ATP Bogotà: Tomic vince al terzo, il titolo è ancora suo

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ATP Bogotà: Tomic vince al terzo, il titolo è ancora suo

Bernard si conferma campione al Claro Open 250 sconfiggendo nettamente nel terzo set il sempre ostico francese Adrian Mannarino. L’australiano trionfa giocando a mente libera nonostante una condizione fisica apparsa non ottimale. Regalo finale del francese che commette un doppio fallo sul match point decisivo

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[2] B. Tomic b. [3] A. Mannarino 6-1 3-6 6-2

“La potenza è nulla senza controllo” recitava anni fa un celebre slogan pubblicitario e  il n°29 ATP Bernard Tomic ne ha forse capito il significato, finalmente. Noto da anni per come mortifica un indubbio talento nel colpire forte la pallina con una testa che definire immatura è poco, Bernard sfodera una prestazione solida, rimane sempre con la testa sul campo e alla fine prevale con merito sconfiggendo nettamente al terzo Adrian Mannarino. Il francese è invece la dimostrazione di come applicazione, serietà e impegno negli allenamenti siano elementi fondamentali per avere un’ottima carriera da pro ed è stato autore di un grande torneo, culminato con l’eliminazione della prima testa di serie  Ivo Karlovic al termine di due tie break. L’unico precedente è di quest’anno ad Acapulco quando Tomic ha vinto in rimonta.

Il primo set vede l’australiano, alla battuta per primo, costretto ad annullare una palla break nel terzo game ma sarà l’unico momento di difficoltà del set. Il francese infatti regala molti punti con errori in manovra che di solito non commette e nel game seguente concede due occasioni ma riesce ad annullarne solo una. Tomic gioca veloce e rapidamente conferma il break, va sul quattro uno e strappa ancora il servizio all’avversario per poi completare il 6-1 con due aces consecutivi. Lo schiaffo sveglia Mannarino che comincia il secondo set al servizio con un piglio visibilmente diverso. Avanza un metro, colpisce prima e comincia a far muovere Tomic, mai a suo agio nello spostare i suoi 196 centimetri. Il francese guida il punteggio e strappa il servizio all’australiano nel quarto game costringendolo a tre errori al termine di scambi sfiancanti. Ora è Mannarino ad essere padrone del campo e il modo col quale brekka ancora nel sesto gioco, vincente incrociato di rovescio seguito da un triplo passante, è lì a dimostrarlo. Bernard appare in difficoltà fisica e sembra accusare qualche dolore, riesce ad avvicinarsi nel punteggio ma non salva il set che il francese chiude con la battuta al nono game.

Tutto rimandato al parziale decisivo quindi ed è qui che Tomic sorprende rimanendo positivo e trovando il coraggio di tornare a colpire forte. Come nel primo set è il terzo game ad essere determinante. L’australiano serve e va sotto 0-30 e 15-40, annulla la prima occasione con un ace e la seconda picchiando con coraggio. Mannarino va ancora a vantaggio esterno ma spreca malamente e Tomic col servizio si salva. I fantasmi delle tre palle break mancate si agitano nella testa del francese che cede la battuta nel sesto game mettendo in rete un passante con l’avversario caduto a terra. Piccolo time-out e stretching alla schiena per Bernard che non si ferma più, va 5-2 e chiude il match con un altro break propiziato da un fantastico dritto lungolinea in corsa alla Sampras. Mannarino salva un match point con un ace ma sul secondo commette doppio fallo e non riesce nell’impresa di scalzare l’australiano dal trono di Bogotà.

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