ATP Finals: Andy Murray inizia con il piede giusto, battuto David Ferrer

ATP

ATP Finals: Andy Murray inizia con il piede giusto, battuto David Ferrer

Il primo incontro del gruppo “Ilie Nastase” vede il successo di Andy Murray contro David Ferrer. 6-4 6-4 il punteggio finale dopo un’ora e mezzo di gioco. Quinta vittoria consecutiva per lo scozzese contro Ferrer. In serata il secondo match del gruppo fra Rafael Nadal e Stan Wawrinka

Pubblicato

il

 

[2] A. Murray b. [7] D. Ferrer 6-4 6-4 (da Londra, Carlo Carnevale)

Senza patemi l’ingresso nel torneo del padrone di casa Andy Murray, che deve rincorrere solo qualche game nel secondo set prima di avere la meglio sulla solita tigna di David Ferrer. Dodicesimo scontro diretto vinto dallo scozzese, il quinto in fila a partire da Shanghai 2014, che coincide con l’ultima sconfitta subita in rimonta da Murray; Andy sta infatti cavalcando una striscia di sessantanove incontri vinti dopo aver incamerato il primo set, sessanta dei quali nell’annata che volge al termine. Ferrer è casualmente l’unico altro giocatore che in questa stagione non ha mai perso una volta in vantaggio dopo il primo set, con un record di 43-0 in questa particolare situazione (l’ultima sconfitta in rimonta risale a Nishikori nel Round Robin delle Finals 2014).

Incontro prevedibilmente non indicato per i palati fini, il tennis muscolare è sovrano e gli scambi lunghi piovono (il più corposo conta ventidue colpi, l’ultimo dei quali è un rovescio in rete con cui Ferrer restituisce il break per il 3-3 nel secondo parziale). Lo spagnolo è sorprendentemente il primo a cercare la verticalità e le variazioni, numerose le soluzioni in dropshot che Murray è costretto a rincorrere, così come pregevoli sono alcune chiusure a rete con il dritto. Una palla break sprecata da entrambi (stupenda la volèe di rovescio in contropiede con cui Ferrer risolve le proprie angosce sul 2-2), prima che l’equilibrio si rompa nel decimo gioco: incitato dal pubblico che non smette di sventolare gli stendardi scozzesi, Murray non perdona le timidezze dell’avversario, che trema e regala un gratuito e due doppi falli, il secondo dei quali sigilla il primo set in favore del britannico.

Vittoria numero 105 in carriera tra i confini britannici per Murray, che però alle Finals di Londra non ha mai raggiunto la finale (sei i titoli casalinghi complessivi: quattro al Queen’s, uno a Wimbledon e il successo alle Olimpiadi 2012); Ferrer, che quest’anno ha raccolto cinque trofei, portando il totale della sua argenteria a ventisei, non riesce a concretizzare il break ottenuto in apertura di secondo set, e finisce con il capitolare al novantesimo minuto di gioco. Dal 3-1 in proprio favore, il valenciano, il cui completino Lotto risalta sotto i freddi riflettori della O2 Arena, riesce a strappare un solo altro game, mentre Murray aumenta la solidità e diminuisce errori e lamenti; maggiore anche il ricorso allo slice e alla palla corta con cui il britannico imbriglia Ferrer, che non riesce più a colpire con gli appoggi giusti. Il set si risolve ancora una volta nel decimo gioco, chiuso dal doppio smash di Murray che permette al pubblico (nel quale si scorgono magliette dedicate a Federer nonostante la sua assenza dal palinsesto odierno) di liberare tutti i propri decibel.

Undicesima vittoria complessiva di Murray alle Finals, a fronte di nove sconfitte: Andy aspetta adesso il vincitore del match clou della giornata tra Wawrinka e Nadal, che avrà luogo non prima delle 21 italiane.

Murray Ferrer

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement