), anche se tra poche settimane si vedrà costretto a fronteggiare la pesante cambiale del torneo di Bucarest da lui conquistato lo scorso anno. Ha confermato il suo eccellente stato di forma l’americano Steve Johnson, reduce dal successo di Dallas e dalla semifinale di Delray Beach, rendimento che vale al californiano un imminente ritorno fra i primi 100 (101). Lievi segnali di ripresa dal suo più chiacchierato connazionale Ryan Harrison(112), fermato ai quarti di finale dal futuro vincitore Rosol ma dopo due confortanti successi su Lukas Lacko e Teymuraz Gabashvili. Nulla da fare per Paolino Lorenzi, (96) piegato dalla fatica e dal  tedesco Benjamin Becker(93) al secondo turno.

F Lukas Rosol (3) (CZE) Steve Johnson (USA) 6-0 6-3

SF Steve Johnson (USA) Tobias Kamke (GER) 6-4 6-2
SF Lukas Rosol (3) (CZE) Sergiy Stakhovsky (UKR) 5-7 6-1 6-0

QF Steve Johnson (USA) Benjamin Becker (GER) 6-3 6-1
QF Tobias Kamke (GER) Illya Marchenko (Q) (UKR) 6-3 0-0 Ret’d
QF Lukas Rosol (3) (CZE) Ryan Harrison (USA) 6-4 3-6 6-3
QF Sergiy Stakhovsky (UKR) Tim Smyczek (USA) 6-3 7-6(5)

Luca Labadini

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