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[2] A. Murray b. J. Monaco 6-3 6-1 (Gabriele Ferrara)

Andy Murray batte in due set Juan Monaco e si qualifica così per gli ottavi di finale del torneo olimpico, dove troverà Paire o Fognini. I precedenti tra i due giocatori vedevano il tennista di Dunblane in vantaggio per 3-2, avendo vinto tre dei quattro scontri diretti sul cemento. Si parte con l’argentino che, nonostante trovi qualche buona accelerazione con il dritto, non riesce a tenere il ritmo da fondocampo imposto dal rivale, che scappa subito sul 3-0. Nel quinto game, però, complice l’aiuto del nastro ed uno splendido recupero di dritto, il sudamericano si porta sul 15-40, ma stavolta il net sorride allo scozzese, che tuttavia non può nulla su un altro gran passante di dritto in corsa di Monaco. Ciò nonostante, nel game successivo il numero 2 del mondo rimette le cose a posto e, anche grazie ad uno smash del tennista di Tandil che finisce in rete, si riprende subito il break di vantaggio. Il fresco vincitore di Wimbledon poi non ha problemi nell’amministrare il vantaggio, archiviando il primo set con il punteggio di 6-3.

Il secondo parziale inizia con il numero 107 ATP che commette tre errori gratuiti, cedendo dunque la battuta in apertura per la terza volta nel match. Nel terzo gioco “Pico”, dopo uno splendido rovescio in diagonale di Murray, deve fronteggiare nuovamente tre palle break e, dopo aver commesso un altro errore con il dritto in arretramento dal centro del campo, perde ancora una volta il servizio. L’argentino prova a rimanere in scia, trovando alcune ottime soluzioni con il rovescio lungolinea – da sempre il suo colpo più sicuro – ma ottiene troppo poco dal servizio e, vittima delle difese fenomenali dell’avversario, deve capitolare con il risultato di 6-3 6-1 in un’ora e nove minuti di gioco.

E. Donskoy b. [7] D. Ferrer 3-6 7-6(1) 7-5 (Diego Serra e Giacomo Capra)

Impresa di Evgeny Donskoy che elimina la testa di serie numero 7 del tabellone David Ferrer conquistando gli ottavi di finale del torneo olimpico. Il giocatore russo, numero 84 ATP, si impone in rimonta al terzo set annullando due match point. Male David che esce di scena giocando un brutto match. Un solo precedente tra i due, al Roland Garros di quest’anno, che ha visto la nettissima affermazione dello spagnolo per 6-1 6-2 6-0. Primo set in cui Ferrer, dopo aver annullato due palle break all’avversario, riesce ad ottenere nel sesto game l’allungo che risulterà decisivo per il parziale. Spagnolo che si porta avanti per 3-1 anche nel secondo set. Nonostante il vantaggio David non gioca bene e finisce per concedere il controbreak al russo nel lottatissimo sesto game. Dal 3 pari entrambi i giocatori riescono a non cedere più la battuta. Il parziale si conclude così in un tiebreak giocato in maniera pessima da un fallosissimo Ferrer e chiuso da Donskoy per 7 punti a 1.

Set decisivo che si apre con lo spagnolo che cede nuovamente il servizio, salvo poi riuscire ad ottenere il controbreak nel quarto game. Evgeny però comincia a crederci e alza il suo livello di gioco risultando parecchio incisivo con il dritto. Finale di partita emozionante con Ferrer che sul 5-4 non riesce a sfruttare due match point in risposta. Nel gioco successivo il russo strappa la battuta a 15 all’avversario, concludendo il game vincendo il punto più spettacolare dell’incontro. Nell’ultimo game Donskoy deve ancora annullare una palla del 6 pari prima di chiudere al secondo match point grazie a un servizio vincente.

Risultati:

[2] A. Murray b. J. Monaco 6-3 6-1
[3] R. Nadal b. A. Seppi 6-3 6-3
T. Bellucci b. [11] P. Cuevas 6-2 4-6 6-3
E. Donskoy b. [7] D. Ferrer 3-6 7-6(1) 7-5
[15] G. Simon b. Y. Sugita 7-6(3) 6-2
[8] D. Goffin b. D. Sela 6-3 6-3
F. Fognini b. [16] B. Paire 4-6 6-4 7-6(5)
S. Johnson b. G. Elias 6-3 6-4