US Open donne: Halep batte Lisicki, ai quarti con Azarenka. Kvitova in due sulla sorpresa Konta

US Open

US Open donne: Halep batte Lisicki, ai quarti con Azarenka. Kvitova in due sulla sorpresa Konta

Ottava giornata di gioco agli US Open femminili che si apre con la vittoria in 2 set di Victoria Azarenka su Varvara Lepchenko. Affronterà nei quarti di finale la testa di serie numero 2 Simona Halep che ha sofferto moltissimo nel suo match di quarto turno contro Sabine Lisicki. Petra Kvitova mette fine al sogno di Johanna Konta

Pubblicato

il

 

[5] P. Kvitova b. [Q] J. Konta 7-5 6-3 (Raffaello Esposito)

stats kvitova konta

A Johanna Konta non piace vincere facile.

La britannica si era già segnalata al Roland Garros per il record di punti in un tie-break femminile, perso 17-19 in un match poi vinto contro Allertova. Agli US Open è giunta agli ottavi dall’inferno delle qualificazioni, quindi ha già passato sei turni sul cemento di Flushing Meadows, buttando fuori la tds 9 Garbine Muguruza nel match più lungo mai disputato qui e la tds 18 Andrea Petkovic in due set secchi. Ha vinto gli ITF di Grandby e Vancouver prima di NY quindi non perde da sedici incontri consecutivi.

Petra Kvitova, quinta favorita del torneo, avrà quindi di fronte un’avversaria che è in piena fiducia con nulla da perdere e farà meglio a prestare molta attenzione, considerando le imperfette condizioni fisiche causate della mononucleosi che l’ha costretta a diversi stop. Negli ultimi mesi la mancina di Bilovec va a strappi, alternando cali di forma a partite strepitose come la vittoria in semifinale contro Serena sulla terra di Madrid. Con una curiosità: tutte le dieci sconfitte subìte in stagione sono arrivate contro avversarie peggio classificate mentre la ceca si è imposta le uniche due volte che ha incontrato chi le sta davanti (Serena, appunto e Wozniacki a New Haven).

Si tratta del primo incontro fra le due. Kvitova entra in campo con un’ampia fasciatura alla gamba destra e batte per prima, concedendo subito una palla break annullata con un dritto vincente. Petra gioca male, si sposta peggio e soffre anche al servizio commettendo qualche doppio fallo di troppo. Fronteggerà con successo altre quattro palle break, due nel quinto e due nel nono game. Johanna invece sorvola i suoi turni di battuta appoggiandosi ad una prima palla consistente e spingendo appena ne ha l’occasione. Però spreca troppo e un campione è tale perché ti ammazza quando meno te lo aspetti.

Così nel dodicesimo game Konta subisce la pressione dell’avversaria e concede sul 30-40 l’unica occasione del set. E basta quella perché il primo doppio fallo della britannica porta Petra in vantaggio senza merito. Nel secondo parziale la mancina ceca trova un poco di fluidità nei colpi piatti e comincia a portare a casa punti col dritto senza più soffrire alla battuta fino al quattro tre in suo favore. Nel game seguente per Johanna si spegne la luce. Va facile sul 40-0 ma la ceca vuole vincere adesso, colpisce un gran rovescio vincente e sul 40-30 Konta le consegna il break-partita con tre regali, due errori non forzati di dritto e un doppio fallo. Kvitova chiude subito dopo con un servizio vincente e va ai quarti di Flushing Meadows per la prima volta in carrieraIncontrerà Flavia Pennetta che ha distrutto Samantha Stosur in due set.

[2] S. Halep b. [24] S. Lisicki 6-7(6) 7-5 6-2 (Ciro Battifarano)

Stat Halep-Lisicki

In campo sul Louis Armstrong Simona Halep, leader di stagione sul cemento, e Sabine Lisicki. In palio un quarto di finale che nessuna delle due ha ancora mai raggiunto a Flushing Meadows. Lisicki parte bene al servizio e, profonda da fondocampo, riesce a tenere Halep dietro la linea di fondo. La rumena, con tre doppi falli nel suo primo turno di servizio, dimostra sùbito di essere nervosa e concede, visibilmente contrariata, il primo break. Lisicki altrettanto immediatamente fa capire che oggi non dovremo attendere molto per lo psicodramma al femminile: non entra la prima, un doppio fallo e a zero concede il contro break. La numero due del mondo oggi è davvero molto fallosa, in particolare con il rovescio, pare avere difficoltà in appoggio sulla gamba sinistra e nel sesto gioco cede nuovamente il servizio.

Lisicki dal canto suo non vuole smentire il fatto di essere una giocatrice che non sa approfittare delle occasioni e, con generosi errori, cede tre giochi consecutivi e manda Halep a servire per il set. Sotto nel punteggio la tedesca gioca più sciolta e si porta avanti 15-40 ma ormai all’albero di Natale Lisicki è partita l’intermittenza: ancora errori e set point Halep e poi di nuovo aggressiva in risposta per un inatteso 5 pari. Due giochi interlocutori e si arriva al tie-break. Ancora tanti errori da ambo le parti, minibreak in egual misura, e Halep ha un set point in risposta; è però solida Lisicki nei suoi due turni di battuta ed è lei adesso a rispondere per il set e aggressiva in risposta strappa, nonostante i 30 errori gratuiti, il primo set del torneo alla rumena.

Tra primo e secondo set Halep chiama il medical timeout e le viene applicata una vistosa fasciatura alla coscia sinistra. Anche nel secondo set Lisicki si porta subito avanti di un break, addirittura per due volte, il servizio di Halep quest’oggi sembra poco più che una rimessa in gioco. In entrambi i casi la tedesca però non riesce a confermarlo, il suo dritto, quando non può colpire da ferma, va fuori giri, troppi errori, sembra non volere approfittare della difficoltà fisiche evidenti della Halep che fa fatica negli spostamenti. Halep riesce nel quinto gioco a tenere il primo turno di servizio del set e per la prima volta si porta avanti nel parziale. Lisicki continua il suo festival degli errori, arriva a quota 42 gratuiti, e va sotto 4-2. A questo punto, però, la tedesca in riposta inizia a giocare con più pazienza, riesce a recuperare il break, ma perde ancora il turno di servizio nel quale cerca di accelerare la chiusura degli scambi purtroppo sempre troppo frettolosamente.

Lisicki riesce di nuovo ad ottenere il contro break e Halep, al termine degli scambi prolungati, sembra sempre più dolorante. Lisicki va a servire per restare nel set e con due dritti alle ortiche va sotto 0-30 ma finalmente le si accende la lampadina che anche al servizio può provare ad allungare lo scambio ed attendere l’errore dell’avversaria, apparentemente o realmente menomata, e non cercare invece necessariamente chiusure affrettate. Sul 5 pari Halep tira fuori tutte le energie e difende con i denti il proprio turno di servizio (e qualche regalo da Lisicki arriva sempre…). Lisicki sembra di nuovo voler giocare saggiamente il turno di servizio ma sul 30-0, forse rassicurata dal vantaggio nel game, commette due errori di dritto. Mai rimettere in gioco Simona Halep che, tra smorfie e stretching, riprende a correre come per miracolo, quanto basta per far tremare Lisicki che cede il servizio ed il set, incredula lei, incredula Halep ed incredulo il pubblico.

Si va al terzo set che inizia senza sussulti fino al quarto gioco nel quale Lisicki inizia ad accusare dolore alla gamba, forse crampi. Col servizio e ferma da fondo campo tiene un turno di battuta quanto mai prezioso. Ma si inizia ad intravedere il finale di un film già visto. Halep fisicamente rinfrancata inizia a tenere meglio gli scambi e nel sesto gioco riesce a conquistare il break. Lisicki, non più dolorante, sembra avere una reazione immediata e nel successivo turno di battuta della rumena si porta avanti 0-30, ma la sua partita finisce praticamente lì, ancora un filotto di errori. Sotto 5-2 la tedesca va a servire per restare nel set, tornano forse anche i crampi e l’espressione della tedesca è ormai tra l’incredulo ed il deluso, sembra quasi quella della finale di Wimbledon contro Marion Bartoli, mancano i lacrimoni solo perché la posta in palio non è quella di una finale Slam. Ancora errori (72 in totale a fine match per la tedesca) ed è Halep ad accedere per la prima volta ai quarti di finale dello US Open.

[20] V. Azarenka b. V. Lepchenko 6-3 6-4 (Micael Caviglia)

Alla sua decima apparizione consecutiva agli US Open, nel giorno del Labor Day negli States, Victoria Azarenka si guadagna il pass per i quarti di finale, difendendo il risultato dell’anno scorso, quando fu sconfitta dalla russa Makarova. La bielorussa conduce un match in sicurezza, con qualche disattenzione di troppo (nel secondo set perde due volte il servizio) ma anche col piglio giusto, quello di una grande.

Azarenka nel primo set parte senza strafare. Consapevole di essere la favorita, gioca sugli errori della Lepchenko, talvolta priva di costanza da fondo campo. Proprio da dietro la linea di fondo la Bielorussa, ex numero uno al mondo, costruisce i suoi punti, martellando soprattutto con il dritto. Dopo il primo break avvenuto nel terzo gioco, la Lepchenko non accenna alcuna reazione, poco supportata dai suoi turni in risposta, agevolmente conquistati dall’avversaria. Il set non scappa di mano alla bendata Azarenka (si presenta in campo con due fasce sulle braccia e una sulla coscia), che chiude con un ulteriore break nel nono e ultimo gioco del primo parziale.

La nativa dell’Uzbekistan naturalizzata statunitense Lepchenko, trova il break in apertura del secondo set, salvo poi essere rimontata al game successivo da Azarenka, che recupera con due accelerazioni di dritto. La partita scorre al ritmo dei turni di servizio fino all’ottavo game, in cui Azarenka, dopo una serie di vantaggi, riesce a strappare il servizio all’avversaria. La bielorussa va a servire per il match sul 5-3 in suo favore ma è brava la Lepchenko a non tirare i remi in barca procurandosi così il break che mette in allerta Azarenka. La numero 20 al mondo, dimostra ancora una volta carattere e personalità e si riprende subito il break conquistando la vittoria; ora aspetta la vincente del match di ottavi di finale tra Lisicki e Halep.

Risultati:

[20] V. Azarenka b. V. Lepchenko 6-3 6-4
[26] F. Pennetta b. [22] S. Stosur 6-4 6-4
[5] P. Kvitova b. [Q] J. Konta 7-5 6-3
[2] S. Halep b. [24] S. Lisicki 6-7(6) 7-5 6-2

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement