Negli scorsi giorni Tim Henman ha concesso un’intrigante intervista ai taccuini di ndaindia.com dove l’ex tennista di Oxford parla in modo approfondito dell’epoca dei Fab Four (escludendo difatti Stan Wawrinka dal giro), partendo dall’attuale numero 1 al mondo e fresco vincitore a Melbourne: “Al momento non so dire con certezza se Novak Djokovic riuscirà a battere il record di 17 titoli Slam di Roger Federer, ma intanto ha già eguagliato gente come Rod Laver e Bjorn Borg arrivando a 11 Major vinti ed è da qualche tempo che sta dominando in lungo e in largo. Di sicuro c’è che ha ancora diversi anni ad alto livello davanti a se e quindi nulla gli è precluso“.
L’ex numero 4 ATP continua nella sua disamina del fenomeno di Belgrado: “Negli ultimi due anni, grazie all’inserimento di Boris Becker nel suo staff, ha aggiunto tantissime novità al suo gioco, migliorando nettamente anche il servizio. Nole è un tennista completo, atletico, veloce e sbaglia raramente. Infine in termini di classifica ha un vantaggio mostruoso su Murray (Il serbo è a quota 16.790 mentre il neo-papà scozzese è a 8.855, ndr) e tutti gli altri che lo seguono, un vantaggio difficilmente recuperabile. Attualmente non vedo qualcuno in gradi di contrastarlo, Djokovic al momento è invincibile. Murray e Federer continuano a giocare un gran tennis, ma a livello di testa e di forma atletica non sono ancora al livello del numero 1 che ad oggi è la più grande sfida per tutti quanti. Tra Djokovic, Murray, Federer e Nadal ci sono in ballo ben 42 Slam, penso che non esisterà mai più una generazione così vincente“.
Il cinque volte semifinalista Slam si sofferma anche sul momento delicato che sta attraversando Rafael Nadal e sul momento d’oro del tennis di Sua Maestà tornata a vincere l’insalatiera dopo ben 79 anni: “Nadal sta accusando problemi di testa, non ha la completa convinzione nei suoi mezzi e così facendo nei momenti di maggior pressione non riesce a dare più il massimo. Io sono convinto che prima dell’inizio del Roland Garros tornerà il tennista che tutti conosciamo e a Parigi sarà uno degli uomini da battere. Infine per quanto riguarda il tennis britannico posso dire che sicuramente si è creato un bel gruppo. Murray non ha bisogno di presentazioni, suo fratello Jamie è una sicurezza nel doppio e fresco vincitore Slam mentre i vari Edmund e Ward fanno sempre comodo. Si può puntare nuovamente alla conquista della Davis“.