Due parole con Lea Pericoli: soldi, donne, Bertolucci e Panatta e quelle telecronache con troppi numeri...

Interviste

Due parole con Lea Pericoli: soldi, donne, Bertolucci e Panatta e quelle telecronache con troppi numeri…

Lea Pericoli, ambasciatrice del tennis italiano, ci ha concesso 5 minuti di chiacchiere, tra bellezza, talento, soldi, commentatori e tennis, il tutto con quella grazia che da sempre la contraddistingue

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Con il solito aplomb e la grazia che la contraddistingue, Lea Pericoli si concede per due chiacchiere con il nostro Niccolò Ludovici. Dice di aver detto “molte cattiverie” ma sappiamo con quale spirito in realtà abbia espresso le sue opinioni.

La differenza tra il tennis di oggi e quello di ieri? I soldi.

Le tenniste di oggi? Più belle rispetto a quelle del passato.

Le telecronache? Chi ama il tennis, lo vede in silenzio, oggi giorno ti ubriacano con troppi numeri.

Panatta? Spiritoso, divertente.

Bertolucci? Il magnifico. Lui non può essere sovrastato da un’altra voce che gli insegna che cos’è il tennis.

(a cura di Niccolò Ludovici)

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