Nadal e gli azzurri: i precedenti

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Nadal e gli azzurri: i precedenti

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Fabio Fognini è pronto a scendere in campo all’ATP 500 di Rio de Janeiro contro Rafael Nadal (ore 22 diretta Supertennis). Ripercorriamo i precedenti tra lo spagnolo e gli azzurri: chi l’ha messo più in difficoltà? Chi è riuscito a batterlo? Chi è stato il migliore sulla terra?

In occasione della semifinale che vede Rafael Nadal opposto a Fabio Fognini, vale la pena voltarsi indietro e analizzare i risultati delle sfide tra l’ex n.1 del mondo e i giocatori italiani. Vediamo i vari scontri diretti e tiriamo le somme del bilancio tra Nadal e l’Italia.

Nadal-Fognini (4-0)

2014, Miami (cemento), Nadal b. Fognini 6-2 6-2

2013, Pechino (cemento indoor), Nadal b. Fognini 2-6 6-4 6-1

2013, Roland Garros (terra), Nadal b. Fognini 7-6 (5), 6-4 6-4

3013, Roma (terra), Nadal b. Fognini 6-1 6-3

Tre sconfitte nette per il giocatore di Arma di Taggia (due sulla terra, una sul cemento, unico set alla pari il primo del RG 2013, perso al tie break 7 punti a 5) e un match giocato alla pari, anzi quasi vinto, sul duro indoor di Pechino nel 2013 (quando era avanti un set e un break).

Sfide alla pari: 1 su 4, persa (Pechino) sul duro indoor
Set alla pari: a essere severi 3 su 8, di cui 1 vinto (gli altri due sono il secondo parziale di Pechino, vinto 6-4, e il primo set del RG 2013)

Sul duro: 2-0, 1 set vinto su 5
sulla terra: 2-0, nessun set vinto su 5

 

Nadal – Seppi (5-1)

2014, Montecarlo (terra), Nadal b. Seppi 6-1 6-3

2009, Cincinnati (cemento), Nadal b. Seppi 7-6 (4), 7-6 (3)

2009, Roma (terra), Nadal b. Seppi 6-2 6-3

2008, Rotterdam (cemento indoor), Seppi b. Nadal 3-6 6-3 6-4

2006, Siviglia (terra), Nadal b. Seppi 6-0 6-4 6-3

2005, Torre del Greco (terra), Nadal b. Seppi 6-1 6-2 5-7 6-4

 

Assistiamo a 3 vittorie nette di Nadal, la vittoria di Andreas a Rotterdam, 1 set strappato nella Davis 2005, 1 sconfitta in due set tirati (due tiebreak) a Cincinnati.

Sfide alla pari: 2 su 6, 1 vinta (Rotterdam) e 1 persa (Cincinnati), tutte su superfici dure
Set alla pari: a essere severi 5 su 16, di cui 3 vinti (1 sulla terra e due sul duro (Rotterdam), oltre ai due persi sul cemento di Cincinnati).

Sul duro: 1-1, 2 set vinti su 5
sulla terra: 4-0, 1 set vinto su 11

 

 

Nadal-Bolelli (4-0)

2014, Basilea (cemento indoor), Nadal b. Bolelli 6-2 6-2

2012, Roland Garros (terra), Nadal b. Bolelli 6-2 6-2 6-1

2010, Doha (cemento indoor), Nadal b. Bolelli 6-3 6-3

2009, Rotterdam (cemento indoor), Nadal b. Bolelli 4-6 6-2 7-5

Poco da discutere: tre vittorie nette di Nadal e una partita alla pari a Rotterdam nel 2009.

Sfide alla pari: 1 su 4, persa (Rotterdam) su superficie dura indoor
Set alla pari: a essere severi 2 su 10, il primo e il terzo di Rotterdam, di cui il primo vinto

Sul duro: 3-0, 1 set vinto su 7
Sulla terra: 1-0, nessun set vinto da Bolelli su tre (primo turno del RG 2012)

 

 

 

Nadal-Starace (6-0)

 

2010, Doha (cemento indoor), Nadal b. Starace 6-2 6-2

2008, Olimpiadi di Pechino (cemento), Nadal b. Starace 6-2 3-6 6-2

2008, Amburgo (terra), Nadal b. Starace 6-4 7-6 (6)

2008, Barcellona (terra), Nadal b. Starace 6-4 6-2

2007, Barcellona (terra), Nadal b. Starace 6-2 7-5

2005, Buenos Aires (terra), Nadal b. Starace 6-1 6-3

Quattro vittorie nette per Rafa e due match alla pari: il Master di Amburgo del 2008, dove Nadal chiuse al tie-break del secondo set 8 punti a 6, e il primo turno di Pechino, con Potito che giocò alla grande e vinse il secondo set.

Sfide alla pari: 2 su 6, perse una sul duro (Pechino) e una sulla terra (Amburgo)
Set alla pari: a essere severi 3 su 10, quello vinto di Pechino e i due di Amburgo

Sul duro: 2-0, 1 set vinto su 5
sulla terra: 4-0, 0 set vinti su 8

 

 

Nadal-Lorenzi (1-0)

2011, Roma (terra), Nadal b. Lorenzi 6-7 (5), 6-4, 6-0

Non può non meritare una menzione Paolo Lorenzi, che ha affrontato una sola volta il maiorchino, perdendo ma giocando alla grande. L’8 Maggio 2011 al Foro Italico di Roma giocò il primo turno contro l’allora n.1 del mondo, lui che era n.148 e proveniva dalle qualificazioni. Tutti prevedevano 2 set facilissimi per Rafa, invece Paolino giocò alla grande, vincendo al tie-break il primo set per 7 punti a 5 e conduceva anche nel secondo, prima di cedere 6-4 e poi crollare inevitabilmente una volta che Nadal aveva rimesso le cose a posto. La citazione di Lorenzi non è solo un tributo a quell’impresa sfiorata: di fatto, precedenti alla mano, l’italiano che ha messo più in difficoltà sulla terra il mancino iberico è proprio lui!

 

 

Quali italiani hanno battuto Nadal?

Ecco le uniche tre vittorie azzurre

2001, Challenger di Siviglia (terra), Stefano Galvani (2) b. Rafael Nadal (WC) 3-6 6-1 6-3,

2003, Challenger di Cagliari (terra), Filippo Volandri b. Rafael Nadal 2-6 6-2 6-1, finale

2008, Rotterdam (cemento indoor), Seppi b. Nadal 3-6 6-3 6-4

Nel Febbraio 2008 Seppi era il n.42 ATP, Nafìdal era testa di serie n.1 e n.2 del mondo, veniva dalla sconfitta in tre set contro Tsonga in semifinale all’AO, era all’alba dell’impresa Roland Garros – Wimbledon e del titolo olimpico a Pechino, in una delle sue annate migliori. È pertanto, ovviamente, l’unica vittoria significativa di un italiano contro Nadal, anche perché le altre due sono arrivate contro un Rafa non ancora maggiorenne.

 

In conclusione, registrando il totale dominio di Rafa nelle sfide con i giocatori azzurri, ci accorgiamo che il torneo a noi più favorevole è Rotterdam, dove la superficie veloce e indoor riduce il grosso divario tecnico, mentre il giocatore che ha messo più in difficoltà il re della terra è, sorprendentemente, Paolo Lorenzi.


Abbiamo però tra i nostri giocatori un’autentica leggenda, un superuomo in grado non solo di essere davanti negli H2H, ma addirittura di non essere mai stato battuto da Rafael Nadal. Si tratta di Stefano Galvani. E lasciamo perdere che abbia compiuto l’impresa quando Nadal non era ancora Nadal (allora quindicenne), gli almanacchi parlano chiaro: 1-0 Galvani. Nel tennis contano i risultati, il resto non è altro che fare la punta ai chiodi. Certo, visto cos’è successo dopo il 2003, risultano belli appuntiti questi chiodi, del resto li ha appuntiti così il miglior arrotino di ogni epoca …

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