144 cronache, 102 interviste, 52 articoli di commento e approfondimento, 140 flash. Tutto in soli 14 giorni. Sono i principali numeri di Ubitennis durante gli Australian Open, primo slam della stagione e prova generale del nuovo assetto organizzativo della testata. Così come Djokovic ha messo a posto il servizio, il dritto, il gioco a rete, anche noi negli anni abbiamo provato a migliorare vari aspetti del nostro “gioco”: le cronache, l’attenzione al tennis femminile, i challenger e i futures, la tecnica, le interviste. Ogni volta un pezzettino di questi aspetti è andato più o meno a posto e per fortuna i risultati ci confortano. Infatti lo Slam che si è appena chiuso è il migliore dalla nascita di Ubitennis. 853.000 utenti unici (media 60.979 al giorno; il picco è stato il 28 gennaio con 79.459 utenti, il punto più basso il 23 gennaio con 52.959); circa un milione e mezzo di pagine visualizzate, un milione di sessioni. Dati che rischiano di farci girar la testa. Cosa dirvi se non un enorme GRAZIE? Ubitennis si regge sulla passione di circa sessanta persone che a volte scrivono cronache, a volte traducono, a volte approfondiscono, caricano audio, preparano box, inseriscono video, rileggono e chissà cos’altro. I loro nomi, i nostri nomi, li avete trovati di volta in volta in calce ai vari articoli, e non li ripetiamo. Anche perché dovremmo citarne molti altri, cioè i vostri che ci avete seguito così numerosi e in fondo ci avete fatto disperare pochissimo con i commenti.

La promessa che facciamo ai nostri lettori è quella di provare a migliorare ancora. Non ci sfuggono alcuni difetti che ancora persistono e cercheremo appunto di lavorare anche su quelli. Nel frattempo seguiteci, il tennis non si ferma certo dopo uno slam, e già da oggi ci sono tre tornei ATP mentre il prossimo week end sarà il turno della Federation Cup. E noi abbiamo un inviato a Montpellier e ne avremo uno a Rotterdam, Marsiglia e Dubai. Per la Fed Cup avremo un’inviata a Marsiglia e un inviato a Montreal. E poi sarà tempo dei “1000” nordamericani. Insomma, il periodo che ci separa da Parigi non è certo senza tennis, e proveremo a trascorrerlo senza annoiarvi troppo. Adesso torneranno le rubriche che erano state sospese per dare spazio ad uno degli appuntamenti principali della stagione, ma ne abbiamo di nuove in carniere. Rimanete con noi, Ubitennis non si ferma mai!