Un recente spot pubblicitario di un noto canale televisivo tematico sul tennis recita “stessa fatica, stessa passione, ugualmente campioni” per creare un parallelismo  tra i campioni di tennis e i campioni del beach tennis. Quella stessa passione (e di sicuro anche la fatica data la temperatura media oltre i 35°C che ha caratterizzato lo scorso weekend) ha animato i partecipanti del torneo di Gaibledon. L’acqua torbida che scorre a pochi passi dai campi potrebbe fare pensare a quella del Tamigi e all’All England Lawn Tennis and Croquet Club, invece ci troviamo a Gaiba, paesino di circa 1000 abitanti in provincia di Rovigo, sulle sponde del fiume Po. Il TC locale sta diventando famoso anno dopo anno per avere gli unici campi in erba accessibili al pubblico d’Italia: sono ben 4 e mantenuti in maniera impeccabile da una schiera di volontari (che addirittura utilizzano la stessa macchina falciatrice utilizzata in Inghilterra) e per giocare sull’erba “vera” c’è gente disposta a fare 3 ore di macchina dopo essersi accaparrata uno dei pochi spazi liberi.

Come dicevamo nel weekend si è tenuto il prestigioso Gaibledon, torneo organizzato dai Delta Bulls, un gruppo di appassionati di Rovigo famosi nelle tappe ATP raggiungibili “facilmente” dall’Italia come Roma, Montecarlo e anche il Roland Garros, per presentarsi rigorosamente in gruppone e con abbigliamento personalizzato. Come è d’obbligo quando si parla di tennis sull’erba, i partecipanti hanno osservato le rigide regole del dress code scendendo in campo tutti in completo rigorosamente bianco. Scorrendo il tabellone si trovavano anche dei fantomatici “Pete”, “Roger” e “Jimbo” che fanno un po’ sognare lo straordinario passaggio di consegne avvenuto dopo 4 set sull’erba di Wimbledon e un tennis molto più divertente di quello attuale.

L’ambizioso circolo nel prossimo weekend, in concomitanza con le finali dello Slam più prestigioso, ospiterà anche un torneo T-PRA con diretta web e per il futuro sogna di potere aprire un centro con campi aperti tutto l’anno, diventando l’avamposto a sud dell’Europa per quanto riguarda il tennis su erba. Un grande sogno per questo piccolo paesino, ad ulteriore conferma che anche quando le risorse sono poche col lavoro di tutti si possono raggiungere traguardi importanti.

FM