A poche ore dal terzo titolo a Wimbledon, nono Slam in carriera per Novak Djokovic, John McEnroe esalta il mostruoso stato di forma del serbo: “Sta raggiungendo livelli incredibili, e migliorerà ancora; è impossibile non pensare che dominerà il tennis nei prossimi due o tre anni”. Djokovic, numero uno del ranking da 53 settimane consecutive, ha vinto due dei primi tre Slam del 2015, perdendo solo in finale contro Wawrinka al Roland Garros: “Fa senz’altro parte della mia personale top5, assieme a Laver, Sampras, Federer e Nadal: certo non ha vinto tanti Slam quanti loro, ma sono convinto che la sua bacheca si riempirà ulteriormente, e presto”.
La miglior stagione di Djokovic, da quando passò professionista nel 2003, rimane lo straordinario 2011 in cui vinse Australian Open, Wimbledon e US Open; sebbene abbia vinto solo altri due Majors negli ultimi due anni e mezzo, McEnroe (che ha vinto tre Wimbledon proprio come Djokovic) non crede che il serbo potrà avere problemi a vincerne altri: “Continua a migliorarsi: è sempre più forte mentalmente, e aggiunge qualcosa di nuovo al suo gioco ogni anno. Rispetto ad un paio di stagioni fa gioca meglio a rete, risponde più aggressivo e si sacrifica di più in difesa; come se non bastasse, mette i piedi in campo e affonda i colpi d’attacco”.
Il matrimonio e la vita di famiglia sembrano anche aver giovato a Djokovic, che durante le due settimane di Wimbledon ha celebrato il suo primo anniversario con la moglie Jelena, e si gode il figlio Stefan: “Sembra motivatissimo, e sono sicuro che il suo sogno resta quello di compiere il Grand Slam in un solo anno: non sarà facile, ma riesce comunque a trovare un modo per andare oltre i limiti”.