Coppa Davis: missione compiuta, ma a luglio ci vorrà un qualcosa (Fognini?) in più
Coppa Davis: Argentina, avversario ostico ma non imbattibile. Del Potro?
dal nostro inviato a Stoccarda
Juan Martin del Potro dopo il match di semifinale perso ieri a Stoccarda contro Kohlschreiber. Sono le nove del mattino e l’argentino è pronto a lasciare il Maritim hotel, con destinazione Londra, campi del Queen’s. Ubitennis riesce a strappargli una breve ma significativa dichiarazione.
“Sono contentissimo di essere tornato a giocare e anche in maniera competitiva. Kohlschreiber sull’erba è un giocatore ancora troppo forte per me”. Del Potro appare sorridente e comunque rilassato. Parliamo in inglese, ma è facile per lui intuire la nostra provenienza. “Sei italiano, vero?”. Non si può negare l’evidenza. “Allora ci vedremo presto”. “Vuoi dire che giocherai in Coppa Davis?#8221;, lo incalziamo. “Sì e non vedo l’ora, vengo vengo!”, confessa l’argentino. “Non posso dire chi sarà convocato, quello che è certo è che ho dato la mia disponibilità. Il polso non mi sta facendo male e ci tengo ad affrontare l’Italia in questo match così importante”, ha concluso del Potro.
Oggi a Stoccarda si giocherà la finale fra Dominic Thiem e Philipp Kohlschreiber. Federer è già ad Halle, mentre del Potro è già in volo per Londra col pensiero però al match di quarti di finale di Pesaro contro l’Italia (15-17 luglio).