Nonno Janos e il regalo alla piccola Kerber: come partire da Puszczykowo e vincere uno Slam. Senza rinunciare al gelato

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Nonno Janos e il regalo alla piccola Kerber: come partire da Puszczykowo e vincere uno Slam. Senza rinunciare al gelato

Anqelique Kerber ha vinto domenica il suo primo Slam. Ma probabilmente questa incredibile vittoria non sarebbe stata possibile se tanti anni fa, in Polonia, il nonno Janos non le avesse fatto un regalo ancora più incredibile: invece del classico gelato, ha regalato alla nipotina un centro tennistico vero e proprio per potersi allenare

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Tutti conoscono il lieto fine della favola di Angelique Kerber, che domenica ha conquistato il suo primo trofeo Slam a 28 anni, sconfiggendo nella finale degli Australian Open la favoritissima Serena Williams.

Ma forse non tutti sanno che la favola della tennista tedesca è iniziata più di vent’anni fa a Puszczykowo, una piccola cittadina di circa 10.000 abitanti nei dintorni di Poznan, in Polonia. Qui viveva, e vive tuttora, il nonno della Kerber, che è di origini polacche per parte di padre.

Nonno Janos adorava la sua piccola Angie, come veniva chiamata in famiglia Angelique. E la piccola Angie adorava il tennis (iniziò a giocare all’età di tre anni con il papà Slawek, maestro di tennis). Così il nonno, persona facoltosa, decise di fare un regalo all’amata nipotina. E invece di darle i soldini per comprarsi il gelato, le costruì nella cittadina polacca un centro tennistico, con campi in cemento ed in terra battuta, per permetterle di allenarsi e migliorare. Ovviamente il centro si chiamò “Angie”. La Kerber da ragazzina passò le estati ad allenarsi lì ed il legame con quei luoghi è rimasto forte, tanto che la tennista nativa di Brema da qualche anno ha trasferito la sua residenza proprio a Puszczykowo.

“Lui è una persona molto importante per me, sicuramente non sarei qui senza di lui. Ovviamente ha seguito il torneo davanti alla TV, in realtà non dorme da due settimane” aveva detto una sorridente Kerber a Melbourne, parlando del nonno.

Però attenzione, tutto ha un prezzo: nonno Janos invece dei soldi per il gelato le ha regalato i campi da tennis e così ad Anqelique è rimasta la voglia di gelato. La Kerber infatti è famosa per la sua passione per il gelato, a cui non rinuncia nonostante sia una tennista professionista. “Il dessert del mio ultimo pasto sulla terra? Indubbiamente un gelato gusto nocciola aveva detto tempo fa in un’intervista la giocatrice tedesca, da lunedì scorso n. 2 del mondo.

Ma adesso, con i 2.200.000 euro guadagnati  a Melbourne, quante palline alla nocciola potrà concedersi?

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