WTA Indian Wells interviste, Serena Williams: “Inutile studiare le avversarie, con me cambiano sempre gioco”

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WTA Indian Wells interviste, Serena Williams: “Inutile studiare le avversarie, con me cambiano sempre gioco”

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WTA Indian Wells: S. Williams b. S. Stephens 6-7. 6-2, 6-2. L’intervista del dopo partita a Serena Williams

Avresti potuto fare meglio nel primo set?

Sloane ha giocato molto bene, e non solo nel primo set. Ho fatto qualche errore, ma sono stati per lo più errori forzati.

Sembravi molto calma pur essendo un set sotto

Sì, ero tranquilla. Sentivo che comunque avrei potuto utilizzare questa esperienza per abituarmi ai tre set.

Dopo qualche giorno qui a Indian Wells, come ti senti dal punto di vista emotivo?

Bene, molto bene. Mi sento pronta, come se tutto il resto fosse ormai alle mie spalle.

Pensi che Sloane possa rimettersi sulla giusta strada?

Ho sempre pensato che Sloane fosse una grande giocatrice. É senza dubbio sulla strada giusta. Qui ha ottenuto due vittorie importanti, e anche oggi ha ottenuto un buon risultato.

Alcuni giocatori hanno parlato di rimbalzi molto alti. Hai avuto la stessa impressione?

Come giocatrice non ho mai dato troppo peso a queste cose, ma l’ho notato anch’io. Deve voler dire che è alto davvero!

La vostra stretta di mano è sembrata calorosa. Cosa hai detto a Sloane a fine partita?

Ottimo lavoro, continua così. Ha passato dei momenti difficili, è bello vederla di nuovo a questi livelli.

É stato sicuramente uno dei suoi match migliori quest’anno. Contro di te le altre giocatrici alzano il proprio livello?

Sicuramente nel mio caso serve a poco studiare le avversarie prima dei match, perché generalmente cambiano strategia. Del resto non posso aspettarmi che giochino in maniera standard: quando giochi contro i migliori devi giocare al massimo, e a volte devi anche cambiare stile.

La settimana scorsa, Monica Seles ha detto che sei la giocatrice più forte che abbia mai incontrato. A parte Venus, qual è la giocatrice che ti ha messo più in difficoltà?

Ho affrontato giocatrici di epoche diverse, per cui è difficile dare una sola risposta.  Ho giocato contro molte grandi, dalla Hingis alla Davenport, da Monica a Steffi. Anche la Henin era incredibile.

Quando sei arrivata, hai detto che sentivi di aver già vinto il trofeo. Sei pronta per vincerlo davvero?

Non sento di dover vincere. Tutto questo è più di quanto abbia mai immaginato. Non avrei mai pensato di avere l’opportunità di tornare.

Il servizio ha funzionato benissimo, hai servito a 125 o 128 miglia orarie. Speri di battere il record di velocità della Lisicki?

Non è una cosa a cui penso. Non cerco neanche di colpire forte, a volte non me ne rendo nemmeno conto.

Cosa sai della Bacsinszky? É in serie positiva da 14 partite.

A casa con mio padre guardiamo Tennis Channel: ha giocato molte partite ultimamente e l’abbiamo seguita. Sono felice per lei. Quello che ho notato è che non si arrende mai: cambi canale pensando che stia perdendo, e quando lo rimetti vedi che ha vinto. É una grande qualità.

L’atmosfera ti sta piacendo?

Assolutamente sì. Il pubblico è stato fantastico, non voglio più andarmene.

 

Traduzione di Gaia Dedola

 

 

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