J.M. del Potro b. J. Sousa 6-3 1-6 6-3 (Raffaello Esposito)

Dopo la splendida vittoria contro Djokovic, che fa il paio con quella di Londra 2012 che gli valse il bronzo, Juan Martin del Potro è chiamato ad una conferma già oggi sul Centrale di Rio.

Se l’argentino si è guadagnato a colpi di dritto il privilegio di infilarsi nella corsia riservata alla prima testa di serie del torneo dovrà ora mostrare di esserne degno. E non certo per il livello di gioco, strabiliante iersera, ma soprattutto dal punto di vista della tenuta fisica e mentale. Oltre il net trova il n.36 ATP Joao Sousa, portoghese di Guimaraes che ha le sue idee sul circuito pro e con il quale non ha mai incrociato racchetta. Si tratta di un giocatore scaltro, che non si batte da solo e che dovrà martellare il rovescio avversario molto più di quanto fatto dal leale Novak nella battaglia del primo turno. Sousa sceglie di rispondere, i primi due giochi finiscono ai vantaggi e dopo un’interruzione dovuta ad una rissa sugli spalti entra nel match e brekka con un attacco profondo sul quale del Potro mette fuori il passante di rovescio. Poi sfida il dritto avversario e ne esce con le ossa rotte restituendo il maltolto. Si rimane in equilibrio, l’argentino alterna aces e vincenti ad errori di misura ma trova il bandolo del set su un doppio fallo di Sousa nel settimo gioco che gli serve su un piatto d’argento l’occasione per un secondo break che lui si prende con una risposta pesante e profonda. Poi chiude il parziale a zero con tre aces. Un vincente fa così. Sousa è umile nel restare con la testa nel match attendendo il suo momento, che arriva nel quarto gioco quando la battuta dell’argentino si inceppa. Joao adesso è molto più costante nel colpire l’angolo del rovescio e un altro break gli consegna il secondo set col punteggio di 6-1. Del Potro parte a razzo nel decider, il suo avversario rimane in scia ma nel sesto gioco non riesce ad evitare il dritto assassino dell’avversario che gioca anche una deliziosa smorzata di rovescio in contropiede per il 30 pari prima di prendersi il suo servizio. Delpo manca due match point sul 15-40 del settimo game ma chiude tranquillo in battuta su una risposta lunga. Avrà ora il giapponese Daniel.

G. Muller b. [5] J.W. Tsonga 6-4 6-3 (Chiara Gheza)

Il francese Jo-Wilfried Tsonga incontra a Rio, per la terza volta in carriera, il lussemburghese Gilles Muller. Nei due precedenti incontri è sempre stato il transalpino ad avere la meglio. In apertura di primo set è il servizio a giocare un ruolo da protagonista. Entrambi i contendenti infatti lasciano andare il braccio mettendo così in campo una serie di ace e servizi vincenti. Con il passare dei game Muller allenta però la pressione in battuta e i due giocatori danno vita a una serie di scambi spettacolari, conditi da discese a rete e smash che allietano il poco pubblico sulle tribune. Tsonga arriva a conquistare perfino svariate palle break che il lussemburghese riesce prontamente ad annullare. Sul 4 a 3 in favore di Muller Jo-Wilfried lamenta però un dolore al piede destro che lo porta a richiedere l’intervento del fisioterapista. Dopo il consulto medico e il relativo trattamento il francese rientra sul terreno di gioco ma pare aver smarrito concentrazione e fiducia. Muller non ne approfitta subito ma aspetta il decimo game per piazzare il passante decisivo che gli regala il break e con esso il primo set.

La sconfitta shock nel primo parziale sembra aver innervosito Tsonga, mentre Muller in avvio di secondo set ritrova fiducia e incisività al servizio. Il francese riesce pur faticando a tenere i suoi turni di battuta ma non è in grado di impensierire in risposta il mancino lussemburghese. L’equilibrio si spezza nel corso dell’ottavo gioco quando una serie di giocate a rete di Muller gli permettono di strappare il servizio a Tsonga e di andare a battere per il match. Il braccio di Gilles non trema: grazie a un game pressoché impeccabile si regala set, partita e passaggio del turno. Eliminazione pesante per la squadra francese che aveva in Tsonga il proprio rappresentante di punta. Certo resta il dubbio che l’infortunio al piede occorso durante il primo parziale possa aver influito sul rendimento del giocatore transalpino. Per Muller, a 33 anni suonati, continua invece il sogno olimpico. Nel prossimo turno troverà sul suo cammino lo spagnolo Bautista Agut che nella giornata odierna ha sconfitto in due set il tennista azzurro Paolo Lorenzi.

[6] G. Monfils b. R. Dutra Silva 6-2 6-4 (Diego Serra)

Avanza nel torneo Olimpico Gael Monfils vincendo in due set contro Rogerio Dutra Silva, numero 95 ATP, che ieri aveva eliminato Fabbiano. Padrone di casa che si fa sorprendere subito nel primo game del primo set, dove gioca male due dritti e si fa brekkare dal francese. Dutra Silva sfodera un turno di battuta disastroso nel quinto game, facendo si brekkare a zero. Nel settimo game Monfils ha già tre set point che però il brasiliano ribatte stavolta bene col servizio. Va dunque a servire per portare a casa il set Monfils, e Dutra gioca forse il suo miglior tennis di giornata, arrivando 5 palle break, ma non riuscendo a concretizzarne nemmeno una. In un game tanto spettacolare quanto confuso, Monfils chiude alla 4 set point. Secondo set e subito break francese al primo game, con Dutra che ha chiaramente pagato la fatica. Basta questo a Gael per portare a casa il secondo set, dal momento che la regolarità di chi serve non concede possibilità a chi risponde, e si conta solo più una palla break ancora a favore de francese, nel settimo game. Si chiude nell’ottavo game al secondo match point per Gael. Ora per il francese Mario Cilic.

4] K. Nishikori b. J. Millman 7-6 (4) 6-4 (Bruno Apicella)

Ha dovuto lottare più del previsto Kei Nishikori per chiudere in due set il suo match di secondo turno del torneo olimpico di Rio de Janeiro e conquistare gli ottavi di finale. Il numero 7 del mondo ha recuperato un break di svantaggio nel primo set a John Millman, australiano n. 74 ATP, prima di aggiudicarsi il parziale al tie break dove ha dovuto riprendere uno svantaggio di 4 punti a 0. Nishikori ha affrontato l’australiano entrato nella storia per il doppio 6-0 rifilato al suo avversario al primo turno del torneo olimpico.

L’inizio del match è stato a favore del numero 74 del ranking ATP: l’australiano, infatti, ha approfittato dei diversi errori commessi dal giapponese, falloso dalla parte del dritto, ed in 18 minuti di gioco è salito sul 4 a 1. Sotto nel punteggio Nishikori  ha provato  a reagire mettendo a segno le sue accelerazioni di rovescio ma l’australiano si è dimostrato molto solido sbagliando poco e ha utilizzato, come ne ha avuto l’occasione, il dritto lungolinea. Sul 5 a 3 è stato Millman a servire per chiudere il primo set con il giapponese che, nei momenti importanti del match, ha alzato il livello del suo tennis in risposta ed ha riportato il set in parità. Il parziale è stato così deciso dal tie break nonostante l’australiano nel game al servizio di Nishikori fosse riuscito a portarsi a due punti dal set. L’inizio del tie break è stato da incubo per il giapponese che con gli errori di dritto ha permesso all’avversario di salire per 4 punti a 0. Il nipponico, però, è stato capace di allungare gli scambi e imprimere quei cambi di ritmo che gli hanno permesso prima di recuperare lo svantaggio e poi di aggiudicarsi il set. Nishikori si è esaltato in difesa e ha fatto la differenza con il rovescio conquistando 7 punti consecutivi. Nel secondo set, così come avvenuto in precedenza, Millman ha strappato il servizio all’avversario salendo 4 a 3; sotto nel punteggio il giapponese ha ritrovato i colpi in risposta ed ha recuperato lo svantaggio per poi tenere il turno di battuta. Con il numero 74 del mondo che si è trovato a servire per salvare il match: Nishikori ha spinto i colpi e un dritto fuori di Millman ha dato l’accesso agli ottavi al giapponese che, adesso, affronterà lo slovacco Andrej Martin (121 ATP).

Le altre partite

Continuano a non perdere pezzi i giapponesi, che hanno ancora In attesa di Yuchi Sugita, che oggi affronterà Gilles Simon, ha vinto anche Taro Daniel, superando in due set il britannico Edmund.  In entrambi i parziali non è bastato il break di vantaggio ad Edmund e ora per Daniel ci sarà l’ostacolo del Potro. In semifinale, dopo l’uscita di Djokovic, ci sarà uno tra del Potro, Daniel, Muller e Bautista.  Vittoria agevole anche quella di Cilic, che ha battuto il moldavo Radu Albot con qualche difficoltà. Interessante lo scontro del prossimo turno tra i croato e Monfils.

In eRisultati:

J.M. del Potro b. J. Sousa 6-3 1-6 6-3
[4] K. Nishikori b. J. Millman 7-6 (4) 6-4
[6] G. Monfils b. R. Dutra Silva 6-2 6-4
G. Muller b. [5] J.W. Tsonga 6-4 6-3
[10] R. Bautista Agut b. P. Lorenzi 7-6(2) 6-2
T. Daniel b. K. Edmund 6-4 7-5
A. Martin b. [13] P. Kohlschreiber W/O
[9] M. Cilic b. R. Albot 6-3 6-4