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Montecarlo Rolex Masters, il dettaglio fa la differenza
Il torneo monegasco si distingue per l’eleganza degli ambienti, i dettagli originali e lo charme della location. Parlano le immagini
La grandezza sta nel microcosmo dei dettagli. A Montecarlo più che mai. E se l’unico neo del terzo Masters 1000 dell’anno sono gli spazi un po’ ristretti, basta ammirare l’incanto della location, i colori che lo illuminano così come il bianco candido che gli conferisce quella raffinatezza superiore ad ogni altro evento del tennis. Resoconto in immagini…
Uno degli ingressi del Country Club, quello che porta alla sala stampa, con il manifesto del Montecarlo Rolex Masters 2015 ad accogliere i giornalisti.
Dalla sala stampa, il mare si vede ovunque, grazie alle ampie vetrate (a sinistra) e a specchi posizionati ad hoc (a destra). Il risultato è niente male.
La vista dall’alto della sala stampa è mozzafiato e i fotografi lo sanno bene. Per una settimana, giornalisti e professionisti dell’immagine lavorano a contatto di gomito facendo spesso a gara per conquistarsi la visuale più bella…
Al torneo di Montecarlo non si vive di solo tennis. Non è l’unica competizione, certo, in cui si può trascorrere un momento conviviale piacevole, ma la colazione del venerdì mattina organizzata per la stampa da Rolex, principale sponsor dell’evento, è diventata ormai un appuntamento imperdibile.
Tant’è che, ogni tanto, vi appare anche un ospite a sorpresa fra i più… altolocati!
E come ogni tavola chic che si rispetti, non mancano le decorazioni floreali. Per la colazione da Rolex, domina il giallo delle rose, scelte per essere in pendant – ovviamente- con le palline da tennis…
Tuttavia a Montecarlo il bianco è immancabile, onnipresente, anche per quanto riguarda i fiori. Quest’anno è un tripudio di candide orchidee.
A tal punto che, durante lo svolgimento della Tavola rotonda con le prime teste di serie, ne è circondato anche Nadal.
Inoltre, il bianco domina incontrastato nel ristorante sulla terrazza che si affaccia sul nuovo campo Ranieri III
Così come in quello per i giornalisti, in una sala da pranzo con tanto di schermi per poter seguire gli score di tutti i match.
Ma il tripudio dei colori viene rispettato anche nel menù del buffet a disposizione della stampa: pasta, carne, pesce in abbondanza e, soprattutto, tante verdure per giornalisti e fotografi a pochi passi dal Centrale.
Ovviamente non manca il pane, abbondante e all’italiana. Ma non c’è da stupirsi, il Montecarlo Rolex Masters è sempre stato un torneo dall’anima un po’ “nostrana”, anche nel cibo.
L’eleganza del torneo raggiunge il livello più elevato sui tavoli dello Sporting, in cui si svolge la celebre “Nuit du tennis”, soirée del venerdì per accogliere tutta la presse. Le bevande vengono servite niente meno che in bicchieri “regali” con tanto di stemma principesco. E come potrebbe essere diversamente?
A Montecarlo tutti sono rilassati e di buon umore, perfino Fabio Fognini (quest’anno certamente più disteso nel Principato rispetto all’anno scorso) che, durante la conferenza stampa dopo il match di quarti del doppio vinto insieme a Simone Bolelli, telefona in “diretta” a Flavia Pennetta per chiederle le ragioni della sua assenza in singolare nella prima giornata di Fed Cup contro gli Stati Uniti.
Rilassati e divertiti anche Marin Cilic e Goran Ivanisevic, che si prestano volentieri ad una conversazione/intervista per la televisione…
Anche Roger Federer appare disteso e sorridente (ma quando non lo è?) e si ferma a firmare autografi per la gioia dei suoi piccoli fans.
Spazio, quest’anno, anche alle macchine da corsa nell’area degli stand pubblicitari, un clin d’oeil al celebre Gran Premio di F1 di Monaco…
Al Country Club c’è perfino spazio per il minigolf.
Ma la vera, immancabile, imperdibile protagonista è sempre lei, la racchetta da tennis, quest’anno in versione green.
Ferrer eliminato dal torneo? Non del tutto, poiché il tennista di Valencia lascia comunque la sua impronta al Country Club, come testimonial di occhiali da sole di marca hawaïana.
Sì, in effetti gli occhiali da sole ci vogliono eccome! A Montecarlo, nelle giornate limpide di aprile, il sole picchia forte. Se lo staranno certamente godendo anche gli ospiti della nave da crociera che, al largo del Country Club, sembra voler sbirciare ciò che accade sui campi da tennis.
E cosa accade quest’anno al Country Club? Novak Djokovic diventa per la 2a volta il “principe” del torneo battendo in tre set Tomas Berdych in finale. Eccolo qui Nole, raggiante con il trofeo, nella foto ricordo insieme alla stampa serba.
Ma anche le cose più belle prima o poi finiscono. Giunge la sera e, dall’alto di Roquebrune, è tempo di dire au-revoir al Country Club… À l’année prochaine!