Nick Bollettieri: ATP e WTA, cosa aspettarsi nel 2015

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Nick Bollettieri: ATP e WTA, cosa aspettarsi nel 2015

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Nick Bollettieri dà la sua opinione sui protagonisti della stagione 2015, impegnati dalla prossima settimana nel primo Slam dell’anno a Melbourne. Tra le certezze di Djokovic e Serena Williams, i dubbi su Rafa Nadal e Azarenka, e il vuoto creato dai tennisti americani

Rafa Nadal
Sarà in forma e combatterà di nuovo con tutte le sue forze per recuperare il trono? Sappiamo che nessun giocatore lotterà su ogni punto quanto lui. Ma il suo corpo sarà in grado di piegarsi, saltare, contrarsi e rimanere al riparo da infortuni nel 2015? Per scoprirlo, possiamo solo aspettare.

Novak Djokovic
Nel 2014 Novak ha avuto ancora una volta un anno fantastico. Persino il suo coach, Boris Becker, starà sorridendo. Secondo me, possiamo guardare indietro nel tempo e analizzare le caratteristiche di qualunque giocatore: Novak Djokovic sa fare tutto e non ha debolezze dal punto di vista tecnico, mentale o fisico. Tuttavia, essere il giocatore numero 1 al mondo significa dover giocare al massimo ogni singola partita. Devi infatti ricordarti che gli altri top player ti danno la caccia, e che tutti i giocatori più in basso nel ranking possono diventare famosi da un giorno all’altro grazie a una vittoria sul numero 1.

Roger Federer
Wow, Roger sta giocando con grandissima fluidità e apparentemente senza sforzo. Il suo coach, Stefan Edberg, ha apportato diversi aggiustamenti e qualche cambiamento più sostanzioso qua e là. Ha fatto sì che Roger stesse più vicino alla riga di fondo. Roger usa anche una racchetta più larga e questo lo ha aiutato sia con il servizio che con il rovescio (stecca meno le palle con molto topspin). Che altro? Stefan gli ha detto che non può vincere da fondo campo. Deve attaccare, attaccare e poi ancora attaccare.

Andy Murray
Il 2014 è stato l’anno del ritorno dopo l’infortunio alla schiena. Mi aspetto che Andy continui il suo rientro nel 2015 con risultati migliori.

Il consiglio di Nick: forza un po’ di più la seconda di servizio e rimani più vicino alla riga di fondo.

Kei Nishikori
Kei ha fatto parte dell’IMG Academy Bollettieri Tennis Program dall’età di 14 anni. Ha ottimi colpi e riesce a coprire ogni centimetro del campo. É vero, non è alto, ma gli avversari ormai non possono più sottovalutarlo. Ha bisogno di qualcosa in più sulla seconda di servizio. Sono molto fiero della sua mentalità e della determinazione con cui intende mostrare al mondo che anche chi è basso può stare tra i migliori.

Stan Wawrinka
Wow! Stan ha vinto l’Australian Open con il rovescio a una mano. Ha molti punti da difendere e la pressione sarà tutta su di lui. Buona fortuna, Stan!

Thomas Berdych
È sempre un giocatore molto pericoloso ma l’anno scorso ha avuto una stagione autunnale complicata. Sta avendo un crollo dal punto di vista mentale? Lo vedremo nel 2015.

Milos Raonic
Milos ha un gran servizio e un dritto eccellente. I suoi spostamenti laterali stanno migliorando. Più rimane dietro, però, meno sono le sue chance di vincere contro i top player o di vincere uno Slam.

Marin Cilic
Le sue performance agli US Open del 2014 in semifinale e in finale sono state tra le migliori mai viste. Nel 2015 è necessario che il suo coach, Goran Ivanisevic, sia al suo fianco giorno e notte e che pretenda da lui impegno totale.

David Ferrer
Ci sono stati davvero pochi giocatori con l’intensità di questo guerriero. Dà tutto ciò che ha e anche di più. Tuttavia, allungare i punti e tenere la palla in gioco non è sufficiente, nel tennis di oggi, per battere i più grandi con regolarità. È alto appena 175 cm in punta di piedi.

Jo Wilfried Tsonga
Un giocatore molto amato dal pubblico, con un grande servizio e un dritto esplosivo.

Grigor Dimitrov
A questo ragazzo (ha 23 anni) non manca niente, ma è l’ora di mettere tutto in campo e battere i grandi giocatori.

Ernest Gulbis, Roberto Augut, Kevin Anderson, Gael Monfils (l’intrattenitore)
Ognuno di loro può metterti al tappeto, ma sono in grado di vincere un major?

Dove sono gli americani? Non è certo un periodo di dominio per il tennis statunitense, con un solo giocatore nei primi 20.

John Isner
Se fossi il suo coach, starei a rete con una corda e lo trascinerei lì davanti in continuazione. Ha un servizio estremamente potente. Anche se i suoi colpi a rimbalzo e i suoi spostamenti non sono male, più fa il tergicristallo sulla linea di fondo, meno chance ha di vincere.

Serena Williams
Quando si parla dei migliori giocatori di sempre, il nome di Serena Williams deve comparire tra questi. È un’atleta straordinaria. Forse la miglior atleta mai vista nel tennis. Ha 33 anni ma in cuor suo è ancora una teenager che dà il tutto per tutto ogni volta. Sì, è possibile batterla, ma nel 99% dei casi solo Serena può battere Serena. La sua manager, Jill Smoller, ha dato tutto per lei perché ha a cuore Serena tanto come persona quanto come atleta.

Maria Sharapova
Maria è una donna molto speciale che si rifiuta di gettare la spugna. Ha subito molti infortuni importanti, ma si rifiuta di dire stop. Il suo stile di gioco è molto semplice: stare sulla linea di fondo e rischiare tutto. Anche il suo schiaffo al volo, uno dei suoi colpi preferiti, è indice del suo atteggiamento spregiudicato. Maris trova anche il tempo di parlare e scambiare un po’ con le ragazze quando si allena alla Academy. Il suo coach, Sven Groeneveld, è tra i migliori al mondo ed è un mio amico stretto.

Simona Halep
Con soli 167 centimetri, Simona è davvero la “killer dei giganti” della WTA. Il suo cuore e la sua volontà invece non possono essere misurati. Sono giganteschi. Può vincere dei major con le armi attualmente a sua disposizione?

Petra Kvitova
Petra è alta 181 centimetri ed è anche mancina. Quando è in palla può battere chiunque. Il suo tallone d’Achille sono gli errori non forzati. Per vincere con più regolarità, deve riuscire a eliminarli.

Ana Ivanovic
Ana è diventata molto più aggressiva da fondo, rimanendo molto più attaccata alla linea e prendendosi qualche rischio con i colpi. Deve fare il passo successivo e venire a rete quando risponde a colpi difensivi.

Aga Radwanska
È una giocatrice fantastica ed è stata anche numero 2 al mondo. Nel 2014 ha avuto un’annata al di sotto dei suoi standard. Ha appena assunto una leggenda come Martina Navratilova perché la aiuti a diventare più offensiva. Deve mantenere questa mentalità e implementare questa strategia per migliorare i risultati dell’anno scorso.

Victoria Azarenka
Victoria sembra aver superato gli infortuni che l’hanno perseguitata per gran parte del 2014. È un grande talento con il cuore di una guerriera. Non sarebbe una sorpresa se si rialzasse subito e avesse un ottimo 2015.

Eugenie Bouchard
Ogni volta che l’ho vista giocare, specialmente nella prima parte del 2014, sono rimasto impressionato dal suo gioco e ho avuto la sensazione che fosse una giocatrice vera. Con lo scorrere della stagione, Eugenie ha iniziato ad avere difficoltà e improvvisamente ha interrotto la collaborazione con il suo coach Nick Saviano (uno dei migliori). Non so perché e non voglio saperlo. Dirò solo che questa ragazza da fuori ha il gioco per vincere un major. Nick, hai fatto un gran lavoro e hai aiutato a costruire le fondamenta perché questa ragazza diventi una top player.

Caroline Wozniacki
Caroline ha un gioco bello da vedere. È incredibile vederla raggiungere ogni palla e al tempo stesso mantenere equilibrio. Per me, adesso Caroline deve attaccare ogni palla difensiva che le si presenta durante gli scambi lunghi e deve andare a rete.
PS: Si dice che abbia iniziato a giocare a golf per rilassarsi tra un torneo e l’altro. Scherzo.

Jelena Jankovic
Jelena ha appena passato due settimane alla Academy. È con me da quando aveva 12 anni. Wow, che atleta. Non deve pensare negativo ma deve credere di poter tornare al top. Il suo nuovo coach è suo fratello, ed è perfetto per lei.

PS: Il solo talento senza la fiducia non ti permetterà di essere una campionessa, dentro o fuori dal campo.

Sabine Lisicki
Sabine è stata alla Academy per gran parte della sua giovane vita. Prima che partisse per l’Australia le ho dato alcuni suggerimenti: 1) Metti dentro più prime 2) Non cercare il vincente ogni volta che colpisci la palla 3) Smetti di lamentarti e raggiungi il tuo potenziale

PS: Se avessi i mezzi che ha lei sarei un top player e non un allenatore.

Angelique Kerber
Angelique è una giocatrice molto pericolosa, specialmente quando colpisce col suo potente dritto mancino. Deve davvero capitalizzare sul servizio e colpire con lo slice sul rovescio dell’avversaria. Ma basta una frazione di secondo, e se Angelique perde concentrazione e iniziano ad arrivare gli errori, questo oscurerà tutti i lati positivi del suo gioco.

Il consiglio di Nick: gioca ogni palla con un solo pensiero in testa: “Colpirò l’ultima palla sopra la rete”. È per questo che Borg era un campione.

Dominka Cibulkova e Ekaterina Makarova
Entrambe queste ragazze sono molto pericolose e hanno avuto una grande annata nel 2014. Tuttavia una vittoria importante qua e là non basta per portare a casa un trofeo.

Giocatrici americane
Sì, abbiamo molte giocatrici che sono migliorate nel 2014 e sicuramente continueranno a migliorare e a salire nel ranking nel 2015.
Il suggerimento di Nick: il 2014 è stato un anno deludente per Sloane Stephens. Ha il talento, l’abilità atletica e le armi tecniche, ma è ora di giocare a tennis per vivere, non solo per divertirsi. Sloane è venuta alla Academy quando aveva 15 anni. Vorrei che fosse rimasta. Sono il tipo di allenatore che può aiutarla ad apprezzare ciò che ha e a metterlo in pratica adesso. Chiamami. Mi piacerebbe parlare con te e con tua madre.

 

Traduzione a cura di Gaia Dedola

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